Cosa significa essere giovani in Georgia? Con l'iniziativa Imaginary World il portale Chai Khana tenta di dare delle risposte. Rigorosamente fotografiche.
Con il 98% dei seggi scrutati, si profila in Moldavia la vittoria del Partito Socialista (PSRM) che si aggiudica il 31.36% dei voti, il blocco ACUM raggiunge il 26,43% dei voti mentre il Partito Democratico al governo è al momento al 23,81%
Una di corte d’appello turca martedì scorso ha confermato nell’ambito del processo Cumhuriyet condanne per 13 persone, tra cui ex giornalisti e dirigenti del quotidiano turco. Il caso è stato considerato fin dall’inizio un tentativo di limitare la libertà di espressione di un giornale laico e critico nei confronti del governo turco.
Dopo 35 anni è tornata a Sarajevo la fiaccola delle Olimpiadi. La sera di domenica 10 febbraio si è aperto lo European Youth Olympic Festival 2019, allo stadio "Ferhatović Hase" conosciuto popolarmente come stadio Koševo.
Dal 2005, il 10 febbraio in Italia viene celebrato il Giorno del Ricordo, come da legge del 30 marzo 2004 n.92 "in memoria degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terre durante la seconda guerra mondiale e nell'immediato secondo dopoguerra (1943-1945), e della più complessa vicenda del confine orientale".
Nella città di Sarajevo sotto assedio da quasi due anni, il 5 febbraio 1994 morirono 68 persone e 142 rimasero ferite. Sono i numeri della prima strage di Markale, il mercato coperto del centro di Sarajevo.
Tre mesi dopo le elezioni di ottobre 2018 e il loro insediamento, i tre presidenti bosniaci sono questa settimana a Bruxelles. Šefik Džaferović, Željko Komšić e Milorad Dodik sono in disaccordo su tutto – dalla formazione del nuovo governo all'adesione alla Nato - ma assicurano di avere un obbiettivo comune: ottenere quest'anno lo status di paese candidato all'Ue.
Oggi a Sarajevo è morto all’età di 71 anni Zdravko Grebo, intellettuale punto di riferimento fin dagli anni ‘90 dell’opposizione ai nazionalismi che portarono la ex Jugoslavia alla dissoluzione violenta. Docente di diritto all'Università di giurisprudenza di Sarajevo, nel 2002 fu uno dei primi firmatari dell’appello di Osservatorio Balcani “L’Europa oltre i confini”.
Il 28 gennaio 1994 tre giornalisti della Rai di Trieste, Marco Luchetta, Dario D'Angelo e Alessandro Ota erano arrivati Mostar est per realizzare un reportage sui bambini vittime della guerra in ex-Jugoslavia. Una granata li colpì davanti a un rifugio mentre intervenivano per salvare un bambino. Anche quest'anno si svolgerà a Mostar una commemorazione in loro ricordo.