Il welfare trasnazionale tra Romania e Italia

Di welfare transnazionale, cioè un welfare che travalica i confini dello stato e che si sostituisce sempre più al sistema tradizionale di welfare nazionale, si parla poco. Nonostante le dinamiche della globalizzazione e dell'integrazione europea lo rendano assai attuale, rimane un concetto nuovo e poco esplorato.

In questo dossier pubblichiamo nel corso del 2011 e 2012 materiali per approfondire le dinamiche e gli elementi più significativi delle disparità sociali prodotte dal fenomeno della migrazione tra Italia e Romania, occupandoci in particolare della categoria delle “badanti” o assistenti famigliari.

Per OBC se ne occuperà l'antropologa Cristina Bezzi, che grazie a una borsa di post-dottorato finanziata dalla Fondazione Caritro condurrà una ricerca etnografica multisituata in Italia e Romania che, pur facendo riferimento al più ampio contesto migratorio e alle reti transnazionali di welfare che si sono create tra i due paesi, analizzerà in particolare il caso studio del Trentino.

Approfondimenti

Romania: i figli della migrazione

Cristina Bezzi

Che impatto hanno i fenomeni migratori sui diritti dei bambini? In questo reportage Cristina Bezzi, antropologa, visita la Moldavia romena, una delle aree più povere della Romania e più colpita dall'emigrazione

Questioni di welfare tra Romania e Italia: quale futuro?

Cristina Bezzi

Nel nostro Paese, come in altri dell'Unione europea, sono numerose le assistenti domiciliari che provengono dalla Romania. Un servizio insostituibile, che crea però vuoti di welfare nel Paese d'origine. Un approfondimento

Multimedia

Luoghi fortemente colpiti dalla migrazione. Ad andarsene soprattutto le donne, che lavorano come badanti in Italia, Spagna e Francia. Le immagini di un viaggio verso l'est della Romania

Lo scorso 6 dicembre, all'Urban Centre di Rovereto, all'interno della rassegna "Porte aperte all'accoglienza" il giornalista OBC Davide Sighele ha dialogato con l'antropologa Cristina Bezzi che per anni si è occupata di ragazzi di strada in Romania e attualmente si occupa del fenomeno delle badanti e degli "orfani bianchi"

Il video-intervento della ricercatrice di OBC Cristina Bezzi al convegno "Children rights in action. Improving children’s rights in migration across Europe. The Romanian case" promosso dalla Fondazione L'Albero della vita in collaborazione con la Commissione europea e tenutosi a Milano lo scorso 15 dicembre

Romania: migrazione e orfani bianchi

Su Radio 24 L'Altra Europa il tema delle migrazioni e dei cosiddetti "orfani bianchi". Con la ricercatrice di OBC Cristina Bezzi [dicembre 2011]

Fondazione Caritro

This dossier is part of the research project “Youth in the Northern Caucasus: associationism, identity, and patriotism in a complex, multi-ethnic context”, financed by Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

Children Left Behind

OBC è parte del network europeo ChildrenLeftBehind.eu. La ricerca condotta da Cristina Bezzi è uno dei contributi specifici che la nostra organizzazione propone per migliorare le condizioni dei minori coinvolti in dinamiche migratorie. Nell'ambito del network, il 15 dicembre 2011 a Milano, promosso dalla Fondazione L'albero della vita, un convegno internazionale ha presentato un approfondimento sulle conseguenze delle migrazioni sui minori, con un particolare focus sul caso Romania.

Dall'archivio OBC

L'evento

Porte aperte all'accoglienza

[2011] Durante il Natale 2011 l'iniziativa presso l'Urban Center di Rovereto, Trentino, dell'evento "Porte aperte all'accoglienza". Osservatorio Balcani e Caucaso ha promosso un incontro con Cristina Bezzi sul tema badanti e orfani bianchi. Vai alla pagina dedicata

Il dossier

Gli orfani bianchi

[2011] Secondo le stime UNICEF sono 350.000 in Romania i bambini con uno o entrambi i genitori all'estero per lavoro. Mentre madri e padri sono in Italia, Spagna e Francia per contribuire ad un bilancio famigliare altrimenti impossibile. Una pagina di approfondimento su diritti dei minori e migrazione