Primo Piano

9 marzo

08/03/2018 - 

Attive

Dall'agosto dello scorso anno un gruppo di donne ha attivato un presidio permanente lungo il fiume Kruščica nei pressi di Vitez, Bosnia Erzegovina. Difendono il corso d'acqua dalle ruspe che ne minacciano la sopravvivenza, difendono i beni comuni, finiti troppo spesso predati da interessi di parte. Marzia Bona ci ha raccontato la loro storia.

Ceyda Ulukaya è giornalista ed ideatrice della prima mappa del femminicidio in Turchia. La mappa copre il periodo tra il 2010 e il 2017, in cui sono state uccise almeno 1964 donne: un bollettino di guerra. Fazıla Mat la ha intervistata.

Per volontà della Corte costituzionale la Croazia dovrà adottare una nuova legge sull'aborto entro il febbraio 2019. I contenuti che questa legge potrebbe avere destano molta preoccupazione. Quattro donne raccontano il loro punto di vista in un approfondimento a firma di Zvonimir Šarić. Buona lettura!

Bloc notes: Kosovo: Shpend Ahmeti, sindaco di Pristina, se ne va da Vetëvendosje!; Elezioni a Belgrado: il Partito progressista serbo oltre il 45%; Kruščica: le donne al centro della battaglia per i beni comuni

Save the date! "Hard and soft power struggles in the Balkans", il 12 marzo a Bologna lecture di Luisa Chiodi, direttrice di OBCT/CCI, presso la Johns Hopkins University; OBCT/CCI sarà poi a Padova il 16 marzo, per parlare di Europa e mobilità sostenibile nell'ambito degli eventi "Il Parlamento europeo in città"

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2 marzo

02/03/2018 - 

Sottoterra

I giacimenti petroliferi dell'Azerbaijan sono una vera e propria maledizione per il paese. Potrebbe sembrare un'assurdità, ma non lo è. Christian Eccher, in un reportage pubblicato questa settimana, ci racconta della “sindrome olandese” e di un paese dove luccica solo il centro commerciale della capitale Baku.

Le grotte delle Alpi dinariche custodiscono un tesoro di biodiversità, negli ultimi anni purtroppo saccheggiato a man bassa da bracconieri provenienti in gran parte da Austria, Germania ed Europa centrale. Charles Nonnes ha incontrato ricercatori e speleologi di Slovenia e Croazia, che ci hanno aiutato a fare il punto sulla situazione.

In settimana poi un approfondimento sulla socialdemocrazia militarizzata del Nagorno Kharabakh; la politica di Erdoğan a suon di mattoni; un approfondimento sulla proprietà dei media in Slovenia; in Bosnia Erzegovina la politica sempre più aggressiva dell'HDZ volta a rafforzare il principio etno-territoriale. E molto altro. Buona lettura!

Bloc notes: Trent'anni di Premio Sacharov

Save the date! Come vengono prese le decisioni all'interno dell'Unione europea? Per saperne di più l'appuntamento è a Bergamo il prossimo 5 marzo

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23 febbraio

23/02/2018 - 

In marcia

La Commissione europea ha rilanciato le prospettive di allargamento dei Balcani occidentali come investimento geo-strategico imprescindibile per l'UE. Una novità, dopo anni in cui la parola allargamento era stata del tutto accantonata. Da Bruxelles arriva però il monito che non verranno fatti sconti sulle riforme. L'approfondimento a firma di Francesco Martino, corredato da infografiche a cura di Marzia Bona.

Chi in questi ultimi trent'anni non si è mai fermata è la Volkswagen Golf II, modello adorato in Bosnia Erzegovina: negli anni '80 come status symbol, poi come macchina poliedrica durante il conflitto, infine come atuto parsimoniosa in questi anni di crisi economica. Tanto che ora c'è chi propone di dedicarle un monumento. L'articolo di Una Čilić.

In settimana poi la questione del bilinguismo a Fiume; la contestata riforma della giustizia in Romania; Belgrado a due settimane dalle elezioni locali; il potere d'acquisto in discesa libera in Armenia. E molto altro. Buona lettura!

Bloc notes: Montenegro, attentato contro l'ambasciata americana; Attentato in Daghestan rivendicato dall'Isis

Premio di laurea! Hai intenzione di scrivere una tesi di laurea sul Parlamento europeo? Partecipa al premio istituito da OBCT/CCI nell’ambito del progetto “Il Parlamento dei diritti 2”

16 febbraio

16/02/2018 - 

Date

Il Kosovo celebra dieci anni di indipendenza. Anni segnati da successi simbolici, ma senza vere risposte a questioni come disoccupazione, convivenza, corruzione e mancanza di una strategia di sviluppo. In attesa che tutto questo cambi davvero al kosovaro medio non resta che gioire delle storie di giovani talenti arrivati a successi incredibili, ma individuali, nello sport, nel cinema o nella musica. Analisi di Veton Kasapolli.

In Azerbaijan il presidente Ilham Aliyev ha anticipato all'11 aprile la data delle elezioni presidenziali che inizialmente erano programmate per ottobre. Cosa ha spinto Aliyev a questo gesto apparentemente improvvisato? I motivi della scelta nell'approfondimento di Arzu Geybullayeva e Tamara Grigoryeva.

In questa settimana, in cui si è aperta la 68esima edizione della Berlinale, abbiamo voluto indagare le abitudini di frequentazione delle sale cinematografiche in Europa. Nonostante la crescente popolarità delle piattaforme di video on demand se si guarda all'andamento del numero di biglietti venduti e al fatturato delle sale, le prospettive non appaiono così grigie, soprattutto a Est. Molti spunti di analisi con visualizzazioni e dati nell'approfondimento di Marzia Bona per EDJNet.

Bloc notes: Saakashvili rispedito in Polonia

Visita la nostra sezione Dossier. Gli ultimi pubblicati: Hate speech e Il dragone cinese alla riscoperta dei Balcani

Premio di laurea! Hai intenzione di scrivere una tesi di laurea sul Parlamento europeo? Partecipa al premio istituito da OBCT/CCI nell’ambito del progetto “Il Parlamento dei diritti 2”

9 febbraio

09/02/2018 - 

Misure

Negli ultimi anni esponenti politici e giornalisti, sia albanesi che italiani, hanno parlato di 19.000 italiani che vivono e lavorano in Albania. Una storia politically correct dell'esodo all'incontrario, che si incardina nella retorica della crisi in Italia e in quella dello sviluppo in Albania. Peccato che quella cifra non abbia riscontri nella realtà. L'analisi di Nicola Pedrazzi.

La linea di demarcazione tra Croazia e Slovenia sulle acque del Golfo di Pirano non finisce ancora di far litigare tra loro i due membri Ue. Ora, per difendere i propri pescatori, Zagabria ha assunto avvocati sloveni e Lubiana avvocati croati. L'articolo di Giovanni Vale.

In settimana poi un reportage da Diyarbakır, Turchia, teatro di una vera e propria guerra tra milizie curde e autorità turche; la figura dell'attore Faruk Begolli, ponte tra Belgrado e Pristina; Lubiana, la capitale a portata di ciclista, e infine – tra le molte altre pubblicazioni – la situazione di rifugiati e migranti accampati presso il porto di Patrasso. Buona lettura!

Bloc-notes: Continua la corsa al gas azero dell'Europa, Balcani occidentali, la Commissione Ue presenta la nuova strategia; Azerbaijan: elezioni presidenziali anticipate

Premio di laurea! Hai intenzione di scrivere una tesi di laurea sul Parlamento europeo? Partecipa al premio istituito da OBCT/CCI nell’ambito del progetto “Il Parlamento dei diritti 2”

2 febbraio

02/02/2018 - 

Distruzione

Con l'operazione militare "Ramo d'ulivo" la Turchia sta cercando di sottrarre l'enclave di Afrin, in Siria settentrionale, al controllo delle milizie curde. Il conflitto nella regione sembra lontano dall'aver termine. In settimana un approfondimento di Dimitri Bettoni.

È sempre stata una voce fuori dal coro nel panorama della politica kosovara, che ha saputo unire alla dissidenza ed ai forti gesti simbolici anche i successi elettorali. Ma ora Vetëvendosje!, il partito fondato da Albin Kurti, rischia di sprofondare sotto il peso del suo leader. Un editoriale a firma di Andi Bushati.

Chi invece non sembra interessato a distruggere sono i due primi ministri di Grecia e Macedonia. Mai negli ultimi vent'anni si è affrontata l'annosa questione del nome del paese nato dalla dissoluzione jugoslava in modo costruttivo come in queste settimane. Ne ha scritto per noi Gilda Lyghounis. Buona lettura!

Bloc-notes: Romania: l'assegnazione di fondi europei condizionata al rispetto dello stato di diritto?; Newsocracy: chi controlla i media in Europa?; Trieste Film Festival: premio OBCT al documentario "The Dead Nation"

A tutto dossier! In settimana abbiamo pubblicato due dossier, "Hate speech: che cos'è e come lo si contrasta" e "Il dragone cinese alla riscoperta dei Balcani"

26 gennaio

25/01/2018 - 

Retorica

Quanto possono fare le parole? Molto, nel bene e nel male. Questa settimana abbiamo pubblicato una riflessione di Luka Zanoni su un recente articolo apparso su il Venerdì di Repubblica dal quale emerge una drammatica sovrapposizione alla retorica bellica che ha contribuito alla dissoluzione della Jugoslavia.

Aleksandar Pavlović si è invece soffermato in una sua analisi sulle parole utilizzate per descrivere il rapporto tra serbi e albanesi. Lo fa iniziando da una frase di Maria Todorova: “In effetti, c'è qualcosa di decisamente non europeo nei Balcani: non sembrano mai raggiungere le dimensioni dei massacri europei”.

In settimana poi abbiamo tradotto e pubblicato un'intervista con Oliver Ivanović, fatta nel 2017, che contiene parole rivelatrici da rileggere con attenzione in seguito al suo recente omicidio; un'intervista sulla presenza cinese in Serbia; un approfondimento dedicato al semestre italiano di presidenza dell'OSCE; la storia di Galaksija, il PC fai-da-te che ha portato l'informatica in Jugoslavia.

Bloc-notes: Golfo di Pirano: gli artisti mescolano le acque "croate" e "slovene"; Cecenia: attacco a Memorial; Dunja Mijatović, una donna bosniaca Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa; Uniti contro minacce e censura: i giornalisti della regione sostengono Dragan Janjić

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19 gennaio

18/01/2018 - 

Fragile

L'omicidio di Oliver Ivanović, uno dei principali leader serbo-kosovari, sta dimostrando quanto sono fragili le democrazie dei Balcani. A partire dalla stessa Serbia dove i media vicini al governo stanno sbandierando la teoria del complotto per coprire la portata effettiva di quest'omicidio politico. In settimana gli approfondimenti a firma di Francesco Martino e Dragan Janjić.

Fragile è anche la situazione in Bosnia Erzegovina dove in una delle due entità che la costituiscono, la Republika Srpska, si continua a festeggiare ogni anno, con tanto di presenza di movimenti paramilitari, la decisione con cui, il 9 gennaio del 1992, venne proclamata la nascita di una repubblica serba in Bosnia, uno dei passaggi chiave che portarono alla sanguinosa guerra nel paese. Ne ha scritto per noi Alfredo Sasso.

In settimana poi l'ennesimo cambio di primo ministro – il terzo in un anno – in Romania; una panoramica sull'edizione 2018 del Trieste Film Festival; un reportage sugli insegnanti nelle scuole rurali dell'Armenia; l'ennesima vicenda, in Turchia, di repressione della libertà di stampa. Buona lettura!

Bloc-notes: Kosovo: ucciso a Mitrovica Oliver Ivanović

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12 gennaio

12/01/2018 - 

Meraviglie

I laghi di Plitvice sono uno dei tesori naturali della Croazia. Nonostante siano parco nazionale soffrono però di un alto livello di inquinamento dovuto alla malagestione e a progetti edilizi perlomeno discutibili. Ora l'Unesco minaccia di espellerli dalla lista dei Patrimoni dell'umanità nel caso le autorità croate non inizino a porre rimedio alla situazione.

Tanto magnifiche quanto dure. Sono le Alpi albanesi, nel nord del paese. Un ambiente ancora preservato dove però vivere, per chi si ostina a non emigrare, rimane difficile. Ciononostante attraverso agricoltura e turismo sostenibile un futuro è possibile. Un reportage di Francesco Martino.

In settimana poi abbiamo pubblicato un profilo di Fahrudin Radončić, leader politico bosniaco e magnate dei media bosniaci; abbiamo parlato di neoliberismo in Turchia con il ricercatore Luca Manunza; abbiamo dedicato un approfondimento al cortocircuito avvenuto tra porno americano e politica in Serbia. E molto altro. Buona lettura!

Bloc-notes: Addio a Predrag Lucić, un grande giornalista; Romania: i partiti della minoranza ungherese chiedono più autonomia; Ue-Balcani: nuovi allargamenti per il 2025?; La mappa d’Europa dei paesi dove gli abitanti sono i più armati

Premio di laurea! Hai intenzione di scrivere una tesi di laurea sul Parlamento europeo? Partecipa al premio istituito da OBCT/CCI nell’ambito del progetto “Il Parlamento dei diritti 2”

22 dicembre

21/12/2017 - 

Universi paralleli

Universi paralleli, in cui si incontrano Jugoslavia e post-Jugoslavia, dove un Tito 2.0 è alla guida di una nuova rivoluzione socialista. In settimana lo scrittore Marko Vidojković, nell'intervista realizzata da Jelena Kontić, ci ha raccontato il suo ultimo romanzo e la sua visione sul futuro di diritti e democrazia nel suo paese, la Serbia.

Rischiano, se assunti in modo massiccio e senza attenti controlli e precauzioni, non di curare ma piuttosto di garantire solo una fuga verso universi paralleli. In un suo approfondimento Adela Gjorgjioska descrive il mondo degli psicofarmaci in Macedonia, dove una persona su dieci ne fa uso. Tra loro molti adolescenti.

In settimana poi il caos nel parlamento albanese, con fumogeni lanciati dall'opposizione per bloccare l'elezione della nuova procuratrice generale; il costante aumento di richieste d’asilo da parte di cittadini turchi verso i paesi UE; un approfondimento sul Rebetiko in Grecia; e infine alcuni aggiornamenti del nostro dossier dedicato al whistleblowing. Buona lettura e buone feste!

Bloc-notes: Turchia: tempi duri anche per gli ambientalisti; Božidar Stanišić nella sua terra natia

Premio di laurea! Hai intenzione di scrivere una tesi di laurea sul Parlamento europeo? Partecipa al premio istituito da OBCT/CCI nell’ambito del progetto “Il Parlamento dei diritti 2”

Per la prossima newsletter l'appuntamento è per il 12 gennaio