Nel 1993 cinque volontari italiani di Brescia e Cremona - Guido Puletti, Sergio Lana, Fabio Moreni, Agostino Zanotti e Christian Penocchio - partirono con un convoglio umanitario destinato alla popolazione di Zavidovići, Bosnia centrale. Il convoglio fu attaccato da una brigata dell’esercito guidata da Hanefija Prijić, detto Paraga. Moreni, Lana e Puletti vennero uccisi, mentre Zanotti e Pennocchio scapparono nei boschi e si salvarono. Paraga fu condannato, prima in Bosnia e poi in Italia. Dal 2013 vi è una lapide sul luogo dell’eccidio, ogni anno vengono ricordati a Brescia e la cooperazione tra i due territori prosegue.