Verrà siglato domani un protocollo d'intesa tra il patronato Acli di Roma e l'Istituto delle Assicurazioni Sociali d'Albania, che prevede l'avvio di servizi comuni di informazione e di assistenza previdenziale rivolti ai lavoratori albanesi
Fonte: Acli - Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani
Avviare servizi comuni di informazione e di assistenza previdenziale rivolti ai lavoratori albanesi presenti in Italia o rientrati in Albania dopo un periodo di lavoro nel nostro Paese. Questo l'obiettivo dell'accordo tra il Patronato Acli e l'Istituto delle Assicurazioni Sociali d'Albania (ISSH) che verrà firmato domani, 15 gennaio, a Roma.
La delegazione dell'ISSH è già in Italia oggi per incontrare i vertici del Patronato Acli: il presidente Michele Rizzi, il vice presidente delegato Fabrizio Benvignati e il direttore generale Damiano Bettoni. L'incontro si svolgerà alle 16.00 nella sede romana della Fondazione "Achille Grandi per il Bene Comune". Alla riunione parteciperanno anche i vicepresidenti della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, on. Luigi Bobba e on. Giuliano Cazzola.
Domani, alle 11.30, avverrà a Roma la sottoscrizione del protocollo d'intesa presso la sede nazionale delle Acli. L'accordo favorirà il coordinamento delle iniziative di informazione e assistenza rivolte ai lavoratori albanesi presenti in Italia o rientrati in Albania dopo un periodo di lavoro in Italia, con riferimento alle norme previdenziali di entrambi i Paesi. Prevista la costituzione di un tavolo nazionale ISSH - Patronato ACLI, con apposito gruppo di lavoro, allo scopo di programmare, gestire e verificare l'applicazione di quanto sottoscritto, a cominciare dall'apertura in Italia di due sportelli informativi, in zone con alta densità di immigrazione albanese e con operatori del Patronato cittadini albanesi, che fungeranno da punto di riferimento sperimentale nel territorio italiano nell'attuazione del protocollo.
La comunità albanese è la seconda in Italia per numero di stranieri residenti. Secondo l'ultimo dossier statistico della Caritas, a fine 2008 i cittadini albanesi erano 441.396, il 45% donne, con un incremento di quasi il 10% rispetto all'anno precedente.
Il Patronato Acli, oltre ad assistere i cittadini albanesi in Italia, è presente stabilmente in Albania con due uffici: uno a Scutari, accanto al Consolato italiano, l'altro a Tirana.