Ieri mattina, verso le 11, nell'ospedale “Rebro” di Zagabria è morto Kemal Monteno, uno dei più noti ed amati cantautori dell'area jugoslava e post jugoslava.
Circa 3.000 manifestanti si sono riuniti ieri davanti al Tribunale d’appello di Skopje per protestare contro la sentenza che ha confermato il carcere per il giornalista investigativo Tomislav Kežarovski, accusato formalmente per aver rivelato l’identità di un testimone in un caso di omicidio.
Assieme a “Il Fatto Quotidiano” è la sola pubblicazione non francese che ha diffuso mercoledì una parte del numero speciale di Charlie Hebdo. Una sfida vera e propria per il quotidiano Cumhuriyet nella Turchia di Recep Tayyip Erdoğan.
I giovani greci che festeggeranno il loro compleanno quest'anno non potranno votare alla politiche del 25 gennaio, anche se una legge concede loro questo diritto.
Alcuni cittadini hanno cominciato a portare fiori e candele di fronte all'Ambasciata di Francia già nella serata di ieri, dopo che la notizia dell'attacco al settimanale francese ha cominciato a diffondersi sui media locali.
Il presidente croato uscente, il socialdemocratico Ivo Josipovic, e la candidata conservatrice, l'ex ministro degli Esteri, Kolinda Grabar Kitarovic, si sfideranno nel secondo turno dell'11 gennaio. Josipovic è in vantaggio con il 38,5 dei voti. La principale sfidante, Kolinda Grabar Kitarovic, ottiene però il 37,08 per cento, risultato che garantisce una sfida aperta e incerta tra due settimane. Lo mostrano i dati ufficiali e parziali della Commissione elettorale croata (Dip).
Nella graphic novel “Ritorno al Kosovo”, i due artisti e amici Gani Jakupi e Jorge González raccontano la cronaca del ritorno a casa di Gani, fumettista e compositore kosovaro fuggito durante la guerra.