Nell'incidente aereo avvenuto stamani sui cieli della Bosnia Erzegovina ha perso la vita il presidente macedone Boris Trajkovski. Con lui, sono morti altri sei membri della delegazione e i due piloti del velivolo
Il presidente macedone Boris Trajkovski, i sei membri della delegazione macedone e i due membri dell'equipaggio sono morti nell'incidente aereo nei pressi di Stolac. La notizia è stata confermata dal ministero dell'interno della Federazione di Bosnia ed Erzegovina. Secondo tali fonti, sono già stati ritrovati i resti del velivolo precipitato questa mattina. La Sfor ha trovato dei resti dell'aereo nel villaggio di Vršnik in Republika Srpska, a tre chilometri di distanza da Stolac, luogo dell'incidente.
A bordo dell'aereo precipitato, oltre al presidente della repubblica macedone Boris Trajkovski, si trovavano i suoi consiglieri Dinka Ivkova Bošković, Risto Blaževski e Anita Krisma Lužanska, il rappresentante macedone del Ministero degli affari esteri, Mile Kitevski e i membri della sicurezza Boris Verionov e Aco Božinovski. Alla lista ufficiale della delegazione macedone vanno aggiunti i due piloti del velivolo, il capitano Mirko Markovski e il copilota Branko Ivanovski.
Tutte le emittenti TV macedoni hanno interrotto le regolari programmazioni dando notizia dell'incidente. Mentre da Dublino, dove si trovava la delegazione macedone in visita ufficiale per presentare la candidatura alla UE, è stato reso noto che la cerimonia ufficiale per la consegna della candidatura è stata sospesa e la delegazione macedone farà ritorno a Skopje, dove ci sarà una seduta straordinaria del governo macedone.
Il cordoglio per la morte del presidente della Repubblica di Macedonia è giunto da tutte le capitali dell'Europa orientale. Il coordinatore del Patto di Stabilità per l'Europa sud orientale, Erhard Busek ha dichiarato che Trajkovski era stato un alleato per quanto riguarda la collaborazione della Macedonia col Patto di stabilità, inviando infine le condoglianze a tutti i cittadini macedoni, al governo, alla famiglia e agli amici del defunto Boris Trajkovski.
Nel frattempo, la Presidenza della Bosnia Erzegovina ha indetto per domani venerdì 27 febbraio una giornata di lutto a causa dell'incidente aereo, lo ha reso noto il presidente Dragan Čović. Quest'ultimo ha reso noto, inoltre, che gli organizzatori della conferenza internazionale sullo sviluppo della BiH, alla quale avrebbe dovuto partecipare anche il presidente macedone, sono stati in dubbio fino all'ultimo se continuare coi lavori della conferenza oppure interromperla. "Eravamo in dubbio se continuare o interrompere la conferenza - ha detto Čović - Abbiamo deciso di proseguire proprio per Boris Trajkovski, il quale con noi ha partecipato alla preparazione dell'evento". Sono stati invece rinviati i programmi culturali e di intrattenimento afferenti la conferenza previsti per questa sera.
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