Le dichiarazioni del ministro dell'interno macedone sulla presunta complicità di tre ex ministri nell'attentato a Kiro Gligorov
Lo scorso 6 novembre il ministro dell'interno macedone Ljube Boskovski, ha reso noto che gli ex ministri degli interni Frckovski, Cokrevski e Trajanov verranno incriminati come complici per l'attentato compiuto contro l'ex presidente della repubblica Kiro Gligorov nel 1995.Il 3 ottobre di quell'anno un'auto carica di 20 chili di esplosivo venne fatta esplodere davanti all'hotel Bristol proprio mentre stava passando la mercedes di Kiro Gligorov. Il presidente macedone ferito gravemente, sopravvisse all'attentato.
I sospetti ricaddero inizialmente sui servizi serbi, tuttavia anche l'allora ministro degli interni Ljubomir Frckovski, dimessosi poi alla fine del mese di ottobre, venne travolto dalle polemiche, per il fatto che al momento dell'attentato si trovava in Bulgaria con un'auto blindata, mentre quella di Gligorov non lo era. Le indagini sulla vicenda, che suscitò una certa apprensione anche internazionale, sono tutt'ora in corso con la collaborazione di vari servizi segreti di paesi stranieri.
Le recenti accuse dell'attuale ministro degli interni macedone, Ljube Boskovski aprono il caso sulla pista interna macedone. Secondo il ministro dell'interno, infatti, i tre ex ministri avrebbero funto da complici compiendo gravi omissioni nel corso delle indagini impedendo in questo modo l'individuazione degli attentatori. Da notare infine è che recentemente le divergenze politiche tra Gligorov e Frckovski si sono accentuate soprattutto in merito all'accettazione dell'accordo di Ohrid che, mediante la su piena implementazione, dovrebbe porre fine alla crisi albano-macedone.