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L'Albania raccontata dagli albanesi

Radio3Mondo dedica un'intera trasmissione all'Albania. Tra gli interventi anche quello di Rando Devole, sociologo, collaboratore di Osservatorio Balcani e Caucaso [febbraio 2007]


A Srebrenica fu genocidio ma la Corte Onu non condanna la Serbia

"Una sentenza annunciata, un colpo al cerchio e uno alla botte": è il commento di Massimo Moratti, esperto di diritti umani e collaboratore dell'Osservatorio sui Balcani con una notevole conoscenza della situazione in Bosnia, alla sentenza della Corte internazionale di giustizia che ha dichiarato il massacro di Srebrenica un genocidio ma non ha riconosciuto le responsabilità dirette della Serbia. Un'intervista di Roberto Spagnoli di Radio Radicale [febbraio 2007]


La polemica dei presidenti

Stipe Mesic europeista e nazionalista, aperto al dialogo ma capace di aspre polemiche, cresciuto politicamente nella Jugoslavia di Tito ma dissidente, prima al fianco del nazionalista Tudjman poi suo oppositore. Stipe Mesic, dal 2000 presidente della Croazia, è da due decenni anni uno dei protagonisti politici dell'ex Jugoslavia. Un'analisi della sua figura e della sua polemica sulle Foibe e sul discorso di Napolitano in quest'intervsita di Radio Radicale ad Andrea Rossini di Osservatorio Balcani e Caucaso [febbraio 2007]


Diritti umani: l'Ue chiude le porte ai cancellati sloveni

L’Ue chiude le porte ai 18 mila cancellati sloveni. Gli ex-Jugoslavi residenti in Slovenia che nel 1992 furono cancellati dai registri attraverso un atto burocratico non potranno contare sulla Commissione per riottenere i loro diritti. Un'intervista a Franco Juri di Osservatorio sui Balcani a cura di Amisnet [febbraio 2007]


Turchia, tra società civile e forze oscure

L'elezione del nuovo presidente surriscalda il clima politica in Turchia: mentre si preannuncia uno scontro politico-istituzionale sul voto in parlamento, i militari entrano minacciosamente nel gioco politico alla vigilia della seconda grande manifestazione popolare a difesa della laicità dello Stato. Un'intervista a cura di Roberto Spagnoli di Radio Radicale al corrispondente da Istanbul di Osservatorio Balcani e Caucaso Fabio Salomoni [febbraio 2007]


La Serbia al voto

Domenica prossima si vota in Serbia. A contendersi la vittoria gli ultranazionalisti del Partoto Radicale, il centro sinistra del Partito democratico e i conservatori moderati do Kostunica. Il commento di Luka Zanoni di Osservatorio Balcani e Caucaso per RadioEuropa di RadioRaiUno [gennaio 2008]


Cittadinanza europea: quale futuro?

Il primo gennaio 2007 L’Europa allargherà ancora i suoi confini ad altri due stati, Romania e Bulgaria portando i membri dell’unione a 27. Un numero veramente impressionante di cittadini che sono ancora in cerca di una identità comune. Un'intervista a Michele Nardelli di Osservatorio sui Balcani a cura di Amisnet [dicembre 2006]


Alla ricerca di Mladić

Luka Zanoni in un'intervista per Amisnet in merito alla ricerca di Ratko Mladić. Quest'ultimo, incriminato dal Tribunale dell'Aja per la ex Jugoslavia è, assieme a Radovan Karadžić, tra i principali resposnabili dei massacri in Bosnia Erzegovina nella guerra 1992-1995 [novembre 2006]


La nuova costituzione della Serbia

All'indomani dell'adozione tramite referendum della nuova costituzione in Serbia che ne è del Kosovo? Roberto Spagnolli di Radio Radicale a colloquio con Luka Zanoni di Osservatorio Balcani e Caucaso [ottobre 2006]


Le elezioni in Bosnia tra divisioni etniche e rischi di conflitto

Le elezioni generali in Bosnia Erzegovina sanciscono le divisioni etniche e fanno venire al pettine i nodi mai risolti dagli accordi di pace di Dayton. Nei Balcani si gioca il futuro dell'Europa tra il rischio di nuovi conflitti e la possibilità concreta che la regione divenga definitivamente una vasta area di illegalità politica ed economica. Un'intervista a Michele Nardelli di Osservatorio Balcani e Caucaso a cura di Roberto Spagnoli di Radio Radicale [ottobre 2006]


Kosovo: status incerto e rimandato a data da definirsi

Settimane decisive per l’indipendenza del Kosovo? A Vienna si intensificano i negoziati tra Serbia e rappresentanti internazionali, ma durante l’assemblea delle Nazioni Unite, gli stessi hanno preso tempo e l’auspicata scadenza del 2006 sembra ormai slittata. Un'intervista a Davide Sighele di Osservatorio sui Balcani a cura di Amisnet [settembre 2006]


Bosnia: al voto in nome dei nazionalismi

Campagna elettorale in ostaggio dei toni nazionalisti in Bosnia Erzegovina, dove il primo ottobre si vota per il rinnovo delle principali istituzioni nazionali. Un'intervista a Dario Terzic e Massimo Moratti di Osservatorio sui Balcani a cura di Amisnet [settembre 2006]


Yugonostalgia

A Opicina, Trieste, un percorso attraverso gli oggetti della quotidianità in Jugoslavia, dagli anni '60 sino al fatidico 1989. Lo ha ideato e curato Barbara Costamagna. Un intervento di Stefano Lusa che ha collaborato all'allestimento [agosto 2007]


Strandzha e la protezione dell'ambiente in Bulgaria. Un videoreportage di Francesco Martino [Bulgaria, 2006]


Il Montenegro e il referendum

Alla vigilia del referendum in Montenegro sull'indipendenza radio Amisnet intervista il giornalista di Osservatorio Balcani e Caucaso Luka Zanoni [maggio, 2006]


La morte di Slobodan Milosevic

Lo speciale di Radio Radicale sulla morte all'Aja di Slobodan Milosevic. Tra gli interventi anche quello di Luka Zanoni, caporedattore di Osservatorio Balcani e Caucaso [marzo 2006]


Balcani. L'inquietante scomparsa di Milosevic

I possibili effetti dell'uscita di scena di Milosevic sull'azione del Tribunale Penale Internazionale dell'Aja. La beffa per le vittime della guerra dei dieci anni. La morte di Milosevic lascia molti fantasmi sul presente e il futuro dei Balcani. Un'intervista a Michele Nardelli di Osservatorio sui Balcani a cura di Amisnet [marzo 2006]


Euroregione adriatica

La costituzione dell'Euroregione adriatica: dalla teoria alla pratica. Intervista di Amisnet a Roberta Bertoldi redattrice di Osservatorio Balcani e Caucaso [febbraio 2006]


La morte di Ibrahim Rugova

La morte del presidente kosovaro Ibrahim Rugova, soprannominato "Il Ghandi dei Balcani" e leader della Lega democratica del Kosovo. Un'intervista a Davide Sighele, giornalista di Osservatorio Balcani e Caucaso, a cura di Roberto Spagnoli di Radio Radicale [gennaio 2006]


Svetlana Broz, medico, giornalista e nipote di Tito. Durante la guerra in Bosnia ha raccolto decine di testimonianze confluite poi nel libro ''I giusti al tempo del male''.Un'intervista di Andrea Rossini e Luka Zanoni [Bosnia Erzegovina, 2005]


Una videointervista alla procuratrice generale del Tribunale dell'Aja di Andrea Rossini e Luka Zanoni [Ginevra, 2005]


The story of the Zastava factory, once the biggest car producer in the Balkans, from Yugoslavia to post Yugoslavia, from the Nato bombings to a renewed trade with the U.S. Of weapons.

A documentary movie by Andrea Rossini [Serbia, 2005]


La storia della cittadina simbolo della pulizia etnica e della violenza razzista in Europa, 10 anni dopo la strage del luglio 1995. Un documentario a ritroso sula strada da Tuzla, dove le donne sopravvissute conducono la battaglia per la ricerca degli scomparsi, a Potočari - sede dell'ex comando delle forze di pace internazionali - fino a Srebrenica. Un documentario di Andrea Rossini [Bosnia Erzegovina, 2005]

Scarica il documentario in qualità DVD


Bosnia e Erzegovina: dieci anni dopo Dayton

Sono passati 10 anni dalla firma di Dayton. In quell’occasione i presidenti di Serbia, Bosnia Erzegovina e Croazia firmarono una storica pace che pose fine alla guerra cominciata in Bosnia nel 1992. Da allora la Bosnia Erzegovina è uno stato federale composto dalla federazione (a maggioranza croata cattolica e musulmana) e la Republika Srpska (a maggioranza serba ortodossa). A Ginevra una conferenza ha ricordato la firma di Dayton e proprio da lì è giunto l’annuncio da parte del commissario all’allargamento Olli Rehn della prossima apertura di negoziati per la firma di un accordo di associazione e stabilizzazione tra Bosnia Erzegovina e Unione Europea.Un'intervista ad Andrea Rossini, di Osservatorio Balcani a cura di Amisnet [ottobre 2005]


Bosnia Erzegovina: Srebrenica 10 anni dopo

Oggi ricorre l’anniversario delle stragi di Srebrenica, quando otto mila mussulmani furono massacrati dalle forze serbe. La data di morte di tutti gli scomparsi di Srebrenica finora identificati è compresa tra l’11 e il 17 luglio 1995. Un'intervista ad Andrea Rossini di Osservatorio Balcani a cura di Amisnet [luglio 2005]


UE: Serbia e Montenegro più vicine

Serbia e Montenegro hanno ottenuto il via libera per le procedure che porteranno verso un accordo di stabilizzazione e associazione con l’Unione Europea. L’opinione pubblica locale spera di ottenere maggiore libertà di circolazione attraverso l’ingresso in Europa. Un'intervista a Luka Zanoni di Osservatorio Balcani e Caucaso a cura di Amisnet [aprile 2005]


La situazione in Kosovo

L'attentato dei giorni scorsi a Ibrahim Rugova e l'autoconsegna del Primo ministro Ramus Haradinaj al tribunale internazionale per i crimini nell'ex Jugoslavia. Un'intervista a Davide Sighele di Osservatorio Balcani e Caucaso a cura di Roberto Spagnoli di Radio Radicale [marzo 2005]


Moldavia: vincono i comunisti filo Ue

Alle recenti parlamentari vittoria del Partito comunista già al governo negli ultimi 4 anni. Uno scacco a Mosca. Se infatti 4 anni fa il Partito comunista era un fedele alleato di Putin ora gli ha voltato le spalle, guardando soprattutto all’UE ed all’Occidente.
Un'intervista di Mihaela Iordache per Osservatorio Balcani a cura di Amisnet [marzo 2005]


10 Febbraio: per un ricordo condiviso

La legge n.92 del 30 marzo 2004 ha istituito il “giorno del ricordo” x le vittime delle foibe e dell’esodo degli italiani da Istria e Dalmazia divenute jugoslave dopo la II Guerra Mondiale.
Per evitare ogni mistificazione bisogna però cercare delle narrazioni condivise che sappiano contestualizzare i fatti, pur tragici, nell’adeguta cornice storica. Un'intervista di Michele Nardelli per Osservatorio sui Balcani a cura di Amisnet [Febbraio 2005]


Dossier: l'estrema destra nei Balcani

Movimenti, gruppi e partiti di estrema destra tra nazionalismo, revisionismo e nuovo antisemitismo. Una prima ricognizione su gruppi ancora minoritari, ma che traggono forza dalla crisi del processo di transizione. Un indicatore preoccupante del clima esistente nella nuova Europa. Un'intervista di Andrea Rossini per Osservatorio sui Balcani a cura di Amisnet [gennaio 2005]