Khinalung, tra le vette dell'Azerbaijan
itaNel villaggio di Khinalung, più di 2000 metri di altezza, si respirano ritmi antichi, dedicati perlopiù alla pastorizia. Ma non manca chi sta iniziando a guardare al turismo come possibile fonte di reddito. Un fotoracconto di Martine Noussan
Khinalung è uno dei villaggi più alti del Caucaso, situato oltre i 2000 metri di altitudine in una riserva naturale al confine con il Daghestan. I suoi abitanti sono usciti dalla condizione di isolamento da quando nel 2006 la strada che lo raggiunge è stata asfaltata. Ma l'accesso rimane difficoltoso, soprattutto in inverno. Camminare tra queste case arroccate è un'esperienza fuori dal tempo. Gli abitanti, uno volta seguaci dello zoroastrismo, oggi praticano l'islam sunnita e parlano una lingua autoctona che gli studioso faticano a classificare. I manufatti e le testimonianze presenti nel piccolo museo etnografico del paese restituiscono la particolarità e unicità di questo insediamento. Le case sono costruite in pietra e addossate le une alle altre, alcuni muri sono fatti di mattoni ottenuti dal letame essiccato, che vengono utilizzati anche come combustibile. I circa 2000 abitanti di Khinalung si dedicano per lo più alla pastorizia e molti si stanno riconvertendo in affittacamere per far fronte al numero sempre maggiore di turisti che arrivano al villaggio.