Andrea Rossini, giornalista di Osservatorio Balcani e Caucaso ha vinto l'edizione 2009 del premio giornalistico Enzo Baldoni, sezione internet. L'annuncio mercoledì a Milano. Un grande riconoscimento per la nostra testata, uno stimolo per continuare a raccontare al pubblico italiano cosa avviene al di là del mare
"Morte di uno sminatore", reportage realizzato da Osservatorio Balcani e Caucaso e firmato da Andrea Rossini, vince il Premio Baldoni 2009, sezione internet, "per aver evidenziato una situazione postbellica di estrema attualità: la problematica dello sminamento in Bosnia Erzegovina. E per aver saputo dare rilievo al tema con dati specifici sulla trattazione di un evento di cronaca umana inserito nel contesto di un succinto dossier informativo relativo alla casistica della professione degli sminatori".
La Giuria ne ha dato l'annuncio mercoledì 23 a Milano nel corso della cerimonia di premiazione che si è tenuta a Palazzo Isimbardi.
Il "Premio giornalistico Enzo Baldoni" è un concorso annuale indetto dalla Provincia di Milano e riservato a servizi e inchieste giornalistiche che abbiano raccontato i processi di dialogo e di comprensione tra diverse culture, etnie e religioni, e che siano testimonianza di un impegno legato ai temi della pace, dello sviluppo sostenibile e dell'affermazione dei diritti universali, sociali e civili. Il premio è dedicato alla memoria di Enzo Baldoni, giornalista italiano assassinato in Iraq il 16 agosto 2004.
La Giuria del premio, presieduta da Severino Salvemini (Professore ordinario all'Università Bocconi di Milano), era composta da Natalia Aspesi (editorialista di La Repubblica), Maurizio Belpietro (direttore di Libero), Ferruccio De Bortoli (direttore del Corriere della Sera), Antonio Di Bella (direttore di TG3), Dario Di Vico (Corriere della Sera), Giovanni Morandi (direttore de Il Giorno) e Gianni Riotta (direttore de Il Sole 24 Ore).
I premi sono stati consegnati da Guido Podestà, presidente della Provincia di Milano, da Bruno Dapei, presidente del Consiglio provinciale, da Severino Salvemini, presidente della giuria del premio e da Giusy Baldoni, moglie di Enzo. Alla cerimonia erano presenti Jeanne Juliao, funzionario per gli Affari Politico-Economici del Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano e Riccardo Barlaam, vincitore della scorsa edizione, con il servizio "Bye bye Africa" pubblicato sul sito internet de Il Sole 24 ore.
Gli altri vincitori di questa edizione sono:
Emanuela Zuccalà per l'articolo ''Congo, l'inferno nel nostro corpo" pubblicato su Io Donna - sezione stampa e agenzie di stampa. Primo premio assoluto
Michela Sechi per il servizio inedito "Inshallah Beijing!" - sezione radio e televisione
Agenzia Prospekt Fotografi per il servizio in team "Terremoto in Abruzzo", di cui alcune immagini sono state pubblicate su: Newsweek Giappone e Russia, The Independent, Le Monde, L'espresso, The New York Times, Io Donna, Vanity Fair, Intelligence in Lifestyle de Il Sole 24 Ore, Diario. Al lavoro hanno partecipato Samuele Pellecchia, Kathryn Cook, Emanuele Cremaschi, Francesca Hanne Mancini, Michele Palazzi e Cristina Vatielli - sezione fotografia
Chi era Enzo Baldoni:
La biografia di Enzo su Wikipedia