L'integrazione europea è ormai la più grande sfida della politica albanese. L'adesione all'UE è l'obiettivo principale delle politiche albanesi ma quali sono stati gli ostacoli che hanno reso più lento questo processo? Una tesi di dottorato

10/12/2007 -  Anonymous User

Di Elda Hepaj

L'integrazione europea è ormai la più grande sfida della politica albanese. L'adesione all'UE è l'obiettivo principale delle politiche albanesi ma quali sono stati gli ostacoli che hanno reso più lento questo processo? Che ruolo ha svolto la classe politica albanese nel processo della democratizzazione e dell'integrazione europea? È pronta l'Albania a fare parte dell'UE? Come ha influenzato l'Unione Europea essendo l'attore principale nella politica albanese sulle riforme politiche, economiche e sociali? In che misura sono stati compiuti i criteri di adesione( criteri di Copenaghen)? L'Albania di oggi è alla ricerca della responsabilità ma basterà per migliorare il cammino verso le strutture europee. Abbiamo bisogno forse di una nuova classe dirigente pronta a combattere per le nuove sfide tra le quali l'adesione all'UE?...

Scopo di questa ricerca è trovare la risposta a questi questioni fornendo un quadro il più ampio e chiaro possibile di ciò che è il processo d'integrazione europea viene percepito e vissuto in Albania, di come l'UE si presenti l'obbiettivo principale di tutta la classe politica e di come l'integrazione europea trova anche il maggior consenso nella società albanese.

Il lavoro è stato diviso in tre capitoli. In ogni capitolo sono stati evidenziati gli elementi necessari per un analisi migliore del problema evidenziato.
Nel primo capitolo si prenderà in esame l'Albania degli anni '90 di come viene vissuto il periodo della transizione politica, economica e sociale. Puoi per giungere alla delicatissima fase della crisi di '97 con i problemi di corruzione, della criminalità organizzata della decentralizzazione politica e del ruolo della società civile.

Nel secondo capitolo si concentra nell'apertura dell'Albania all'UE. L'eredita del passato aveva lasciato istituzioni fragili e l'Albania non aveva mai conosciuto il sistema democratico e il libero mercato. Le difficoltà a recepire i fondi comunitari e le difficoltà di compiere i criteri di Copenaghen hanno rallentato questo percorso, puoi alla fine dare una risposta alla domanda: è pronta l'Albania a fare parte dell'UE?

Nel terzo capitolo si analizzerà la nuova fase della politica albanese, di come viene vissuto questo processo nella realtà albanese, come è cambiata l'opinione pubblica durante questi anni riguarda questo processo e su che cosa si basi questa opinione. Inoltre il problema d'emigrazione ha la sua influenza in questo processo che lo rende forse più reale e vicino all'UE. Questi emigrati rappresentano una gran parte dell'elettorato albanese ma questo problema ancora rimane in ombra nelle politiche albanesi.

A conclusione del percorso si indicano i campi dove c'è bisogno ad intervenire con le politiche più chiare e efficace. Certo il processo di democratizzazione è sempre in evoluzione e non può certo arrestarsi ma il processo d'integrazione deve avere una fine quella di portare l'Albania nelle strutture europee. Il camino verso il miglioramento delle strutture di questo paese dovrebbero essere nelle mani degli albanesi se la classe politica di tutti questi anni non è stata capace di trovare un giusto equilibro allora cosa stiamo aspettando...

Questo lavoro può essere letto dal primo al terzo capitolo secondo l'interesse del lettore e della comprensione attraverso una parte generale che è il processo d'integrazione europea come lo strumento politico forse il più ambizioso dell'UE per focalizzarsi puoi di come questo processo viene realizzato in Albania e come ha influenzato nelle riforme delle politiche interne.

Un'altra opzione di lettura è scegliere il percorso in un modo più critico, ovvero come questo processo viene "mitizzato" in Albania e quali sono stati le sue conseguenze nel processo della democratizzazione del paese. Inoltre si può vedere anche dal un altro lato: più allargamento vuol dire anche meno approfondimento. Sarà possibile realizzarle tutte e due le cose? L'Europa di oggi ha bisogno di nuovi estensioni verso l'est ma anche di nuove responsabilità soprattutto nel mondo politico internazionale. Che si scelga il primo o il secondo percorso questo dipende e quale fine vogliamo arrivare l'importante è cercare di capire il processo d'integrazione come un processo del miglioramento delle strutture politiche, economiche e sociali in un mondo dove spesso i valori europei si mettono in discussione.