Gallerie

Assenze - Fabio Piana

09/02/2010

Un percorso fatto non solo di immagini ma anche di prosa e poesia. Lo propone Fabio Piana, che si è ispirato al dopoguerra in Kosovo ed al tema delle sparizioni e detenzioni forzate. Alcune delle fotografie inserite in questa galeria fanno parte di una mostra itinerante dal titolo "Kosovo - Note a margine di un conflitto" e sono state pubblicate sulla rivista PaginaZero.

Srebrenica 10 anni dopo - Gughi Fassino

09/02/2010

Il fotoreportage di Gughi Fassino cattura e racconta gli stati d'animo della gente, i loro volti e i luoghi in cui vivono. Le foto sono state scattate lungo il viaggio che ha portato la redazione di Osservatorio sui Balcani da Tuzla verso Srebrenica. Un foto racconto e un'inchiesta sullo stato attuale della città simbolo della guerra degli anni novanta, alle prese con un difficile tentativo di rimettersi in piedi, a dieci anni dalla fine del conflitto.

I ragazzi delle fogne - Paolo Siccardi/Pasicc

09/02/2010

Sono circa tremila i ragazzi di strada che vivono nelle fogne di Bucarest. Le "fogne" sono i canali che dividono la città e portano i tubi dell'acqua calda nelle case per il riscaldamento, un rifugio sicuro, caldo e malsano nello stesso tempo, ma per i ragazzi senza tetto sono un riparo dal freddo e dalle botte della gente dei quartieri. Sono bambini dai cinque anni fino a quelli più grandi di vent'anni. Sono divisi in clan e tra loro esiste la legge della strada. Sniffano la colla "aurolac", che costa pochi Lei e si può trovare in tutta la Romania.

Donne vittime della guerra - Paolo Siccardi/Pasicc

09/02/2010

A dieci anni dagli accordi di Dayton, alcuni casi giudiziari del Tribunale Internazionale dei crimini di guerra dell'Aja, per stupri di massa su donne appartenenti alla comunità musulmano-bosniaca, sono stati trasferiti sotto la giurisdizione del Tribunale della Bosnia Erzegovina. Ed è proprio in questi giorni che alcune di queste donne dell'Associazione "Zene Zrtve rata", testimoni importanti a questi processi, sono state raggiunte da intimidazioni.

Mostar - Antonello Nusca

09/02/2010

Dopo la ricostruzione del ponte, in molti pensavano che a Mostar musulmani e cattolici sarebbero tornati a vivere assieme. Ma tutti gli sforzi fatti finora per ridare ai bosniaci il loro ponte, non hanno prodotto quel risultato che si dava per scontato. Nessuno è pronto a ritornare alla guerra, questo no. Ma tornare a vivere insieme e scambiarsi la vita quotidiana, no grazie, non ancora. L'autore è un fotografo free lance www.antonellonusca.com

Ritratti - Fabio Piana

09/02/2010

Un viaggio in Kosovo, dei ritratti. Alcune delle fotografie inserite in questa galleria fanno parte di una mostra itinerante dal titolo "Kosovo - Note a margine di un conflitto" e sono state pubblicate sulla rivista PaginaZero

Srebrenica - Rudi Della Bartola

09/02/2010

Un intenso reportage - a colori ed in bianco e nero - sulla cerimonia avvenuta a Srebrenica, nel luglio scorso, per commemorare il decennale dal massacro. Autore Rudi Della Bartola, fotografo free lance - mail: rdb@rdbphotoreportage.com

Periferia ovest - Mario Salzano

09/02/2010

Un campo nomadi nei pressi del cimitero di Tirana, periferia ovest della città. Il bianco e nero a sottolineare i forti contrasti di una realtà ai margini. Le fotografie sono di Mario Salzano

Operai - Gughi Fassino

09/02/2010

La Zastava - conosciuta in particolare per la produzione di auto - è la fabbrica simbolo dell'industrializzazione jugoslava. Con sede a Kragujevac, Serbia centrale, sta ora cercando dopo la crisi degli anni '90 di ripartire. I ritratti di Gughi Fassino ai suoi operai

Transnistria - Marco Pighin

09/02/2010

Il fiume Dniestr attraversa da nord a sud la Moldavia dividendola di fatto in due Stati del tutto separati. A ovest la Moldavia, a est la Transnistria. Quest'ultima dichiarò la propria indipendenza nel 1992 in seguito ad una breve ma sanguinosa guerra. Sostenuta da Mosca e di fatto non riconosciuta da alcun organismo internazionale, la Transnistria è stata accusata più volte da osservatori internazionali di praticare traffici illeciti e di altro genere sotto la protezione russa.