Mentre negli anni Novanta si consumava il peggiore conflitto armato in Europa dopo la Seconda guerra mondiale, nelle acque internazionali tra l’Italia e l’ex Jugoslavia giornalisti serbi, croati, bosniaci e sloveni si affidarono alle onde radio per trasmettere un’informazione imparziale ai propri concittadini. È la storia di Radio brod (Radio nave)
La Slovenia sarà membro non permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nel biennio 2024-2025. L'elezione all'Assemblea generale di New York è avvenuta lo scorso 6 giugno. Lubiana rappresenterà i paesi dell’Europa dell’est e prenderà il posto attualmente occupato dall’Albania
Eredità colpevole è il nuovo romanzo di Diego Zandel, pubblicato per Voland, qui recensito dalla scrittrice Rosanna Turcinovich Giuricin. Zandel oggi stesso riceverà il premio Fulvio Tomizza a Trieste, presso il caffè Tommaseo alle ore 19.30
Originariamente pubblicato in inglese "Fuori dall’assedio di Sarajevo: Memorie di un’ex jugoslava", e poi tradotto in serbocroato, il libro di Jasna Levinger-Goy è una testimonianza impietosa sulla Sarajevo assediata, un racconto irriducibile che parla degli altri e dell’io in mezzo al dramma della Storia
Dall’inizio dell’anno il consorzio europeo Media Freedom Rapid Response ha registrato 34 casi di violazione della libertà di stampa in Italia, tra cui aggressioni, attacchi verbali e azioni pretestuose. Ne abbiamo parlato con Rossella Puccio, giornalista indipendente vittima di attacchi e intimidazioni
Il documentario The Killing of a Journalist (2022), del regista americano Matt Sarnecki, ricostruisce l’omicidio del giornalista investigativo slovacco Ján Kuciak e della fidanzata Martina Kušnírová e le sue conseguenze, mettendo in luce il livello di corruzione politica in Slovacchia
Il settore della procreazione assistita in Grecia promuove attivamente i propri servizi a livello nazionale e internazionale e offre una speranza a migliaia di persone che non possono avere dei figli - tranne se si tratta di omosessuali o intersessuali
Dopo una campagna elettorale dai toni populisti, domenica 11 giugno i cittadini montenegrini sono chiamati alle urne per rinnovare il parlamento. E' la terza votazione di seguito in soli nove mesi. Il partito favorito è Europa adesso, la prospettiva più probabile un governo di coalizione
Il recente arresto di alcuni attivisti riaccende le preoccupazioni per le narrazioni anti LGBT+ che circolano in Azerbaijan, paese che occupa l'ultimo posto del Rainbow index, classifica stilata dall'ONG ILGA Europe che rileva il rispetto dei diritti LGBT+
Di fronte alle crescenti difficoltà di ottenere un cambio di paradigma nelle politiche migratorie europee, con più solidarietà e rispetto dei diritti umani, le associazioni di giuristi in tutta Europa fanno rete per ottenere un cambiamento sul piano giuridico e sociale
Una serie ravvicinata di colloqui e incontri a cui hanno partecipato Nikol Pashinyan, primo ministro dell'Armenia e Ilham Aliyev, presidente dell'Azerbaijan. Al centro degli incontri avvenuti in varie sedi, da Mosca a Chişinău e persino ad Ankara, il raggiungimento della normalizzazione delle relazioni tra Yerevan e Baku
L’acondroplasia è una malattia ereditaria piuttosto grave. In Georgia si è discusso parecchio di questa patologia perché c'è stato un braccio di ferro durato settimane tra genitori e governo, sull'opportunità o meno di adottare un farmaco sperimentale per combattere questa malattia
La lotta per il controllo dell’informazione in Slovenia è una costante della “guerra civile” permanente tra le forze politiche del paese. Dopo lunghi scontri politici, oggi si riunirà per la prima volta il Consiglio di amministrazione
L’Holodomor (letteralmente "morire di fame") è diventato, a cavallo degli anni ’90 e il nuovo millennio, una elemento fondante nel processo di nation building dell'Ucraina post-sovietica. Tra le più grandi tragedie del Novecento, secondo alcuni storici è servito a rafforzare l’identità memoriale e culturale del popolo ucraino
Gli ex funzionari dei servizi segreti della Serbia, Jovica Stanišić e Franko Simatović, sono stati condannati per aver partecipato ad un’impresa criminale congiunta, responsabile di pulizia etnica in Croazia e Bosnia Erzegovina. Quali i possibili effetti della sentenza?
Federico Alagna & Eugenio Cusumano (2023), Varieties of criminalization: Italy’s evolving approach to policing sea rescue NGOs. Contemporary Italian Politics
Abstract:
The appointment of a new right wing cabinet in Italy has caused non-governmental search and rescue organizations once again to be condemned as a supposed pull factor encouraging undocumented migration, and to be subjected to new restrictions on their activities. The attempt to restrict non-governmental sea rescue is, however, far from new. This article describes the evolution of this criminalization process by comparing the policies enacted under four different Italian Interior ministers: Marco Minniti, Matteo Salvini, Luciana Lamorgese and Matteo Piantedosi. We argue that, although important analogies can be found in Salvini’s and Piantedosi’s political discourses, the latest Interior minister has departed from Salvini’s confrontational but ultimately unsuccessful ‘closed ports’ policy by strategically developing some of the subtler tactics adopted by Minniti and Lamorgese. These include, for instance, the imposition of burdensome requirements on organizations rescuing and disembarking migrants and the use of administrative rather than criminal legal instruments to impound ships. As they are less likely to face judicial review and/or cause political backlash than direct criminalization, these indirect hindrances provide more viable avenues for restricting NGOs, but also threaten dire humanitarian consequences, exacerbating the gap in rescue capabilities off the Libyan coast.
Sulla carta le donne croate hanno il diritto all’aborto. Nella pratica è diventato molto più difficile. Il 59% dei ginecologi rifiuta di praticare l’interruzione di gravidanza costringendo le donne a recarsi nei paesi confinanti, Slovenia e Bosnia Erzegovina
Fare giornalismo investigativo non è certo facile, oltre ai rischi del mestiere si incorre spesso in querele per diffamazione, SLAPP, ecc. soprattutto se come la giornalista Sara Manisera ci si occupa di temi delicati come la criminalità organizzata. L'abbiamo intervistata
Il colore rosso della terra istriana, un colore unico, frutto della relazione tra la roccia e il clima. Un colore indimenticabile, come i sapori dei frutti di questa terra. Proseguono le tappe istriane del nostro ciclogirovago Fabio Fiori
Sotto la pressione di un'opinione pubblica che ogni settimana scende in piazza e protesta attivamente davanti alle sedi istituzionali del potere, il regime di Aleksandar Vučić inizia a scricchiolare, tanto che il presidente si è dimesso dalla guida del partito che ha contribuito a fondare