Mussa Khan è un muhajır, un rifugiato in cerca di un posto sicuro dove vivere. La sua storia è quella dei tanti afghani che ogni anno, dopo aver lasciato la famiglia, percorrono migliaia di chilometri per fare domanda di asilo in Europa.
Mussa Khan è solo un ragazzo. Seguendo le sue tracce, però, ci si imbatte in un intero mondo in movimento, fatto di storie, di speranze, di persone. Raccontare il mondo di Mussa e dei muhajirin afghani significa addentrarsi nei i luoghi e nelle dinamiche del viaggio, conoscerne i protagonisti, condividerne delusioni, aspettative, notti insonni.
Questa è la loro storia, scritta seguendo a uno a uno i loro passi nella polvere
Il progetto “Mussa Khan” nasce dopo aver condiviso con i muhajirin afghani e iraniani il marciapiede della Stazione Ostiense di Roma. E dall’aver ascoltato e vissuto le storie di Asif, Mortaza, Reza e Abbas
Per raccogliere materiali e testimonianze per un progetto di ricerca sulle politiche giovanili nel Caucaso del nord, Giorgio Comai, ricercatore di Osservatorio Balcani e Caucaso, ha incontrato ragazzi e ragazze provenienti da diverse parti del Caucaso. Un'occasione per sentire cosa pensano dell'Europa i giovani della regione, come la vivono, come la immaginano. Una serie di brevi interviste che iniziano sempre con la stessa domanda: “ti senti europeo?”
La notte tra il 7 e l'8 agosto 2008 in Ossezia del Sud scoppia un conflitto che vede opporsi direttamente l'esercito russo e quello georgiano. L'attenzione del mondo vira tragicamente dai giochi olimpici di Pechino al Caucaso. Dal nostro archivio il dossier "Crisi in Georgia"
Questo dossier è parte di un progetto di ricerca di Cristina Bezzi dal titolo "Il welfare trasnazionale tra Romania e Italia: nuove forme di diseguaglianza e di cooperazione sociale" realizzato grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
“La nuova monovolume L0 verrà prodotta in Serbia, a partire dal 2012”. Lo ha annuciato il 22 luglio Sergio Marchionne, amministratore delegato della casa torinese. Una notizia che ha sollevato forti reazioni sia in Italia che in Serbia. In questi anni Osservatorio Balcani e Caucaso ha dedicato particolare attenzione alla fabbrica di Kragujevac, nei cui impianti verrà realizzato il nuovo modello Fiat. In questa scheda articoli, foto e video per meglio capire la storia della “Zastava”.
In Trentino, il prossimo 29 luglio, l'anteprima dello spettacolo teatrale Mirijana, liberamente ispirato al romanzo "Come se io non ci fossi" di Slavenka Drakulić.Co-promosso da Osservatorio Balcani e Caucaso. Appuntamento nel quindicesimo anniversario del massacro di Srebrenica
Nel luglio del 1995 a Srebrenica, in Bosnia, ebbe luogo il più efferato crimine di guerra compiuto in Europa dalla fine della Seconda guerra mondiale. Dopo 15 anni è ancora difficile parlare di dialogo e convivenza nonostante in questi anni in molti abbiano lavorato affinché dall'elaborazione del passato potesse nascere una possibilità di futuro
30/06/2010 -
La libertà d'espressione è un diritto spesso violato. Una selezione di articoli recenti riguardanti la situazione nel sud-est Europa e in Caucaso