Dal Ministero dell'istruzione arriva una novità: oltre alle lingue tradizionalmente insegnate nelle scuole del paese verranno presto introdotti anche l'italiano e lo spagnolo. "Speriamo ogni cittadino arriverà a conoscere due lingue oltre alla sua".
Belgrado- Secondo la proposta del Ministero dell'istruzione e dello sport della Repubblica della Serbia, nelle scuole medie e superiori si studieranno in futuro anche lo spagnolo e l'italiano. Il Ministero ha già avviato le procedure per definire nel dettaglio i programmi didattici per lo studio di queste due lingue.
Nelle scuole in Serbia vengono attualmente studiati inglese, tedesco, russo e francese. Ma in questi ultimi anni gli sudenti delle scuole superiori hanno mostrato anche grande interesse per la lingua italiana e lo spagnolo; ed il Ministero ha cercato di recepire questo bisogno.
Le autorità scolastiche della Serbia hanno sottolineato come è loro intenzione attenersi all'indicazione proveniente dal Consiglio europeo secondo il quale "ogni europeo dovrebbe conoscere almeno tre lingue- la lingua materna e altre due". Il Ministero dell'istruzioni ha dunque deciso, quando vi saranno le condizioni per renderla realizzabile, l'introduzione dello studio obbligatorio di due lingue straniere nelle scuole. L'introduzione dei nuovi programmi linguistici andrebbe naturalmente a vantaggio degli studenti delle scuole nelle quali per ora si studia una lingua sola. Al Ministero sottolineano però che verranno prese le dovute precauzioni affinchè l'introduzione di nuove lingue non vada a scapito dell'insegnamento di quelle attualmente previste dai programmi scolastici (12.03.02, Danas).