Dall'Olocausto al Genocidio di Srebrenica. Venticinque giovani, attivisti di sei paesi europei e appartenenti a differenti culture e religioni, hanno avviato il crowdfunding per realizzare un fumetto e un manuale di educazione alla memoria
Fonte: Derev
L'11 luglio 1995 le truppe serbo-bosniache, comandate dal generale Ratko Mladić, completano la pulizia etnica dei musulmani bosniaci dell'enclave di Srebrenica: oltre 8 mila maschi vengono uccisi e seppelliti in fosse comuni, oltre 20mila persone in maggioranza donne, bambini e anziani, vengono deportate. Nel ventennale del genocidio di Srebrenica, possono gli uomini incominciare ad apprendere qualcosa dalla Storia?
Il progetto "In Marcia per la Pace" raggruppa 25 giovani attivisti provenienti da 6 diversi paesi Europei e da differenti gruppi religiosi ed etnici: giovani musulmani, ortodossi, cattolici, ebrei e rom hanno deciso di unire i propri sforzi, di costruire insieme una nuova Cultura della Memoria e camminare insieme sul sentiero che porta alla pace affinché "Srebrenica non accada più a nessuno e in nessuna parte del mondo."
Il progetto in Marcia per la Pace creerà un fumetto sul Genocidio di Srebrenica: il fumetto ha lo scopo di educare ed informare le nuove generazioni sulla Storia, rispettando le esigenze di un nuovo mondo sempre più basato sull'impatto visuale. Il fumetto racconterà la storia di un sopravvissuto al Genocidio di Srebrenica, la sua lotta per la vita, la solidarietà e la fraternità umana in una della pagine più buie della storia umana. Il Manuale sull'Educazione alla Memoria ha il fine di sensibilizzare le istituzioni scolastiche a promuovere una nuova via di educare i giovani alla Memoria. Le buone prassi elaborate nel progetto verranno raccolte nel manuale, che attraverso conferenze e seminari verranno proposte a diverse istituzioni scolastiche.
Il genocidio di Srebrenica rappresenta il fallimento delle Istituzioni Internazionali come l'ONU, che furono create per prevenire che fatti come l'Olocausto potessero di nuovo accadere in Europa. Inoltre, mostra anche il fallimento delle classiche tecniche educative per i giovani all'Olocausto e alla Memoria. Il progetto mira a costruire e diffondere tra i giovani una nuova cultura della Memoria, che non sia solamente basata sulla "vittimizzazione" dei fatti storici e delle vittime, ma che ponga l'accento su quegli esseri umani che durante i periodi più bui della storia umana, hanno mostrato attraverso il loro coraggio e solidarietà la luce per uscire dal tunnel!
In un'epoca che è marcata dalla crisi economica e dal ritorno dei nazionalismi, dal continuo diffondersi di odio razziale e discriminazione contro i più deboli, diventa fondamentale imparare dalla Storia per evitare che si continui ciclicamente a ripetere. Sostenere il progetto "In Marcia per la Pace" significa sostenere un gruppo di persone fra di loro completamente diverso, ma uniti dallo stesso sogno di modificare radicalmente questa società. Sostenendoli si partecipa alla creazione di una nuova generazione di "guerrieri pacifici", ambasciatori di un "Mondo Nuovo" dove ognuno potrà essere accettato per quel che è.
Nell'ambito del progetto è prevista anche la partecipazione a un seminario della durata di 6 giorni tra Tuzla e Srebrenica, e la partecipazione agli eventi ufficiali del 20° Anniversario del Genocidio di Srebrenica, come la la “Marš Mira” (Marcia per la Pace) e la commemorazione dell'11 Luglio 2015 presso il Memoriale di Potočari. Le differenze etniche e religiose tra i partecipanti del seminario sono il più grande punto di forza: ciò mostrerà alla società come i giovani provenienti da differenti etnie e religioni (spesso in lotta fra di loro) possano lavorare, vivere e costruire insieme un futuro migliore. Tramite l'incontro con i sopravvissuti del Genocidio di Srebrenica, i testimoni, le persone che hanno camminato per oltre un mese attraverso la foresta in cerca di vita, i ragazzi avranno la possibilità di entrare in contatto diretto con la storia recente europea.
I fondi raccolti serviranno per coprire le spese di pubblicazione e stampa del fumetto e del manuale. Il fumetto sarà pubblicato in 5 lingue diverse: italiano, inglese, francese, bosniaco e romanì.
Per sostenere il progetto si veda alla pagina sul sito Derev.