L'avvio del nuovo anno scolastico è alle porte. E per le famiglie serbe, in una condizione economica non certo florida, incombe l'acquisto dei libri di testo. Un'iniziativa del Governo.
Si avvicina l'inizio dell'anno scolastico. Come spesso accade anche in Italia anche in Serbia uno dei problemi delle famiglie riguarda l'acquisto dei libri di testo. Quest'anno non ci si aspetta che i libri costeranno molto di più rispetto all'anno precedente. In media, per ogni scolaro o studente, l'acquisto dei 10-15 libri necessari per seguire le lezioni, dovrebbe attestarsi su un costo di 3.000 dinari, circa 50 €.
Conoscendo però la situazione non certo florida delle famiglie serbe il Governo ha previsto alcune agevolazioni. Già negli anni passati era comune il pagamento a rate, dilazionato normalmente su tre mesi. Ora vi è una possibilità in più nata da un accordo tra il Governo della Serbia, l'ufficio del Ministero dell'educazione che si occupa di libri di testo e le Poste serbe: ad ogni genitore che aprirà un conto corrente presso le Poste basterà compilare un modulo per vedersi garantito un prestito senza interessi di sei mesi per l'acquisto dei libri di testo per i figli.
Al prestito si poteva accedere a partire dal 19 agosto scorso ma sino ad ora sembra che quest'opportunità non abbia riscontrato grande interesse tra il pubblico. Ad esempio a Nis la televisione locale TV5 ha affermato che solo 20 genitori hanno sino ad ora richiesto il finanziamento.