Il 27 settembre 2020 si è aperto un nuovo, grave e violento capitolo del conflitto tra Armenia ed Azerbaijan sul Nagorno Karabakh, con centinaia tra morti e feriti. Un conflitto che in trent'anni non è mai stato risolto.
La guerra ebbe inizio nel 1988, con rivendicazioni irredentiste nella regione azera del Nagorno Karabakh, la cui popolazione era costituita per i 3/4 da armeni. La situazione nel 1991 sfociò in una guerra tra l'ormai indipendente Azerbaijan e l'Armenia.
La guerra aperta si concluse con gli accordi per il cessate il fuoco firmati a Bishkek (Kirgizistan) nel 1994, da quel momento il territorio rimase sotto l’occupazione militare dell’Armenia.
Nell'aprile del 2016 vi fu una recrudescenza con la "Guerra dei quattro giorni" che si è conclusa con una tregua tra le parti in conflitto: Nagorno Karabakh e Armenia da una parte e Azerbaijan dall'altra. Un cessate il fuoco formale che non ha però mai fermato gli scontri sulla linea del fuoco, dove militari e i civili vengono regolarmente uccisi. Le parti in conflitto continuano ad accusarsi a vicenda di violare il cessate il fuoco.
Nell'ambito del Gruppo di Minsk dell'OSCE (con tre co-presidenti: USA, Francia e Russia), non si sono mai raggiunti progressi concreti verso la risoluzione del conflitto. OBC Transeuropea segue le tragiche vicende di quest'area del Caucaso da 15 anni. Un nostro dossier
OPINION The face of a traitor
Arzu Geybullayeva | 23/11/2020Hatred, bullying, threats and insults. Our correspondent Arzu Geybullayeva has been exposed to a repeated series of social media attacks in recent weeks. The reason is simple, she decided to take side for peace during the recent war in Nagorno Karabakh
RIGHTS Azerbaijan, the Internet in times of war
Arzu Geybullayeva | 4/11/2020Since the fighting with Armenia began in late September, Azerbaijan's government has severely restricted, when not completely blocked, Internet access. Pro-government media outlets have been spared from the restrictions
ANALYSIS Nagorno Karabakh: the reasons for a war
Giorgio Comai | 7/10/2020The long-term reasons for the conflict in Nagorno Karabakh are well known. But what caused such an extensive military intervention as the one we are seeing these days, over 25 years after the ceasefire? And what can and should be done now? An analysis
CONFLICT To stand for peace, in spite of everything
Bahruz Samadov | 5/10/2020In Azerbaijan, trauma is a part of national identity. Today, it feeds the war and silences voices for peace. But would-be peacemakers, no matter how hard it is, must have compassion for and engage with this trauma while remaining true to their principles
COMMENT We are a generation of war
Arzu Geybullayeva | 1/10/2020Does loving one's homeland mean to support war? To shut up about the violation of human rights? To be silent on the sacrifice of dozens of human lives? A comment
CONFLICTS Violent clashes erupt on the front line between Armenia and Azerbaijan
Arzu Geybullayeva | 21/7/202018 months since both sides agreed to prepare populations for peace, Azerbaijan and Armenia may have sent that peace process a few years back amid renewed fighting on the front line as of Sunday, July 12
Podcast
Archivio
Nella notte del 2 aprile 2016, nella zona di conflitto del Karabakh iniziò un periodo di intenso confronto chiamato "Guerra dei quattro giorni". Durò fino a mezzogiorno del 5 aprile 2016. Per tutto l'anno successivo i bombardamenti lungo la linea di contatto non si fermarono per un solo giorno, nonostante la tregua annunciata. I nostri articoli del 2016
I percorsi di pace
Nonostante la guerra onnipresente, la voglia di normalità per i 150mila abitanti di questo territorio conteso, è tanta. Negli anni numerose sono state le iniziative per uscire dal gelo di questo conflitto. In questo archivio tutte le iniziative di cui abbiamo raccontato in questi anni
Multimedia
Nagorno Karabakh: la voce della guerra di Chai KhanaNagorno-Karabakh: il conflitto vissuto da dietro un obiettivo di Chai Khana
I volti del Karabakh di Simone Zoppellaro
Armenia: al fronte di Angelo Emma
Il dossier del 2011
L'intensificarsi degli scontri sulla linea di contatto, la corsa agli armamenti e i negoziati di paceVai alla pagina dedicata al Nagorno Karabakh politica, cultura e tanto altro su questa regione