Un rumeno su due vive in campagna. La fotografa Ioana Moldovan ha esplorato la quotidianità di questo mondo rurale fatto di infrastrutture carenti, disoccupazione massiccia, agricoltura di sussistenza
Il sito di approfondimento culturale Kaleydoskop ha dato spazio a "Bayan Yanı", rivista umoristica al femminile che ha appena compiuto sette anni. Ne riportiamo alcune copertine
In Azerbaijan mangiare caviale non era insolito ai tempi dell'Unione sovietica. Con la fine dell'URSS le cose sono cambiate: in pochi anni la popolazione dello storione del Mar Caspio è stata decimata ed il caviale è divenuto inaccessibile ai più. Fotoracconto di Sultana Ahmadbayli e Vafa Zeynalova
Servivano per fuggire dai caldi giorni estivi di Baku, quando l’alta umidità e i forti venti coprono la pelle di uno strato umido e ruvido. Le bağ evi, nella penisola di Absheron, Mar Caspio, sono l’equivalente delle dacie russe. Un fotoracconto di Sheyda Allahverdiyeva
Il 9 marzo scorso decine di migliaia di persone sono scese per le strade di Bratislava per protestare contro il governo. L'omicidio del giornalista slovacco Jan Kuciak e della sua fidanzata, avvenuto il 25 febbraio scorso, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso del malcontento nel paese. Kuciak stava investigando sulle connessioni tra il governo slovacco e la 'ndragnheta italiana. Foto e testi di Michele Sordo
È nella regione dell'Ararat che la Bibbia narra approdi Noè, dopo il diluvio universale. Secondo una versione locale, dopo essersi dedicato all'agricoltura, Noè tornò sul monte Ararat per ringraziare Dio del dono della vite e del vino. Un fotoracconto di Luca Rossetti
Dalla vita nelle enclaves ai venditori di ciftelia. Un racconto fotografico del Kosovo a dieci anni dalla dichiarazione di indipendenza. Foto e testo di Simone Santi
Cerska è un villaggio non lontano da Srebrenica, vittima ai primi di marzo del 1993 di una drammatica offensiva delle truppe serbo-bosniache. Foto di Marlin Dedaj, testo di Paolo Falciani
Iosif Brodskij (1940-1996) fu uno dei maggiori poeti russi del XX secolo. Nel 1964 subì un processo e fu condannato per il reato di parassitismo. Due sedute del processo furono stenografate e poi diffuse in Samizdat. Il fumetto di Federico Festival