Primo Piano

12 ottobre

11/10/2018 - 

Compaesani

Jozip Broz Tito era forse compaesano dei valligiani della Vallarsa, aspra valle del Trentino? Da più di 50 anni fonti varie lo affermano. Ma prove non ce ne sono. Un nostro approfondimento a firma di Marco Abram.

Ramadan Rrahmani ha sempre vissuto nel villaggio di Ceraja nel comune di Leposavić, nel nord del Kosovo. L'amore per il suo luogo natale ha tenuto qui lui e i suoi compaesani albanesi. Ora l'ipotesi ventilata tra Belgrado e Pristina di uno scambio di territori li allarma. Un reportage a firma di Majlinda Aliu.

In settimana inoltre gli approfondimenti sulle elezioni in Bosnia Erzegovina e sull'esito referendario in Romania. E poi, tra i molti materiali pubblicati, la presa di posizione della commissaria ai Diritti umani del Consiglio d’Europa Dunja Mijatović sui migranti in Croazia e il maxi-processo, in Grecia, nei confronti dei neo-nazisti di Alba dorata. Buona lettura!

Bloc Notes: Romania, fallisce il "referendum antigay"; Un contest sulla libertà di stampa su Wikipedia: al via la seconda edizione

Save the Date! Il 12 e 13 ottobre OBCT partecipa al "Festival Informatici senza Frontiere" con gli interventi di Lorenzo Ferrari e Fazıla Mat

Wikicontest! Fino al 30 novembre 2018 gli utenti di Wikipedia potranno partecipare alla seconda edizione del concorso promosso da OBCT Wiki4MediaFreedom contest

5 ottobre

04/10/2018 - 

Matrimoni

La Bosnia Erzegovina rischia di andare a braccetto, ancora per quattro anni, con i rappresentanti dell'etnopolitica. Domenica si vota per politiche e presidenza tripartita. In settimana un reportage di Alfredo Sasso da Banja Luka, un'infografica sul voto e molto altro in un nostro dossier.

Il matrimonio deve essere esclusivamente tra uomo e donna? In Romania fine settimana dedicato ad un referendum sulla famiglia tradizionale, fortemente voluto dagli ambienti più conservatori del paese ma sostenuto anche dai social-democratici. L'approfondimento di Mihaela Iordache.

Abbiamo poi pubblicato un'analisi del voto referendario in Macedonia; un approfondimento su libertà di stampa, corruzione e fondi europei in Bulgaria; un ulteriore capitolo della nostra inchiesta sui bambini dell'orfanotrofio di Bjelave, a Sarajevo. Buona lettura!

Bloc Notes: Referendum in Macedonia, vince l'astensione

Save the Date! La prossima sarà una settimana di eventi targati OBCT in tutt'Italia, vai ai nostri appuntamenti di ottobre

28 settembre

28/09/2018 - 

Rinunce

Rinunciare al nome sancito nella costituzione? I cittadini macedoni sono chiamati domenica ad approvare il nome ufficiale di "Repubblica di Nord Macedonia", concordato da Grecia e Macedonia per uscire da una delle diatribe diplomatiche europee più surreali degli ultimi 30 anni. In settimana ne hanno scritto per noi Ilija Minovski e Kristijan Fidanovski.

In tema di rinunce è clamoroso quanto sta accadendo in Grecia. L’anno scorso ben 130mila persone in tutto il paese hanno rinunciato a ereditare immobili da parenti vicini o lontani. E nel 2018 le cifre sono ancor più alte. L'approfondimento di Gilda Lyghounis.

In settimana poi un racconto di viaggio dal luogo dove è sepolto lo scrittore Predrag Matvejević, un approfondimento sulla recente visita del ministro degli Esteri russo Lavrov in Bosnia Erzegovina, un'intervista sullo stato – precario – dell'economia turca e un dossier dedicato alle ormai prossime elezioni politiche in Bosnia Erzegovina. Buona lettura!

Bloc Notes: Cecenia e Inguscezia: l'accordo sui confini; Turchia, precipita la vendita di automobili

21 settembre

21/09/2018 - 

Fratture

Ci si avvicina in Bosnia Erzegovina alle elezioni parlamentari e presidenziali, previste per il prossimo 7 ottobre. Il quadro politico pare drammaticamente immutato da 20 anni. Ma vi sono partiti civici in grado di contrastare gli etno-nazionalismi? Alfredo Sasso, in un suo approfondimento, descrive un campo purtroppo frammentato.

Possono sembrare nazionalismi contrapposti, nei fatti però rappresentano l'un per l'altro linfa vitale. È per questo che gli interessi di Dragan Čović, leader dell’HDZ della Bosnia Erzegovina, e di Milorad Dodik, padre padrone dell'Entità della Republika Srspka sono sempre più coincidenti.

In settimana anche altri pezzi dedicati alla Bosnia Erzegovina. L'editorialista Ahmed Burić da Sarajevo ci racconta perché il suo paese sta sprofondando nel buio pesto e Melita Richter ricorda Piero Del Giudice, docente, giornalista e scrittore, un partigiano con la Bosnia nel cuore. Buona lettura!

Save the date! Due i seminari Equal Rights4All promossi prossimamente da OBCT: il 26 settembre a Trieste "Dialogare don l'Unione europea" e il 28 settembre a Verona "Pari opportunità nell'Ue, l'azione politica dal basso"

AAA cercasi: Data journalist/Data Analyst per lavorare a OBCT. Il bando

14 settembre

13/09/2018 - 

Orfani

Nel 1992 dalla città di Sarajevo sotto assedio, 46 bambini di un orfanotrofio vennero portati in Italia. Alla fine delle ostilità molti di loro, nonostante avessero i genitori biologici ancora in vita, vennero dati in adozione. Famiglie spezzate e mai più ricomposte. Nicole Corritore ha incontrato l'attivista per i diritti umani Jagoda Savić, che dal 2000 si sta occupando di questa tragica vicenda.

Orfano, ripudiato, nella città che poco prima l'aveva osannato. E' il tragico destino di Marijan Beneš, da poco spirato, tra i più grandi pugili della ex Jugoslavia, poeta e persona molto lontana dalle logiche nazionaliste degli anni '90. E per questo costretto a fuggire da Banja Luka durante la guerra. Un ritratto a firma di Edvard Cucek.

In settimana poi Cipro e le parole da non scrivere; gravi incidenti stradali e rimpasto di governo in Bulgaria; la sempre maggiore tensione tra Serbia e Kosovo; un percorso a piedi alla scoperta dell'antica via romana, la Via Egnatia. E molto altro. Buona lettura!

Bloc Notes: Valle di Preševo, voglia di Kosovo

AAA cercasi: Data journalist/Data Analyst per lavorare ad OBCT. Il bando

7 settembre

07/09/2018 - 

Limite

Risolvere le disuguaglianze con un’ulteriore crescita è ormai impossibile. E' da qui che sono partite le decine di attivisti, ricercatori e politici riunitisi sull'isola di Vis, in Croazia. Per immaginare insieme una decrescita che sia al tempo stesso “miglioramento della qualità della vita”. OBCT aveva il suo inviato, Giovanni Vale.

La storia del Močvara, il più rilevante locale alternativo di Zagabria, è quello di una generazione cresciuta negli anni '90, quando il nazionalismo schiacciava ogni alternativa. Che è riuscita però ad essere bastione della resistenza culturale. L'articolo di Davor Konjikušić.

In settimana poi il dramma delle rifugiate in Turchia, discriminate e vulnerabili due volte; l'uso del DDT in Armenia, nonostante sia vietato da più di trent'anni; la prima puntata di una nostra inchiesta sulla tragica vicenda dei bambini dell'orfanotrofio di Bjelave, a Sarajevo; un'ampia intervista a Shpend Ahmeti, sindaco di Pristina, capitale del Kosovo. E molto altro. Buona lettura!

Bloc Notes: Calciatore georgiano minacciato per la sua difesa delle persone LGBT; Serbia: i cinesi si comperano le miniere di Bor

Save the Date! Oggi, 7 settembre, presso il Festival Oriente Occidente a Rovereto Marzia Bona di OBCT dialoga con Lucio Caracciolo, direttore di Limes

31 agosto

31/08/2018 - 

#Diciotti

Sabato 25 agosto il caso dei richiedenti asilo sulla nave della guardia costiera Diciotti si è sbloccato anche grazie alla disponibilità albanese di accogliere 20 di loro. Dopo tweet e proclami però al momento nessun richiedente asilo si trova in Albania. Senza la volontà dei singoli la soluzione sbandierata dai governi è infatti illegale. Un commento di Nicola Pedrazzi.

Afflato di solidarietà? Secondo l'editorialista Fatos Lubonja non propriamente. Alimentare il mito dell'Albania che sarebbe divenuto da paese di emigranti, paese in grado di accogliere. Nonostante gli albanesi continuino a lasciare il proprio paese. È questo che avrebbe spinto il premier Rama a dichiarare di voler accogliere i migranti. Il suo commento.

In settimana poi un'ampia analisi su una delle due entità costitutive della Bosnia Erzegovina, la Republika Srpska, alla vigilia delle politiche; un'intervista sulla recente ipotesi di modificare i confini tra Serbia e Kosovo; un articolo sul futuro non scontato dell'economia greca dopo l'uscita dal bailout; un approfondimento sui diritti violati dei coltivatori di cotone in Azerbaijan. E molto altro. Buona lettura!

Bloc Notes: La rinascita del Museo olimpico di Sarajevo; Censura e autocensura in Serbia

Save the date! Il 5 settembre OBCT promuove il webinar "Discorso d'odio sessista" con l'eurodeputata Terry Reintke

24 agosto

24/08/2018 - 

Richiedenti

Ogni anno quasi 100.000 europei fanno domanda d’asilo nei paesi UE, e il numero di richieste accolte tende ad aumentare. Eppure questo fenomeno rimane ai margini del dibattito sul diritto d’asilo – e di quello sull’allargamento. L'approfondimento di datajournalism a firma di Lorenzo Ferrari.

Nel 2015 la Germania ha aperto ai siriani e ristretto le saracinesche della richiesta di asilo per i balcanici. Ma ha adottato un regolamento sui Balcani occidentali grazie al quale un cittadino proveniente da quest'area geografica può, a certe condizioni, ottenere un posto di lavoro. Con quali conseguenze? L'articolo di Mehdi Sejdiu.

In settimana poi i crimini nelle carceri russe di cui sono vittima i prigionieri ceceni; l'ipotesi di uno scambio di territori tra Serbia e Kosovo; l'intervista a Tomislav Tomašević, leader del movimento Zagreb je naš; la Grecia del post-bailout. E molto altro. Buona lettura!

Bloc Notes: Grecia, nuova sentenza a favore dei militari turchi; Serbia, di nuovo la leva militare?; Albania: tra processo d’integrazione e riforma giudiziaria

10 agosto

09/08/2018 - 

Lotte

Una vera lotta al crimine organizzato è ciò che manca in Serbia. Da quando i vertici dello stato hanno dichiarato di voler combattere la mafia, in Serbia sono stati commessi 37 omicidi a sfondo mafioso e il numero di morti è in costante aumento, commenta Stevan Dojčinović, caporedattore del portale di giornalismo investigativo Krik.

L’Armenia cerca invece di lottare contro la disoccupazione nelle aree rurali. Secondo i dati dell’Agenzia nazionale del lavoro, nel paese ci sono oltre 82mila di disoccupati. Il numero di disoccupati nelle aree rurali rappresenta il 18,3% del totale, segnando un incremento del 2,66% rispetto all’anno scorso. Il reportage di Armine Avetisyan

In settimana ci siamo occupati poi dei migranti che seguendo la rotta balcanica giungono in Bosnia Erzegovina, del passato in cui si rideva in Jugoslavia, della doppia anima del Film Festival di Sarajevo e dei dieci anni dallo scoppio della guerra in Ossezia del sud. Buona lettura e buon Ferragosto, la prossima newsletter arriverà il 24 agosto.

Bloc Notes: Operazione Tempesta: dopo 23 anni ancora battaglia; L’architettura jugoslava al MoMa di New York; Grecia, dopo il fuoco si abbattono le costruzioni abusive

3 agosto

31/07/2018 - 

Libertà

Nonostante la situazione dei diritti LGBT nei Balcani sia cambiata molto negli ultimi anni, ci sono tuttora paesi, tra cui la Bosnia Erzegovina, dove la sola idea di svolgere un Gay Pride per le vie della capitale è di difficile realizzazione. Il servizio di Svetozar Savić, giornalista della Deutsche Welle.

Di libertà parla anche lo scrittore albanese Haki Stermilli, nel suo romanzo del 1936 intitolato “Se fossi un ragazzo”, divenuto appunto un pamphlet per la libertà e l'autodeterminazione, per la rivendicazione dei diritti delle donne. Ce lo racconta la ricercatrice Gentiola Madhi.

Le minoranze sono spesso limitate nelle libertà a causa di discriminazioni e pregiudizi. Il recente sgombero del Camping River a Roma ha riacceso l’attenzione sulla presenza dei rom in Italia. Ma quanti sono i rom? E quanto pesano i pregiudizi? Un’analisi di Marzia Bona risponde a queste domande.

Bloc Notes: Gli USA sanzionano due ministri turchi; Bulgaria, Convenzione di Istanbul al palo