[2011] Non si tratta di lentezza nelle riforme, nel concludere la transizione o nel riprendersi dalle pesanti eredità dei conflitti degli anni '90. I Balcani sono "slow" perché si iniziano a valorizzare le produzioni agricole e culinarie locali seguendo la strada segnata da Slow Food. Un nostro dossier alla ricerca dei saperi e dei sapori tradizionali
E' il maggior investimento in infrastrutture che sia mai stato intrapreso in Albania. Iniziato dal governo socialista di Pandeli Majko e ultimato da quello di destra di Sali Berisha, è costato alle finanze albanesi circa un miliardo di euro. “Circa” perché nessuno sa quanto si sia speso di preciso, poiché la maggiore opera pubblica albanese è stata costruita senza alcun progetto e senza preventivo. Un fotoracconto di Marjola Rukaj
“Il giorno dopo ho inforcato la mia bicicletta, ho preso con me la macchina fotografica e mi sono diretto alla estrema periferia nord di Durazzo, verso Porto Romano ...". Un fotoracconto di Lasien Vojo
Nel 2010 il portale web Transition On-line ha realizzato lo speciale "Colorful but Colorblind " dove ha raccolto una serie di video sulla minoranza rom nei Balcani e non solo. Osservatorio Balcani e Caucaso propone in questo speciale alcuni di questi lavori
A Trento, presso la galleria d'arte Boccanera , la mostra di Nebojša Despotović Velvet Glove . Le opere di Despotović nascono da una caccia alle immagini a partire dai libri di storia, dalle vecchie foto, dai vecchi volumi trovati ai mercatini delle pulci. Porzioni di memoria personale abbandonate che finiscono nelle mani di uomini distanti nel tempo e nello spazio. Un fotoracconto, testo di Luigi Meneghelli [dicembre 2010]
2000 - 2010: dieci anni di Osservatorio Balcani e Caucaso. Appuntamento nell'ambito del progetto "Per una cittadinanza Euromediterranea"
27/11/2010 -
Negli ultimi giorni due grandi soddisfazioni per Osservatorio Balcani e Caucaso. Azra Nuhefendić si è aggiudicata il premio promosso dall'Agenzia di stampa austriaca Writing for Central and Eastern Europe mentre Laura Delsere, ha vinto la sezione web del premio Enzo Baldoni 2010. I complimenti di tutti noi