Non solo in Italia si dibatte sulla veridicità dei sondaggi. Avviene anche in Macedonia dove, a distanza di pochi giorni, due sondaggi dimostrano tendenze quasi opposte.
Resi pubblici in Macedonia i risultati di un sondaggio che mostra dati differenti rispetto a quelli emersi da una recente indagine promossa dal Dipartimento di Stato americano.Da quest'ultima emergeva come il 48% degli appartenenti alla comunità albanese-macedone, nel giugno di quest'anno, opterebbe per la Grande Albania. Inoltre rispetto a circa un anno fa sarebbe crollata la percentuale di chi dichiarava di voler vivere in una Macedonia etnicamente mista: dal 71% al 39% degli intervistati.
L'Associazione PUV (Project for a Unified Vision) ha reso noto in questi giorni un proprio sondaggio. Lo ha presentato al pubblico Ferid Muhic, Presidente dell'associazione nonché professore universitario e filosofo.
"Gli albanesi che risiedono nella regione che si estende tra Skopje e Tetovo esprimono un quasi unanime appoggio ad una Macedonia unita" ha dichiarato Muhic aggiungendo poi che "la percentuale di persone che non credono sia possibile la convivenza con i macedoni non supera l'1%".
I risultati del sondaggio sono stati solo anticipati e non è stato ancora pubblicato il documento finale che presenta nel dettaglio i dati raccolti. I rappresentanti dell'associazione PUV hanno reso noto che il sondaggio è stato portato avanti in cooperazione con le Nazioni Unite.