Una bomba è esplosa domenica sera nelle vicinanze dell'abitazione di Mentor Shala, direttore della Radio-televisione del Kosovo (RTK). E' il secondo attacco all'emittente pubblica kosovara dopo che la scorsa settimana era avvenuta un'esplosione nei pressi della sede della televisione.
Record di longevità per questo quotidiano fondato dai partigiani nel 1943 e simbolo della resistenza all'assedio negli anni '90. Un'intervista alla sua direttrice Vildana Selimbegović
L'Associazione dei giornalisti professionisti albanesi (Apj) assieme ad una coalizione di altre associazioni che operano per la libertà di stampa hanno chiesto al Parlamento di ritirare la proposta di legge relativa ad una nuova normativa anti-corruzione che rischia di minare la libertà dei media
La riforma della regolamentazione del settore audiovisivo in Moldavia, in discussione in queste settimane, mette a rischio il pluralismo del media nel paese
Federazione europea (Efj) e Federazione internazionale dei giornalisti (Ifj) invitano i sindacati nazionali a mobilitarsi contro gli arresti dei colleghi turchi avvenuti dopo il fallito golpe
Il giornalismo investigativo in Albania è un settore che versa in condizioni difficili, come emerso dal training tenutosi a Scutari nell'ambito del progetto "Partnership Against Corruption Together – PACT"
“[Il ministero degli Esteri kosovaro] dovrebbe assicurarsi di prendere iniziativa contro la persona indicata in accordo con le disposizioni di legge […] che per casi del genere prevedono pene detentive da sei mesi a cinque anni”. Questa la richiesta inviata – attraverso una nota ufficiale – dall'ambasciata turca a Pristina nei confronti di Berat Buzhala, noto giornalista kosovaro del portale gazetaexpress.com.
Una mostra realizzata dal Partito progressista serbo del premier Vučić tenta di smentire le critiche sulla censura dei media serbi. L’effetto però è quello di una sorta di lista di proscrizione
Le autorità turche hanno spiccato un mandato d'arresto per 42 giornalisti. La Fnsi chiederà un incontro al presidente del Consiglio e al ministro degli Esteri italiani per avviare iniziative contro tali arresti