L'artista belgradese ha sconvolto l'opinione pubblica viennese ed europea con una foto diventata ormai famosa, uno slip da donna con le stelle dell'UE. Una forte provocazione dietro la quale sta il forte impegno politico e culturale di Tanja Ostojic

05/01/2006 -  Anonymous User

SEECULT.org, Danas, 4 gennaio 2006 (tit. orig. "EUROPART" - na bilbordima u Beču samo dva dana)
Traduzione a cura di Osservatorio sui Balcani

L'artista e attivista culturale Tanja Ostojic, la cui opera che ritrae uno slip da donna con il simbolo dell'Unione europea ha sconvolto l'opinione pubblica di tutto il mondo, presentata nell'ambito del progetto "EUROPART" su manifesti affissi a Vienna, è conosciuta per i suoi lavori provocatori, orientati criticamente verso le istituzioni e i singoli centri di potere.

Giocando spesso con varie autorità, come per esempio i funzionari dell'immigrazione, delle carceri, dei musei o i curatori, l'artista pone se stessa al centro dei loro possibili comportamenti. Ciò comprende pure la decostruzione delle frontiere tra la sua vita privata e quella pubblica da artista, includendo le performance in cui ha varcato illegalmente le frontiere statali oppure quando si è sposata con un uomo conosciuto in internet, nell'ambito del progetto "Alla ricerca di un marito con passaporto UE", in cui aveva messo in internet una fotografia che la ritraeva nuda.

Secondo l'idea di Tanja Ostojic, l'arte visiva e l'attivismo politico dovrebbero continuamente "informarsi" reciprocamente sui differenti modelli e sulle strategie d'azione. Questa artista belgradese, nata nel 1972 a Uzice, vive e lavora a Berlino, e in questi giorni ha attirato l'attenzione dell'opinione pubblica viennese e di tutta quanta l'Europa con solo uno dei 150 lavori esposti nell'ambito del progetto "EUROPART", nel quale domina un paio di mutande blu da donna con le stelle dell'Unione europea. L'artista, insieme a Karlos Aires, autore dei lavori in cui i leader degli USA, della Francia e la regina Elisabetta d'Inghilterra vengono mostrati in pose pornografiche, ha accettato che questi lavori venissero tolti dai manifesti affissi a Vienna.

Dottoressa in scultura e arte contemporanea, Tanja Ostojic, a suo tempo, ha pure scioccato alcuni circoli con la performance "Sarò il tuo angelo" alla 49ma biennale di Venezia, quando, come "ragazza di compagnia" del direttore Harald Szeemann, ha alluso a possibili relazioni sessuali tra l'artista e il curatore, così come due anni più tardi quando è andata in vacanza col curatore albanese Edi Muka, col quale sono state realizzate delle fotografie in stile paparazzo in cui si mostra la loro indefinita relazione-sessuale-professionale-amichevole-artistica sulla spiaggia. Oltre a ciò, la scorsa estate ha partecipato con un gruppo di artiste internazionali, che non nascondono di essere femministe, al progetto "Prologo - Nuovo femminismo/Nuova Europa" a Manchester. La Ostojic nell'ambito di questo progetto, mirato a contrastare i pregiudizi sul femminismo, ha presentato la propria esperienza di donna emigrata in Germania e la sua lotta per la libertà di movimento e di poter lavorare dove si desidera. A luglio nella Galleria 35 di Berlino ha pure tenuto una festa per celebrare la separazione dall'artista tedesco Klemens Golf, inaugurando per l'occasione anche il suo "Integration Project Office", nel quale ha fatto confluire le ricerche e le esperienze di vita da emigrata in Germania e nell'UE.

Il progetto "Cerco un marito con passaporto UE" è stato l'iniziazione per una serie di suoi lavori il cui intento era la tematizzazione delle politiche di genere, le limitazioni dei Paesi dal capitalismo avanzato e la privacy al tempo della moderna tecnologia informatica. Il suo ex marito, che si è fatto avanti a seguito dell'"annuncio" su internet, lo ha conosciuto, dopo sei mesi di lettere via posta elettronica, nel novembre 2001 a Belgrado, durante la performance davanti al Museo di arte contemporanea. Il loro matrimonio è stato anch'esso una performance, così come la "vita matrimoniale".

Tanja Ostojic

Tanja Ostojic si è diplomata nel 1995 in scultura presso la Facoltà di arti figurative di Belgrado, dove ha conseguito il dottorato nel 1998. Gli studi post-diploma li ha terminati all'Erban di Nantes nel 1999. Ha partecipato ad un grande numero di mostre internazionali in Europa e America (Biennale di Venezia 2001, Palazzo delle Esposizioni di Roma, Museo Ludwig di Budapest, "SPAN" di Londra, Rogaland Kunstmuseum di Stavanger, Digital Media Festival di Maribor, ICA di Londra, Fondazione DESTE di Atene, PS1 di New York, MANIFESTA 2 di Lussemburgo...). Ha realizzato anche numerose performance sul tema delle politiche migratorie nei paesi europei, con i progetti "Serie attraverso le frontiere" (Crossing Borders Series 2000-2005) e "Progetto di integrazione (Integration Project 2002-2005). Il suo video documentario "Sans Papiers" (2003), realizzato con l'artista David Riha, è stato presentato pure nell'ambito del progetto itinerante internazionale del newyorkese E-Flux, che è stato inaugurato all'inizio di marzo a Berlino. Nell'ambito di questo progetto, sono stati presentati i lavori video di artisti come Yoko Ono e Michelangelo Pistoletto.

I suoi lavori sono visibili sui siti www.kultur.at/howl/tanja, www.cac.org.mk/capital/projects/tanja, www.digibodies.org/tanja.html, www.medienkunstenz.de/werke/perspace, www.parakanal.com/rych/sanspapiers e www.parakanal.com/bridge, così come sul sito www.25peaces.at, sito del gruppo artistico "25peaces", che ha scioccato il pubblico viennese in questi giorni. L'opera della Ostojic e i manifesti di persone nude con le maschere del presidente americano George Bush e del presidente francese Jacques Chirac, così come della regina d'Inghilterra Elisabetta in pose pornografiche, sono stati gli unici lavori a sfondo sessuale tra le 150 opere presentate su circa 400 manifesti di Vienna. Il progetto "EUROPART", che riflette differenti sviluppi sociali, storici e politici in Europa, è stato avviato il 27 dicembre, alla vigilia dell'assunzione austriaca della presidenza dell'UE, e gli artisti e i loro sponsor hanno deciso ieri di toglierli, a seguito delle dure reazioni dell'opinione pubblica e della politicizzazione dell'intero progetto in Austria.

Il gruppo "25peaces", che è l'autore del progetto, ha espresso il suo dispiacere perché lo sviluppo degli avvenimenti ha interamente distrutto l'immagine complessiva del progetto. L'opposizione austriaca ha accusato il cancelliere Wolfgang Schüssel di essere indirettamente responsabile di questo progetto, a causa del finanziamento del gruppo "25peaces" con un budget di circa un milione di euro.