Caucaso sempre più instabile. Il 9 settembre almeno 17 persone sono state uccise e 138 ferite in un attentato suicida al mercato di Vladikavkaz, capitale dell’Ossezia del nord, nell’attacco più violento da sei mesi a questa parte in Russia
A seguito della sentenza della Corte internazionale di giustizia sul Kosovo, che ne aveva dichiarato non illegittima la dichiarazione di indipendenza, la Serbia sembrava intenzionata a proporre oggi, 9 settembre, una propria risoluzione all'Assemblea generale Onu. Dopo giorni di negoziazione con Bruxelles la risoluzione è stata però modificata e verrà presentata assieme all'Ue. Vai al nostro speciale sulla sentenza della Cig
[2010/11] Mesi, anni, sempre in cammino. Respinti, invisibili, ai margini. E' questo il destino dei muhajirin (rifugiati) afgani, alla tenace ricerca di un sogno chiamato "Europa". Mussa Khan è uno di loro. La sua storia è quella dei tanti che ogni anno percorrono migliaia di chilometri per fare domanda di asilo nei paesi dell'Unione europea. Segui la sua storia
27/08/2010 -
Mussa Khan è un muhajır, un rifugiato in cerca di un posto sicuro dove vivere. La sua storia è quella dei tanti afghani che ogni anno, dopo aver lasciato la famiglia, percorrono migliaia di chilometri per fare domanda di asilo in Europa.
Mussa Khan è solo un ragazzo. Seguendo le sue tracce, però, ci si imbatte in un intero mondo in movimento, fatto di storie, di speranze, di persone. Raccontare il mondo di Mussa e dei muhajirin afghani significa addentrarsi nei i luoghi e nelle dinamiche del viaggio, conoscerne i protagonisti, condividerne delusioni, aspettative, notti insonni.
Questa è la loro storia, scritta seguendo a uno a uno i loro passi nella polvere
Il progetto “Mussa Khan” nasce dopo aver condiviso con i muhajirin afghani e iraniani il marciapiede della Stazione Ostiense di Roma. E dall’aver ascoltato e vissuto le storie di Asif, Mortaza, Reza e Abbas
Per raccogliere materiali e testimonianze per un progetto di ricerca sulle politiche giovanili nel Caucaso del nord, Giorgio Comai, ricercatore di Osservatorio Balcani e Caucaso, ha incontrato ragazzi e ragazze provenienti da diverse parti del Caucaso. Un'occasione per sentire cosa pensano dell'Europa i giovani della regione, come la vivono, come la immaginano. Una serie di brevi interviste che iniziano sempre con la stessa domanda: “ti senti europeo?”
La notte tra il 7 e l'8 agosto 2008 in Ossezia del Sud scoppia un conflitto che vede opporsi direttamente l'esercito russo e quello georgiano. L'attenzione del mondo vira tragicamente dai giochi olimpici di Pechino al Caucaso. Dal nostro archivio il dossier "Crisi in Georgia"
Questo dossier è parte di un progetto di ricerca di Cristina Bezzi dal titolo "Il welfare trasnazionale tra Romania e Italia: nuove forme di diseguaglianza e di cooperazione sociale" realizzato grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
“La nuova monovolume L0 verrà prodotta in Serbia, a partire dal 2012”. Lo ha annuciato il 22 luglio Sergio Marchionne, amministratore delegato della casa torinese. Una notizia che ha sollevato forti reazioni sia in Italia che in Serbia. In questi anni Osservatorio Balcani e Caucaso ha dedicato particolare attenzione alla fabbrica di Kragujevac, nei cui impianti verrà realizzato il nuovo modello Fiat. In questa scheda articoli, foto e video per meglio capire la storia della “Zastava”.