Il fronte dell'opposizione montenegrina si unisce contro il premier di governo Milo Djukanovic, invitando associazioni e cittadini alla lotta per destituire il premier. Intanto si attende l'epilogo dello scandalo dei tabacchi.
L'esasperazione dei cittadini ha portato al blocco della discarica abusiva nella quale vengono riversati i rifiuti delle tre municipalità montenegrine. Una protesta che dura da mesi e che raggiunge ora il suo apice.
A distanza di un anno la magistratura italiana torna a bussare alla porta del premier montenegrino, giungono da Napoli accuse di associazione per delinquere e legami con la mafia, si chiede l'arresto di Djukanovic.
La questione della firma di accordi bilaterali relativi alla immunità dei soldati americani dalla giurisdizione del Tribunale Penale Internazionale permane critica nei rapporti tra i due paesi membri della Unione Serbia e Montenegro
È iniziato a Belgrado uno dei primi processi per crimini di guerra esaminati da un tribunale locale. Si tratta del caso Sjeverin, di cui ci eravamo già occupati in precedenza. Nel testo che segue trovate l'andamento dei primi giorni del processo. Articolo da Pancevo di Ljubisa Vrencev..
Sta per iniziare un progetto finanziato da USAID per strutturare le ONG montenegrine affinché siano in grado di influire sulle riforme in atto nel Paese. Intanto a Belgrado si incontra il mondo non-governativo dell'Europa centrale e dell'ex-URSS.
I cittadini di Budva bloccano la vecchia discarica. "Le condizioni sanitarie sono divenute insostenibili" denunciano "occorre al più presto costruire una discarica nuova e bonificare l'intera area".