Srebrenica, i giorni della vergogna. Infinito edizioni, 2005

Un viaggio nel genocidio a dieci anni dalla tragedia di Srebrenica. Un libro ricco di testimonianze ed intenso del giornalista Luca Leone nel ricordo del martirio di una città e dei suoi abitanti

05/04/2005 -  Anonymous User

Srebrenica, i giorni della vergogna. Infinito edizioni, 2005

L'11 luglio 1995 è destinato a rimanere una delle date più nere nella storia del XX secolo. Quel giorno le forze serbo-bosniache sotto il comando del generale Ratko Mladic entrarono a Srebrenica - enclave sotto il controllo dell'Onu, presente con uno sparuto drappello di caschi blu olandesi - e, nei tre giorni successivi, poterono compiere il peggiore dei massacri, che il 19 aprile 2004 il Tribunale internazionale dell'Aja per l'ex Jugoslavia (Tpi) ha definito genocidio. In quei giorni furono deportati e uccisi 7.500 musulmani bosniaci in età militare, sebbene le famiglie delle vittime parlino di 10.701 morti.
Con Srebrenica. I giorni della vergogna il giornalista Luca Leone ha realizzato un viaggio sui luoghi del genocidio per raccontare, attraverso interviste e un'attenta ricostruzione storica, quegli eventi e il segno che hanno lasciato in Bosnia, in Europa e in tutti noi. Quella dell'enclave di Srebrenica fu una tragedia programmata a tavolino nelle immediate vicinanze : della fine della guerra di Bosnia (1992-1995) l'obiettivo non era solo conquistare la città o procedere alla strage degli appartenenti a una nazionalità. L'obiettivo era minare ogni possibilità di convivenza tra popoli che, invece, per secoli avevano convissuto tra loro pacificamente, creando proprio in Bosnia una culla di civiltà laica e cosmopolita che ha sempre fatto dello scambio umano e culturale il suo più grande punto di forza.

Luca Leone
Srebrenica. I giorni della vergogna
Infinito edizioni
Aprile 2005