Gallerie

Hotels

Ha un titolo provocatorio questo lavoro fotografico di Stefano Piva, dedicato ai centri collettivi di Kraljevo, sud della Serbia. Ospitano ancora profughi dalla Croazia, dalla Bosnia e dal Kosovo

"I fantasmi di Van" - Uomini dopo il terremoto

Van, 9 novembre 2011. Dopo il terremoto, la neve. Come se la natura, pentita di tanta distruzione, volesse stendere sulle macerie un velo bianco. Mentre agli uomini non resta che sperare in un inverno mite. Foto e testi - Paolo Martino

Tomori, incontro di fedi e culture

Prima che l'estate volga al termine il monte Tomori, situato nell'Albania meridionale, è meta di un pellegrinaggio e sede di una grande cerimonia annuale che raduna cristiani e bektashi in un incontro di fedi e culture. Un fotoracconto di Giovanni Cobianchi

La marcia della Pace 2012

Mars Mira 2012 per vedere, capire e ricordare” era il testo stampato sulle magliette di uno dei gruppi organizzati. Per me il messaggio migliore perchè l’unico modo per farsi un’idea di ciò che sia la marcia e di ciò che essa rappresenti per un gran numero di cittadini della Bosnia Erzegovina (e non) è prendervi parte. La Bosnia Erzegovina guarda a Srebrenica, ne parla, ne fa bandiera e terreno di scontro a più riprese durante l’anno. L’11 di luglio se ne ricorda per qualche ora, poi la città viene nuovamente abbandonata a se stessa. Per tre giorni e tre notti donne e uomini da tutto il paese ritornano sui passi di chi fino all’ultimo sperò di poter restare tra le proprie montagne, dovendone fuggire di fronte alla minaccia estrema, quella dello sterminio. I sopravvissuti danno appuntamento a Nežuk, l’8 di luglio. Ogni anno, persone che non si accontentano di una astratta memoria collettiva rispondono all’appello. Per qualche giorno, simbolicamente, tra i boschi ritorna la vita (Testo e foto di Michele Biava)

Bosnia, nazionalismo e religione

9 gennaio, Natale ortodosso. Un reportage del fotografo Matteo Vegetti su questa cerimonia religiosa a Srebrenica, Bosnia Erzegovina. In questo racconto quanto ancora lacerante sia il conflitto ed il contrasto tra l'ostentazione dei simboli ed una convivenza possibile. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Danilo Krstanović, in memoriam

Il racconto dell'assedio e del dopoguerra negli scatti del grande fotografo sarajevese morto il 12 maggio scorso. Dalle manifestazioni per la pace dell'aprile 1992 alla Sarajevo del dopoguerra. Tutte le foto sono ©Danilo Krstanović. Le immagini in bianco e nero sono tratte da Sarajevo! di Piero Del Giudice

La stazione ferroviaria Haydarpaşa

Il terminal di Haydarpaşa è stato una delle principali stazioni ferroviarie e di trasporto di Istanbul. Lo storico palazzo che apre le porte dell'Oriente dalla sponda asiatica della città, rischia oggi di diventare un enorme centro commerciale e turistico. Un fotoracconto di Fazıla Mat

Shushi/Shusha, volti e simboli di Nagorno Karabakh

Un fotoracconto a firma di Elias Pinteri racconta la città di Shushi/Shusha, in Nagorno-Karabakh. Un ritratto di una città dilaniata dalla guerra e dei suoi cittadini che guardano ad un futuro incerto

Serbia: 6 maggio, election day

Il 6 maggio in Serbia è stato un intenso giorno d'elezioni. Ci si è infatti recati alle urne per le presidenziali, le politiche e le amministrative. La giornata per immagini in questo fotoracconto di Silvia Longhi