Aumento delle pensioni, rottura tra presidente e primo ministro, proseguimento della campagna di arresti degli esponenti del vecchio potere e relazioni con la Serbia: questi i temi che negli ultimi mesi hanno maggiormente attirato l'attenzione dell’opinione pubblica montenegrina
Nei giorni precedenti alla votazione sulla risoluzione Srebrenica all’Assemblea dell’Onu, in Montenegro è circolata una lettera firmata da Carlo Bozzola, controverso cittadino italiano e montenegrino, che negava il genocidio. Il quotidiano Vijesti ha indagato sulle sue dichiarazioni
Dopo anni di attesa il controverso businessman Duško Knežević, a lungo sodale di Milo Đukanović, è stato estradato in Montenegro. Il suo arresto potrebbe fare chiarezza sui lunghi anni al potere di Đukanović, e scuotere fin nelle fondamenta la politica montenegrina
Nei giorni scorsi in Montenegro si è assistito ad un susseguirsi di arresti – a partire da quello di Milivoje Katnić, ex procuratore speciale, e quello di Zoran Lazović, alto funzionario di polizia ai tempi del vecchio potere – che porta a pensare che il cerchio attorno a Milo Đukanović ormai si stia stringendo
In calo rispetto agli anni precedenti, l’aborto selettivo continua ad essere un problema attuale in Montenegro. La ricercatrice Jovana Davidović, che ha esplorato il fenomeno, rileva la permanenza di forti convinzioni patriarcali nella società insieme ad una scarsa attenzione dei media
Molti funzionari pubblici montenegrini stanno ottenendo sostanziosi risarcimenti dalle aziende pubbliche in cui hanno lavorato. In molti casi, però, più che di giustizia sembra trattarsi di una modalità per appropriarsi in modo controverso delle risorse pubbliche
È uno dei più noti e affermati intellettuali del Montenegro: i suoi libri e le sue poesie hanno vinto premi e riconoscimenti. Balša Brković traccia le linee del panorama culturale montenegrino, senza risparmiare critiche verso le élite politiche disinteressate alla cultura indipendente
Domenica 3 marzo, durante la cerimonia conclusiva del carnevale di Herceg Novi, è stato bruciato un pupazzo raffigurante lo scrittore Andrej Nikolaidis. La vicenda ha suscitato forti polemiche, riattualizzando la questione del confine tra carnevale e realtà, politica e arte, satira e linguaggio d'odio
Il presidente del Montenegro Jakov Milatović si è dimesso da tutte le cariche del partito che lui stesso ha contribuito a fondare, il Movimento Europa adesso (PES): una decisione che segna evidenti disaccordi col premier e leader del PES Milojko Spajić, ma anche un periodo di nuova instabilità per il paese
Torna in Montenegro il verbalni delikt, il famigerato reato d'opinione del codice penale jugoslavo? C'è chi se lo chiede, dopo l'apertura di controverse procedure giudiziarie contro lo storico Boban Batrićević e il giornalista Miljan Vešović
Dopo aver paralizzato il sistema scolastico con uno sciopero di massa, gli insegnanti del Montenegro sembrano essere riusciti ad ottenere l'agognato aumento. L'accordo col governo rischia però di scatenare la protesta di altre categorie insoddisfatte nell'amministrazione pubblica
Occuparsi di criminalità organizzata e rischiare la vita, vivere sotto scorta continuamente per poter svolgere il proprio lavoro e semplicemente vivere la propria quotidianità. Jelena Jovanović, giornalista del quotidiano montenegrino Vijesti, spiega com'è vivere sotto scorta
E se l’ufficio del sindaco della più importante città turistica del Montenegro fosse una cella del carcere? È proprio quello che sta accadendo a Budva, dopo che il sindaco in carica è stato arrestato lo scorso anno, senza aver perso le sue funzioni
In Montenegro, il recente incontro tra il presidente del parlamento Andrija Mandić e il metropolita montenegrino Joanikije si è presto trasformato in un'accesa polemica su questioni identitarie, mai sopite nel paese
Il censimento è una procedura di routine, realizzata per la raccolta dati. In Montenegro però rischia di diventare l'ennesima occasione per divisioni etno-nazionali, ovvero l'ennesimo scontro tra filoserbi e filomontenegrini
A distanza di tre mesi dalle elezioni di giugno, in Montenegro ancora non è stato formato il nuovo esecutivo. L’incaricato è il vincitore delle elezioni Milojko Spajić, leader del PES. Tuttavia nell’attuale guazzabuglio politico la formazione del governo si fa complicata
Alla vigilia delle elezioni politiche, presidenziali e amministrative, in Serbia regna una sorta di paura elettorale. Secondo Vukašin Obradović le consultazioni elettorali in Serbia sono ormai un meccanismo che alimenta e innesca conflitti, divisioni e scontri e per questo i cittadini le temono
Domenica 16 gennaio in Serbia si è tenuto un referendum su alcune modifiche costituzionali riguardanti il sistema giudiziario. La sostanza del referendum però si è persa nella cacofonia delle reazioni politiche trascurando del tutto l'impatto che le riforme potrebbero avere sulla vita dei cittadini
In Serbia la questione ambientale sta diventando un tema sociale e politico sempre più rilevante. Manifestazioni e proteste contro alcune leggi controverse stanno portando nelle piazze di varie città numerosi cittadini e associazioni ambientaliste
Il caso dell'azienda cinese Linglong di Zrenjanin porta allo scoperto il terribile sfruttamento dei lavoratori e le condizioni disumane in cui vivono. Il governo minimizza, ma non è la prima volta che gli investimenti stranieri vengono accompagnati dallo sfruttamento dei lavoratori