Giorgio Comai ita eng bhs

Giorgio Comai - ricercatore senior

Dottorato alla Dublin City University, master interdisciplinare in Ricerche e studi sull'est europeo (Mirees), laurea in Scienze politiche all'Università degli Studi di Bologna. Esperto di questioni post-sovietiche, ha pubblicato in particolare in relazione agli stati de facto nella regione. È membro del direttivo di Asiac - Associazione per lo Studio in Italia di Asia centrale e Caucaso. Si interessa di metodi per l'estrazione e l'analisi di contenuti testuali disponibili in rete, ed ha creato un pacchetto di text-mining per il linguaggio di programmazione R. Parla correntemente russo e romeno. Lavora per Osservatorio dal 2009. 


Articoli di Giorgio Comai

Presidenziali in Russia, oltre il 99% in diretta web?

02/03/2012 -  Giorgio Comai Mosca

Il governo russo ha annunciato che alle presidenziali del 4 marzo le urne saranno trasparenti e che quasi tutti i seggi elettorali del Paese saranno dotati di webcam, con tanto di diretta web. Riusciranno le riprese a convincere gli scettici e a mostrare che davvero in Cecenia oltre il 99% degli aventi diritto si reca alle urne per votare compatto Vladimir Putin?

Il sistema Putin: guerra in Cecenia e riforme post-Beslan

01/03/2012 -  Giorgio Comai

Putin è arrivato al Cremlino sull’onda dei “successi” ottenuti nella seconda guerra cecena iniziata nell’autunno del 1999 e non ha esitato a usare la presa di ostaggi di Beslan come pretesto per rafforzare la propria “verticale del potere”. Due passaggi fondamentali per legittimare le riforme che hanno caratterizzato la doppia presidenza di Putin e dato forma al sistema di potere duramente contestato in queste settimane nelle strade di Mosca

Navalny, l’anti-Putin che guarda al Caucaso

29/02/2012 -  Giorgio Comai

Aleksej Navalny è il blogger anti-corruzione simbolo delle proteste anti-governative che da Mosca in queste settimane hanno catturato l’attenzione dei media internazionali. Denunciando le autorità e la corruzione, dedica critiche particolarmente dure al Caucaso del nord, a cui bisognerebbe smettere “di dar da mangiare”. Critiche ragionate che stuzzicano e legittimano un nazionalismo anti-caucasico latente e diffuso in Russia

“Il venditore di miracoli”, rifugiati caucasici attraversano l'Europa

10/02/2012 -  Giorgio Comai

Handlarz cudòw (“Il venditore di miracoli”) è un film che racconta la storia di un alcolista polacco che vuole andare a Lourdes e di due ragazzini che cercano di raggiungere il proprio padre in Francia. Un road movie sensibile che racconta l'avventura incredibile di Hasim e Ulrika, due giovani daghestani che ricordano da vicino le migliaia di ragazzi e ragazze che dal Caucaso arrivano alle porte dell'Europa in cerca di sicurezza

Georgia, vent'anni dopo l'Urss

27/12/2011 -  Giorgio Comai

Il 26 dicembre 1991 viene calata la bandiera dell'Urss dal Cremlino a Mosca, un evento simbolo che segna la fine di un'epoca in tutto lo spazio post-sovietico. A vent'anni di distanza, esce il libro dell'esperta di Caucaso e corrispondente di Osservatorio Marilisa Lorusso "Georgia, vent'anni dopo l'Urss", un'analisi attenta dei processi politici che hanno caratterizzato questo Paese negli ultimi due decenni. Pubblichiamo oggi la prefazione al libro a firma del redattore e ricercatore di OBC Giorgio Comai

Ucciso Khadzhimurad Kamalov

20/12/2011 -  Giorgio Comai

Khadzhimurad Kamalov era il fondatore e proprietario del settimanale daghestano indipendente Chernovik. È stato ucciso la sera del 15 dicembre a Makhachkala, capitale del Daghestan. Vittima del suo impegno a raccontare ciò che gli altri media non raccontavano. Sullo sfondo, un Daghestan dove nei primi 11 mesi di quest'anno si sono registrate 372 persone morte in seguito a scontri o attentati

Gendercide in Caucaso del sud

14/12/2011 -  Giorgio Comai

Nei Paesi del Caucaso del sud, i bambini maschi sono oltre il 10% in più delle bambine alla nascita. Gli esperti non hanno dubbi: la pratica dell'aborto selettivo, di cui si è molto parlato nei casi di Cina e India, è alla base di questo fenomeno. Una realtà che espone impietosamente quanto le discriminazioni di genere continuino a essere diffuse nella regione. Un'analisi

Gli armeni d'Abkhazia, obiettivo plurilinguismo

16/11/2011 -  Giorgio Comai Sukhumi

A casa, parlano una variante dell'armeno occidentale, l'armeno hamshen. A scuola, studiano l'armeno orientale che si parla a Yerevan. Per le autorità di Sukhumi, dovranno parlare abkhazo entro qualche anno. Ma la maggior parte di loro, per il momento preferisce il russo. Un'intervista a Suren Kerselian, ex-presidente della comunità armena in Abkhazia

Le lotte di giovani avvocati in Georgia

13/10/2011 -  Giorgio Comai Tbilisi

L'Associazione dei giovani avvocati in Georgia (Gyla) è una delle maggiori ONG nel Paese e fornisce assistenza legale gratuita a chi ne ha bisogno. È spesso critica verso il governo e preme per maggiore trasparenza, lottando contro un sistema giudiziario che vede nella capitale un tasso di assoluzioni allo 0,04%. Nostra intervista alla direttrice esecutiva Ekaterine Popkhadze

La guerra russo-georgiana vista da Hollywood

08/08/2011 -  Giorgio Comai

Esattamente tre anni fa, la notte tra il 7 e l'8 agosto 2008, avevano inizio gli scontri in Ossezia del Sud. “5 giorni d'agosto” è oggi un film hollywoodiano con Andy Garcia, Val Kilmer e Rade Šerbedžija. Nel film, i russi sono cattivissimi. Ancor più cattivi di quanto non fossero i georgiani in “Olympus inferno”, fiction russa che racconta quello stesso conflitto. Quando il cinema è strumento di propaganda