L'ICS (Italian Consortium of Solidarity) lavora nella Repubblica Federale di Serbia e Montenegro realizzando attività di assistenza umanitaria, di solidarietà internazionale e di sostegno alla società civile locale. Cerca ora dei volontari.
ICS sta cercando quattro volontari per un programma di Servizio Volontario Europeo (si tratta del programma EVS, finanziato dalla Commissione Europea) in Serbia nelle città di Nis, Novi Sad, Pancevo e Belgrado. Il programma prevede una permanenza sul campo di sei mesi con partenza, una volta annunciata la propria disponibilità, molto rapida.
Ai volontari saranno riconosciuti 120 EURO mensili, piu' altri 250/300 EURO mensili per il vitto. L'alloggio e' garantito dall'ICS in Serbia.
Per richiedere ulteriori informazioni ed offrire la propria disponibilita' rivolgersi a Catherine Dickehage presso l'ufficio ICS di Roma (06/85355081), e-mail: catherineics@tin.it.
Attività previste:
volontario 1:
Attività di supporto alla gestione, monitoraggio, documentazione e valutazione delle attività realizzate da ICS all'interno del programma di assistenza psico-sociale con rifugiati e sfollati nel sud-est della Serbia (esempio: realizzare un documento come un video, un book di foto e disegni). Collaborazione al progetto di cooperazione decentrata "city to city". Accoglienza dei gruppi di volontari per i campi estivi. Sede principale di servizio: Nis.
volontario 2, 3 e 4:
Attività di supporto alla gestione, monitoraggio, documentazione e valutazione delle attività realizzate da ICS all'interno del programma di assistenza psico-sociale con la popolazione Rom in Vojvodina. Collaborazione al progetto di cooperazione decentrata "city to city". Accoglienza dei gruppi di volontari per i campi estivi. Sede di servizio principale: Belgrado o Novi Sad e Pancevo.
tutti i volontari:
Supporto per iniziative specifiche legate alle attività di sostegno all'infanzia realizzate dall'ICS nell'area di Belgrado presso l'orfanotrofio Zmaj. Collaborazione nell¹organizzazione di scambi tra i giovani serbi ed altri giovani europei.
I volontari potranno, nel corso del loro servizio, dare una priorità al proprio lavoro in accordo con i responsabili locali e assecondando le proprie inclinazioni e capacità acquisite.