Il primo ministro macedone accusa i media del proprio Paese dell'immagine internazionale negativa della Macedonia. Aleggia il pericolo di un giro di vite sulla libertà di informazione e le reazioni non si fanno attendere.
In numerose dichiarazioni pubbliche il primo ministro macedone Ljubco Georgjevski ha accusato i media del suo Paese di minare l'immagine internazionale della Macedonia. Lo ha ribadito anche durante una recente inaugurazione di un monumento alla memoria dei caduti tra le file delle forze di sicurezza macedoni durante la crisi della scorsa primavera-estate. "Non ho nessun tipo di problema con la Comunità Internazionale ma ho molti problemi con i media macedoni" ha dichiarato.
Tra le preoccupazioni del primo ministro anche il futuro della forza speciale di polizia soprannominata "I Leoni": "la loro immagine internazionale, assieme a quella del ministro degli interni Ljube Boshkovski, è il risultato di una campagna denigratoria dei media macedoni" ha affermato, aggiungendo di essere convinto che molto cambierebbe se ad esempio la rete televisiva A1 TV iniziasse una migliore copertura delle attività di Boshkovski. Proprio in questi giorni i giornali hanno pubblicato un'inchiesta in merito ai "Leoni" dove si denuncia il fatto che almeno 10 membri di questi ultimi sarebbero ricercati per vari crimini. Alcuni di questi avrebbero addirittura in corso processi per omicidio.
I media macedoni hanno risposto agli attacchi con molti editoriali. In uno di questi, pubblicato su "Dnevnik", la giornalista Katerina Blazevska afferma che "il primo ministro si deve ricordare che non sono stati i media alla base dell'incompetenza palesata nella difesa del Paese la scorsa estate e non sono stati i media a negare adeguati risarcimenti per le famiglie dei soldati e poliziotti uccisi ed infine non sono stati i media ad espellere i macedoni dalle proprie case". Nell'editoriale si ammonisce inoltre il primo ministro a non utilizzare una retorica anti-media in modo da "raccogliere i consensi di coloro i quali hanno perso tutto durante la crisi della scorsa estate".
Katica Changova, giornalista di "Utrinski Vjesnik", ha anche lei attaccato il primo ministro scrivendo che "nell'ultimo periodo Georgjevski non ha mai dimostrato, nemmeno una volta, di essere pronto a rinunciare al proprio benessere personale o del governo da lui guidato ... inaugura monumenti, viaggia per il mondo, si permette viaggi lussuosi negli alberghi del Dubai ... e con tutto questo certo non riuscirà a riottenere la fiducia degli elettori ... spende i soldi dei cittadini in modo irresponsabile e poi critica i media per tutte le cose che non vanno bene".