In Serbia è da tre giorni che i magistrati ed i dipendenti del Ministero della giustizia incrociano le braccia. Contestati gli scarsi aumenti salariali. In corso una trattativa con il Ministro delle giustizia Vladan Batic.
Belgrado - Una settimana problematica questa per il sistema giudiziario della Serbia. Gli impiegati del Ministero della giustizia sono stati in sciopero più di tre giorni, con loro anche i magistrati. E sembra che la situazione di instabilità continuerà visto che i manifestanti hanno rifiutato il tentativo di mediazione del Governo.
Vladan Batic, Ministro della giustizia, aveva infatti proposto un aumento dei salari dei magistrati sino a 500 € e un aumento di tutti gli altri stipendi del 20%. Ma sembra che i sindacati abbiano rifiutato questa proposta richiedendo invece un aumento dei salari del 100% senza discriminare tra magistrati ed impiegati.
I manifestanti si sono ritrovati nella via centrale Nemanjina, a Belgrado, ed hanno bloccato l'entrata al palazzo del Governo. Durante la protesta hanno più volte ripetuto come nessuno dei finanziamenti "straordinari" arrivati sino ad ora al Ministero della giustizia siano stati utilizzati per i salari. Un'accusa mossa qualche giorno fa in Parlamento da alcuni deputati dell'opposizione (Agenzia Beta, 3.07.02).