Multimedia
Bosnia Erzegovina, le posizioni russe spaccano il paese a 25 anni da Dayton
I rappresentanti bosgnacco e croato della presidenza bosniaca hanno rifiutato stamattina di incontrare il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, in visita ufficiale a Sarajevo. Una decisione che conferma le divisioni nel paese a 25 anni dalla firma della pace di Dayton. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [15 dicembre 2020]
Mediterraneo orientale, sanzioni "soft" dell'UE alla Turchia
L'Unione europea ha introdotto sanzioni contro la Turchia a causa delle dispute con Cipro e Grecia sullo sfruttamento delle risorse energetiche nel Mediterraneo orientale. Le misure approvate sono però leggere e lasciano aperta la strada del dialogo con Ankara. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [13 dicembre 2020]
Bulgaria - Macedonia del nord: prove di compromesso
Restano tese le relazioni tra Macedonia del Nord e Bulgaria, che ha imposto il veto all'apertura dei negoziati di adesione all'UE di Skopje, nonostante la visita a Sofia del nuovo inviato speciale macedone Vlado Bučkovski. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [12 dicembre 2020]
Il Montenegro dopo Đukanović
Finalmente il parlamento montenegrino ha votato la fiducia al nuovo governo guidato da Zdravko Krivokapić, a 4 mesi dalle elezioni legislative che hanno portato alla sconfitta i socialdemocratici (Dps) di Milo Đukanović, al potere da quasi trent’anni. L'approfondimento di Francesco Martino di OBCT alla trasmissione "Mondo" (11 dicembre 2020)
In vacanza sul set: Dubrovnik e il Trono di Spade
Dubrovnik e il turismo, un rapporto d'amore e d'odio, di opportunità economiche e gentrificazione galoppante. Negli ultimi anni una nuova forma di turismo ha preso piede in città: quella degli appassionati della premiatissima serie televisiva di HBO “Il Trono di Spade”. Il meraviglioso borgo già patrimonio dell’UNESCO ha infatti servito da set cinematografico per “Approdo del Re”, la capitale dell’immaginario regno della serie.
Non solo musica: 20 anni di EXIT Festival
Andrà in scena a Novi Sad nel luglio 2021 - nella ormai tradizionale location della fortezza di Petrovaradin - la prossima edizione dell’EXIT Festival dopo l’annullamento dell’edizione 2020. Quella del prossimo luglio non sarà però un’edizione come le altre: segnerà il 20esimo anniversario del Festival, nato nel 2001 e cresciuto fino a diventare uno dei principali appuntamenti musicali europei.
The 1425 days of Sarajevo
The General Framework Agreement for Peace in Bosnia and Herzegovina, signed at the military base in Dayton, Ohio, on 21 November and then formalised in Paris on 14 December 1995, decreed the end of the war in Bosnia and Herzegovina. The capital, Sarajevo, was held under siege for 1452 days, from 6 April 1992 to 29 February 1996. The story of those years in photographs, courtesy of photographer and journalist Mario Boccia to OBCT
La Bosnia dopo le elezioni, a 25 anni da Dayton
A 25 anni degli accordi di Dayton, alle ultime elezioni locali, i partiti nazionalisti hanno perso consenso in alcune città chiave. Dove sta andando la Bosnia Erzegovina? Gli interventi di Marija Runić, docente di filologia a Banja Luka e attivista, Azra Nuhefendić scrittrice e giornalista oltre che collaboratrice di OBCT e Giorgio Fruscione di ISPI (24 novembre 2020)
Bosnia Erzegovina: l'occhio della montagna
Il lago di origine glaciale di Prokoško si trova a 1600 metri di altezza, nel cuore della Bosnia Erzegovina, sul massiccio del Vranica. Il lago, chiamato “l'occhio della montagna”, è circondato da “Katuni”, tradizionalmente ripari dei pastori
Quale futuro per il Nagorno Karabakh
L'analisi di Giorgio Comai di OBCT ai microfoni di Radio Radicale sul Nagorno Karabakh: cosa si può prospettare in futuro, in questo territorio come in altri territori contesi; il peso di Turchia e Russia laddove la comunità internazionale è stata finora assente e il possibile ruolo dell'Ue; il futuro delle popolazioni colpite dal conflitto (13 novembre 2020)
Ruby red Moldova
In November, in Taraclia, southern Moldova, it is harvest time. In this photogallery Piotr Velixar meets a family of winemakers
Georgia, l'opposizione contesta l'esito elettorale
Da giorni in Georgia l'opposizione contesta l'esito delle politiche dello scorso 31 ottobre, che hanno visto la riconferma di Sogno Georgiano. La fotografa Tai Dundua è stata tra i manifestanti lo scorso 8 novembre, a Tbilisi, davanti al parlamento
Quale futuro dopo il cessate il fuoco in Nagorno Karabakh
L'accordo raggiunto tra Armenia e Azerbaijan, mediato da Mosca per arrestare i combattimenti nella regione del Nagorno-Karabakh, pare reggere ma si prospetta in futuro una situazione complessa. L'analisi di Giorgio Comai di OBCT ai microfoni della trasmissione "Radio anch'io" (12 novembre 2020)
Nagorno Karabakh: la voce della guerra
Lo sguardo del fotografo Vaghinak Ghazaryan ci racconta di un'umanità sofferente, stordita, che guarda a paesaggi repentinamente e irrimediabilmente trasformati dalla guerra. Un'umanità costretta a dire addio a chi parte per il fronte. Un fotoracconto originariamente pubblicato da Chai Khana
Peacekeeper russi in Nagorno Karabakh dopo nuovo cessate-il-fuoco
Armenia e Azerbaijan hanno raggiunto un accordo mediato dalla Russia per porre fine ai combattimenti in corso nella regione del Nagorno-Karabakh e trovare una soluzione a lungo termine. Decisiva la caduta di Shusha. In diretta a Radio3 Mondo l'analisi di Giorgio Comai di OBCT e il racconto del fotoreporter Roberto Travan, da poco rientrato dal Nagorno-Karabakh (10 novembre 2020)
Metelkova, Lubiana: arte, cultura e democrazia
Il centro autonomo culturale di Metelkova a Lubiana ospita dal 1993 artisti di ogni genere. In questi giorni le varie realtà che vi hanno sede hanno ricevuto lo sfratto dal ministero della Cultura, proprietario degli immobili
Nagorno-Karabakh: il conflitto vissuto da dietro un obiettivo
Il lavoro di un reporter in zona di guerra: "Per me la guerra significa perdere i propri cari, i parenti. Non importa se sei vincitore o vinto. Le conseguenze della guerra sono sempre più terribili della guerra in sé. Forse capirò questa esperienza tra un po’ di tempo". Un fotoracconto di Aziz Karimov tratto dal portale Chai Khana
Accusato di crimini di guerra, si dimette il presidente del Kosovo Hashim Thaçi
Il presidente del Kosovo Hashim Thaçi ha rassegnato oggi le dimissioni, dopo che la Corte Speciale sui crimini dell'UÇK ha confermato le accuse nei suoi confronti per crimini di guerra commessi durante e dopo il conflitto che ha portato all'indipendenza del paese. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [5 novembre 2020]
Georgia elezioni: Sogno Georgiano primo partito, l'opposizione contesta
“Sogno Georgiano”, il partito al potere dal 2012, sembra aver guadagnato credito a seguito delle misure anti COVID-19 che finora hanno arginato la pandemia, portandolo a vincere il primo turno delle parlamentari in Georgia. Ma l'ondata di malcontento, iniziata a novembre 2019, non pare finita. L'analisi dei collaboratori di OBCT Marilisa Lorusso e Paolo Bergamaschi a Rai Radio3 (2 novembre 2020)
Serbia-Russia, i rapporti si raffreddano?
Il presidente russo Vladimir Putin non visiterà la Serbia nei prossimi giorni, come era stato annunciato più volte: nonostante le smentite, molti analisti legano il mancato arrivo con il generale raffreddamento dei rapporti tra Belgrado e Mosca. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [18 ottobre 2020]
Bulgaria, centro giorni di proteste
Con l'ennesima manifestazione nel centro della capitale Sofia, la Bulgaria ha registrato ieri cento giorni di proteste consecutive contro il governo del premier Boyko Borisov, accusato di corruzione e gestione familistica del potere. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [17 ottobre 2020]
Fuga di notizie, a rischio la Corte speciale per i crimini UÇK
La fuga di notizie riservate potrebbe mettere in serio pericolo le indagini della Corte Speciale sui crimini di membri dell'UÇK in Kosovo, proprio mentre il tribunale voluto dall'UE inizia fa partire i primi processi per crimini di guerra. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [4 ottobre 2020]
Rotta balcanica, silenziosa ma sempre attiva
Non si ferma il flusso di migranti lungo la “rotta balcanica”, col numero degli arrivi in aumento in Serbia e crescenti problemi di gestione dei campi in Bosnia Erzegovina, che diventano sempre più preoccupanti con l'avvicinarsi dell'inverno. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [3 ottobre 2020]
Nagorno-Karabakh, alle origini di un conflitto
In diretta ai microfoni di Radio Città Fujiko, Giorgio Comai di OBCT ha delineato la questione del Nagorno Karabakh dal crollo dell'Unione Sovietica ai tragici giorni di guerra di oggi (30 settembre 2020)
Nagorno Karabakh conteso
Tra Armenia ed Azerbaijan è conflitto armato lungo il confine dell’autoproclamata repubblica del Nagorno Karabakh. Quali le cause e gli interessi esterni coinvolti nell'analisi di Giorgio Comai di OBCT in onda su Radio Onda d'Urto (28 settembre 2020)
Nagorno Karabakh, si riaccende il conflitto
Da domenica 27 settembre è conflitto aperto tra Armenia ed Azerbaijan lungo la linea di contatto che divide l’Azerbaijan dall’autoproclamata repubblica del Nagorno Karabakh. Uno scontro iniziato quasi 30 anni fa. L'analisi di Giorgio Comai di OBCT, ai microfoni di Radio InBlu (28 settembre 2020)
E' guerra tra Armenia e Azerbaijan
Dalla mattina del 27 settembre è di nuovo scontro armato tra Armenia e Azerbaijan lungo la linea di contatto tra quest'ultimo e l’autoproclamata repubblica del Nagorno Karabakh. Già decine i morti tra i quali alcuni civili. In diretta a Rai Radio3 Mondo, Giorgio Comai di OBCT (28 settembre 2020)
Il riscaldamento climatico in Europa su Radio Radicale
Intervista a Ornaldo Gjergji di OBCT incentrata sullo studio "Il riscaldamento climatico in Europa, comune per comune" realizzato nell’ambito del progetto EDJNet, andata in onda nella trasmissione “Il Maratoneta” di Radio Radicale (19 settembre 2020)
Serbia, sempre più lenta verso l'UE
Ulteriore rallentamento nel processo di avvicinamento all'UE da parte della Serbia: nel 2020 Belgrado non è riuscita ad aprire nemmeno un nuovo capitolo negoziale con l'Unione, a causa delle crescenti critiche di Bruxelles verso lo stato di diritto nel paese. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [20 settembre 2020]
Bulgaria e Macedonia del nord, l'eredità contesa di Gotse Delchev
Nuovi problemi sulla strada europea della Macedonia del nord: risolta la questione del nome con la Grecia, ora è la Bulgaria a minacciare il veto all'inizio dei negoziati di adesione, stavolta a causa della disputa sull'identità dell'eroe conteso Gotse Delchev. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [19 settembre 2020]