Nell'ambito del tema della sorveglianza abbiamo intervistato Evita Papakiriakidou, avvocata penalista dello studio legale Athens Lawyers che rappresenta Thanasis Koukakis, giornalista greco bersaglio illegittimo della sorveglianza spyware
“Polaroid cowboy” è il titolo del romanzo d’esordio di Refik Hodžić, meglio noto come attivista ed ex portavoce del Tribunale dell’Aja, col quale rievoca i primi anni trascorsi a Prijedor e l’arrivo del male che cancellerà dalla faccia della terra quella realtà
"È chiaro che parlo georgiano, vado spesso in Georgia, parlo con i miei figli in georgiano e così via, ma la scrittura è per me del tutto legata alla lingua tedesca", così la scrittrice georgiana Nino Haratischwili, intervistata da Martina Napolitano durante il festival Pordenonelegge
Dopo anni di apatia, la società civile albanese si sta riattivando su diversi fronti, dalle proteste per la conservazione delle aree verdi urbane a quelle per migliori condizioni economiche e dignità sul lavoro. Un’intervista all’attivista Ervin Goci
Mentre la Commissione d'inchiesta dell'Europarlamento chiama a rapporto i vari stati dove le tecnologie della sorveglianza sono state commercializzate sfuggendo ai divieti, resta forte l'accento sulla società civile e sulla sicurezza digitale. Intervista a Lorenzo Bagnoli di IrpiMedia
Stando ad alcuni dati e stime la Bosnia Erzegovina entro il 2060 potrebbe perdere persino il 75% della sua popolazione. Miodrag Pantović, studente presso la Facoltà di Geografia di Belgrado, ha svolto una tesi di master su questo fenomeno. Intervista
Dall'ultimo rapporto della Confederazione internazionale dei sindacati emerge una preoccupante erosione dei diritti e delle tutele dei lavoratori a livello mondiale. Mario Reljanović, giurista e direttore del Centro per il lavoro dignitoso, fa il punto della situazione in Serbia e in Europa
"Una società divisa non equivale ad una società polarizzata. Quella serba di certo non è una società polarizzata, perché se lo fosse, ci sarebbero due centri, se non addirittura due strutture assai distinte. Nulla di tutto ciò esiste in Serbia". Intervista Mladen Lazić sociologo dell'Università di Belgrado
Incontro col politologo Daniel Treisman, autore di un libro sulla dittatura della paura, sul cambio di paradigma del regime di Putin e sul futuro della Russia
Opportunità, partecipazione e empowerment dei giovani provenienti dalle due sponde della macroregione EUSAIR, quale motore per una maggiore cooperazione e coesione territoriale. Ne abbiamo parlato con Simona Mameli dell’unità Balcani e Adriatico del MAECI
Nikola aveva pochi mesi quando nell’agosto del 1995 la sua famiglia, insieme con le altre 200mila persone di nazionalità serba, lasciò in fretta e furia la Croazia. Dopo aver vissuto in Serbia per quindici anni è tornato in Croazia dove ha fatto gli studi superiori e dove tutt’ora vive e lavora. Lo abbiamo incontrato
Il regista e sceneggiatore croato, Rajko Grlić negli anni '90 è finito "tra gli emarginati, nemici del regime". Ha quindi deciso di lasciare il paese con la propria famiglia, rifiutandosi di condurre una vita dettata da un gretto nazionalismo. Un'intervista
“Io non so chi abbia scritto questo testo, ma sospetto che l’intenzione principale fosse quella di dividere i media croati, creando scompiglio nel settore”, così Hrvoje Zovko, il presidente dell’Associazione dei giornalisti croati (HND). Lo abbiamo incontrato a Zagabria
Tra le conseguenze del cambiamento climatico ci sono anche i cosiddetti incendi estremi. In Croazia, uno dei problemi principali è rappresentato dai grandi incendi negli spazi aperti. Abbiamo incontrato l'Associazione croata dei vigili del fuoco per capire come si preparano ad affrontare le nuove sfide ambientali
Le costanti minacce portate all'ordinamento statale della Bosnia Erzegovina da Milorad Dodik, presidente della Republika Srpska, alimentano nel paese una situazione di forte tensione. Il punto di vista di Senada Šelo Šabić, dell’Istituto per lo sviluppo e le relazioni internazionali di Zagabria
L'invasione russa dell'Ucraina ha messo ancora una volta in evidenza le profonde divisioni che attraversano la Bosnia Erzegovina, fratture che lo status di candidato membro dell'UE non riesce ancora a risolvere. Ne abbiamo parlato con Sead Turčalo professore di Scienze Politiche all'università di Sarajevo
In Serbia, i media locali hanno un ruolo centrale nel dare forma alla narrazione con cui viene raccontata al pubblico l’invasione russa dell’Ucraina. Ne abbiamo parlato con Aleksandra Godfroid, giornalista della rete TV N1
In occasione della celebrazione del decimo anniversario delle proteste del Gezi Park un'intervista con Deniz Goran autrice del libro fresco di stampa “The fugitive of Gezi Park”
Durante la scorsa campagna elettorale, i media mainstream hanno blandito il presidente Erdoğan e trascurato l'opposizione. Pochi giorni dopo le elezioni, il Consiglio Superiore dell'Audiovisivo ha aperto un'inchiesta contro diverse emittenti indipendenti. Intervista con Erol Önderoğlu, rappresentante in Turchia di Reporter senza frontiere
Un sito, ma anche una piattaforma di discussione per parlare di Russia e dell'invasione dell'Ucraina da una prospettiva progressista. È "Posle" ("Dopo"), che raccoglie voci soprattutto da chi è stato costretto a lasciare il paese. Ne abbiamo parlato con Marina Simakova, intellettuale ed animatrice del progetto
Durante le elezioni appena concluse in Turchia i candidati sono ricorsi ad una retorica discriminante e aggressiva. Ne abbiamo parlato con Yasemin Korkmaz, coordinatrice della campagna di monitoraggio dei discorsi d’odio in Turchia presso la Fondazione Hrant Dink
L'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, paradossalmente, potrebbe aver evitato un nuovo scontro aperto in Bosnia Erzegovina. È questa una delle riflessioni di Edina Bećirević, professoressa all'Università di Sarajevo ed esperta di influenza russa nei Balcani occidentali. Un'intervista
Dall’inizio dell’anno il consorzio europeo Media Freedom Rapid Response ha registrato 34 casi di violazione della libertà di stampa in Italia, tra cui aggressioni, attacchi verbali e azioni pretestuose. Ne abbiamo parlato con Rossella Puccio, giornalista indipendente vittima di attacchi e intimidazioni
Il documentario The Killing of a Journalist (2022), del regista americano Matt Sarnecki, ricostruisce l’omicidio del giornalista investigativo slovacco Ján Kuciak e della fidanzata Martina Kušnírová e le sue conseguenze, mettendo in luce il livello di corruzione politica in Slovacchia
Fare giornalismo investigativo non è certo facile, oltre ai rischi del mestiere si incorre spesso in querele per diffamazione, SLAPP, ecc. soprattutto se come la giornalista Sara Manisera ci si occupa di temi delicati come la criminalità organizzata. L'abbiamo intervistata
Sintetizzare e integrare due pensieri politici "falliti" e a prima vista antitetici, quello marxista e quello islamico. È quanto propone - nella Turchia dominata dall'AKP - Recep İhsan Eliaçık, pensatore ed attivista turco, animatore del primo collettivo di "musulmani anticapitalisti"
David Pejić, classe 1990, lo scorso settembre ha vinto il premio della Commissione europea come "Miglior agricoltore biologico europeo". David è alla guida dell’azienda agricola biologica più vecchia della Croazia e la sua è una storia molto particolare che incrocia agricoltura e filosofia
Serbia e Ucraina hanno avuto per lungo tempo posizioni geopolitiche vicine: un'amicizia messa però in discussione dall'invasione russa dell'Ucraina. Uno studio cerca di fare il punto sui rapporti bilaterali tra Kyiv e Belgrado. Abbiamo intervistato l'autrice Kateryna Shymkevych
Il periodo del potere di Erdoğan ha cambiato la Turchia. Ma è anche la Turchia che ha cambiato Erdoğan. Ne abbiamo parlato con la professoressa Valentina Rita Scotti, autrice del volume "La Turchia di Erdoğan" di recente pubblicazione per Il Mulino
La recente sconfitta elettorale di Milo Đukanović, dopo oltre trent'anni di potere, affranca la società montenegrina e potrebbe costringere i partiti a cambiare. Secondo Vanja Ćalović Marković, direttrice della ong MANS, c'è però ancora molto da fare e il cambiamento è solo al suo inizio. Intervista