I negoziati tra greco-ciprioti e turco-ciprioti, ripresi a inizio settembre, hanno creato grandi aspettative, soprattutto nella comunità internazionale, sulla soluzione di una crisi che si protrae da oltre quarant'anni. Nuova pubblicazione di ISPI
Per la prima volta le due comunità dell'isola sono guidate da leader, il greco-cipriota Dimitris Christofias e il turco-cipriota Mehmet Ali Talat, appartenenti a schieramenti politici di orientamento simile ed entrambi favorevoli a un accordo per la riunificazione dell'isola.
Una certa cautela invece prevale nelle due comunità cipriote sulle possibilità di successo del processo di pace a causa delle divergenze di vedute sulle molteplici e controverse questioni negoziali. Nella soluzione della crisi di Cipro l'importante ruolo della Turchia e l'evoluzione delle sue difficili relazioni con la Ue sono inoltre da tenere in considerazione.
Alla luce della complessità della situazione e del numero degli attori coinvolti, le possibilità di giungere a breve ad una soluzione negoziale sembrano modeste.
ISPI - Policy Brief n. 103 (file pdf) - pubblicato nell'ambito del Programma Mediterraneo e Medio Oriente:
"Cipro: verso la riunificazione? "
di Valeria Talbot