Oltre ai fondi strutturali e di investimento dell’UE, dal 2021 la Romania ha accesso anche ai fondi del programma Just Transition. Che cos'è questo programma, quanti soldi può effettivamente ricevere la Romania e a cosa sono destinati? Lo abbiamo chiesto all'eurodeputato Siegfried Mureșan
Occuparsi di criminalità organizzata e rischiare la vita, vivere sotto scorta continuamente per poter svolgere il proprio lavoro e semplicemente vivere la propria quotidianità. Jelena Jovanović, giornalista del quotidiano montenegrino Vijesti, spiega com'è vivere sotto scorta
Per i cittadini delle aree di frontiera accedere a servizi sanitari di qualità può essere difficile. La cooperazione transfrontaliera grazie anche alla politica di coesione Ue può rappresentare una risposta efficace per garantire a tutti il diritto alla salute. Un’intervista
Dopo le elezioni del 17 dicembre scorso in Serbia, molti cittadini e cittadine hanno protestato e continuano a farlo regolarmente, scendendo in piazza e denunciando gli evidenti brogli elettorali. Quale sbocco avrà questa crisi post elettorale? Risponde lo storico e già politico Milan St. Protić
La storia di una giornalista e un fotografo romeni che da dieci anni vivono in un camper per poter scrivere le loro inchieste su come si vive in Romania e su come vivono i romeni espatriati. Sono Elena Stancu e Cosmin Bumbut: li abbiamo incontrati
Alla Fiera del libro Interliber, tenutasi a Zagabria dal 7 al 12 novembre, lo scrittore Vladimir Arsenijević ha presentato il suo nuovo libro Duhovi [Fantasmi]. In questa intervista Arsenijević traccia un bilancio degli ultimi trent’anni, per capire come si è sviluppata la vita pubblica e privata dello spazio postjugoslavo
Grazie alla Frontiera militare, l'Impero asburgico ha fronteggiato per secoli con successo quello ottomano. Un'istituzione militare ma anche politica, che ha segnato profondamente la storia dell'attuale Croazia. Un'intervista nell'ambito del progetto "Extinguished Countries"
Nei suoi romanzi lo scrittore albanese Gazmend Kapllani racconta storie di gente comune che ha dovuto rifarsi una vita oltre i confini, spesso trovandosi di fronte alle difficili sfide dell’integrazione. Un’intervista
"Viviamo in un’epoca in cui, purtroppo, i diritti umani vengono sempre più spesso calpestati a livello globale, e si dimentica che la tutela dei diritti fondamentali è un obbligo degli stati". Intervista con la ombudswoman croata Tena Šimonović Einwalter
"Gli orologi nella stanza di mia madre" della scrittrice Tanja Stupar Trifunović è un romanzo poetico con una narrazione che si muove su diversi piani temporali, con continui flashback e flussi di coscienza frequenti. Ne abbiamo parlato con l'autrice
In Bulgaria il movimento femminista è più vivo che mai, nonostante il governo si sia opposto alla ratifica della Convenzione di Istanbul. Proprio il dibattito sulla Convenzione ha aperto la strada ad una visione intersezionale delle lotte: dai diritti sociali e sindacali, alle questioni LGBT+. Intervista con la sociologa Lea Vajsova
Il giornalista investigativo Omer Benjakob, membro della redazione della newsletter di sicurezza informatica NatSec+ per il quotidiano Haaretz, parla a OBCT/MFRR delle sfide giornalistiche legate al settore della tecnologia di sorveglianza in Israele, uno dei paesi che più ha sviluppato questo tipo industria
Ana Blandiana (classe 1942) è una tra le voci simbolo di un’epoca di rinascita e rinnovamento poetico nella storia letteraria di lingua romena. Oltre che come poetessa, Blandiana è entrata a pieno titolo nella storia del paese anche per il suo impegno civico e sociale
L'uscita del suo nuovo romanzo "Disastri esistenziali e spese folli", diventa l'occasione per discutere con lo scrittore croato Robert Perišić di ironia e letteratura croata, passando per il valore del racconto breve. Un'intervista
Nell'ambito del tema della sorveglianza abbiamo intervistato Evita Papakiriakidou, avvocata penalista dello studio legale Athens Lawyers che rappresenta Thanasis Koukakis, giornalista greco bersaglio illegittimo della sorveglianza spyware
“Polaroid cowboy” è il titolo del romanzo d’esordio di Refik Hodžić, meglio noto come attivista ed ex portavoce del Tribunale dell’Aja, col quale rievoca i primi anni trascorsi a Prijedor e l’arrivo del male che cancellerà dalla faccia della terra quella realtà
"È chiaro che parlo georgiano, vado spesso in Georgia, parlo con i miei figli in georgiano e così via, ma la scrittura è per me del tutto legata alla lingua tedesca", così la scrittrice georgiana Nino Haratischwili, intervistata da Martina Napolitano durante il festival Pordenonelegge
Dopo anni di apatia, la società civile albanese si sta riattivando su diversi fronti, dalle proteste per la conservazione delle aree verdi urbane a quelle per migliori condizioni economiche e dignità sul lavoro. Un’intervista all’attivista Ervin Goci
Mentre la Commissione d'inchiesta dell'Europarlamento chiama a rapporto i vari stati dove le tecnologie della sorveglianza sono state commercializzate sfuggendo ai divieti, resta forte l'accento sulla società civile e sulla sicurezza digitale. Intervista a Lorenzo Bagnoli di IrpiMedia
Stando ad alcuni dati e stime la Bosnia Erzegovina entro il 2060 potrebbe perdere persino il 75% della sua popolazione. Miodrag Pantović, studente presso la Facoltà di Geografia di Belgrado, ha svolto una tesi di master su questo fenomeno. Intervista
Dall'ultimo rapporto della Confederazione internazionale dei sindacati emerge una preoccupante erosione dei diritti e delle tutele dei lavoratori a livello mondiale. Mario Reljanović, giurista e direttore del Centro per il lavoro dignitoso, fa il punto della situazione in Serbia e in Europa
"Una società divisa non equivale ad una società polarizzata. Quella serba di certo non è una società polarizzata, perché se lo fosse, ci sarebbero due centri, se non addirittura due strutture assai distinte. Nulla di tutto ciò esiste in Serbia". Intervista Mladen Lazić sociologo dell'Università di Belgrado
Incontro col politologo Daniel Treisman, autore di un libro sulla dittatura della paura, sul cambio di paradigma del regime di Putin e sul futuro della Russia
Opportunità, partecipazione e empowerment dei giovani provenienti dalle due sponde della macroregione EUSAIR, quale motore per una maggiore cooperazione e coesione territoriale. Ne abbiamo parlato con Simona Mameli dell’unità Balcani e Adriatico del MAECI
Nikola aveva pochi mesi quando nell’agosto del 1995 la sua famiglia, insieme con le altre 200mila persone di nazionalità serba, lasciò in fretta e furia la Croazia. Dopo aver vissuto in Serbia per quindici anni è tornato in Croazia dove ha fatto gli studi superiori e dove tutt’ora vive e lavora. Lo abbiamo incontrato
Il regista e sceneggiatore croato, Rajko Grlić negli anni '90 è finito "tra gli emarginati, nemici del regime". Ha quindi deciso di lasciare il paese con la propria famiglia, rifiutandosi di condurre una vita dettata da un gretto nazionalismo. Un'intervista
“Io non so chi abbia scritto questo testo, ma sospetto che l’intenzione principale fosse quella di dividere i media croati, creando scompiglio nel settore”, così Hrvoje Zovko, il presidente dell’Associazione dei giornalisti croati (HND). Lo abbiamo incontrato a Zagabria
Tra le conseguenze del cambiamento climatico ci sono anche i cosiddetti incendi estremi. In Croazia, uno dei problemi principali è rappresentato dai grandi incendi negli spazi aperti. Abbiamo incontrato l'Associazione croata dei vigili del fuoco per capire come si preparano ad affrontare le nuove sfide ambientali
Le costanti minacce portate all'ordinamento statale della Bosnia Erzegovina da Milorad Dodik, presidente della Republika Srpska, alimentano nel paese una situazione di forte tensione. Il punto di vista di Senada Šelo Šabić, dell’Istituto per lo sviluppo e le relazioni internazionali di Zagabria
L'invasione russa dell'Ucraina ha messo ancora una volta in evidenza le profonde divisioni che attraversano la Bosnia Erzegovina, fratture che lo status di candidato membro dell'UE non riesce ancora a risolvere. Ne abbiamo parlato con Sead Turčalo professore di Scienze Politiche all'università di Sarajevo