Una settimana di cinema italiano nella capitale serba, organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, dal Beograd Film e dalla Federazione Italiana dei Circoli del Cinema.
Inizia oggi a Belgrado la rassegna cinematografica sul cinema italiano. Il festival del cinema italiano è un'idea pianificata da lungo tempo dall'Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, dal Beograd Film e dalla Federazione Italiana dei Circoli del Cinema. Durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento, il direttore dell'Istituto di Cultura Italiana - Rosino Risi - e Vincenzo Esposito della Federazione Italiana dei Circoli del Cinema, hanno dichiarato che uno dei motivi che hanno dato il via all'iniziativa è il problema della distribuzione dei film italiani e dei film europei e la possibilità stessa che tali film giungano al pubblico serbo.
La rassegna, che dura fino al 12 settembre, si aprirà con il film "Amor nello specchio" del regista Salvatore Maira, per poi proseguire con "I cento passi" di Giordana, "Chiedimi se sono felice" di Aldo, Giovanni e Giacomo ed altri ancora.
Il festival è diviso in due sezioni. La sezione "Panorama" che consta di sette prime visioni e che ha come funzione quella di gettare uno sguardo alla produzione italiana degli ultimi due anni; e la sezione "Retrospettiva" che consta di tre film di Florestano Vancini, di cui particolare attenzione viene rivolta al film "Bronte - Cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato". Film che ripercorre un capitolo di storia italiana del XIX secolo e che sarà presentato nella versione integrale, compresi quindi i venti minuti di film che erano stati tagliati. Florestano Vancini sarà inoltre presente come ospite d'onore durante la rassegna.
Negli intenti degli organizzatori è prevista una rassegna di cinema jugoslavo da presentare in Italia il prossimo anno. Un buon inizio di scambi culturali tra i due paesi.
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Istituto Italiano di Cultura di Belgrado