Si chiama “EU Border and Coast Guard Agency” la nuova agenzia europea per il rafforzamento del controllo dei confini comuni europei, approvata lo scorso luglio dal parlamento europeo su proposta della Commissione.
“Il destino dell'Unione europea non si decide a Bruxelles, ma sulla frontiera bulgaro-turca”. Questo il messaggio lanciato dai premier di Bulgaria e Ungheria, Boyko Borisov e Viktor Orbán, che ieri hanno visitato congiuntamente il confine bulgaro-turco, ispezionando la barriera anti-migranti attualmente in fase di completamento.
Sembra sia la volta buona: dopo l'annullamento di due tornate elettorali anticipate, prima ad aprile e poi a giugno, i principali partiti macedoni hanno raggiunto l'accordo per le nuove elezioni, che dovrebbero tenersi il prossimo 11 dicembre.
Particolare della facciata di Xeropotamou, uno dei venti monasteri che costituiscono la Repubblica monastica del monte Athos in Grecia, oggi abitata da circa 1500 monaci ortodossi.
La prima medaglia per il Kosovo alle Olimpiadi moderne è d'oro. A vincerlo nell'edizione “Rio 2016” è stata Majlinda Kelmendi, considerata la migliore judoka al mondo nella sua categoria (-52 chilogrammi), dopo aver sconfitto ieri in finale l'italiana Odette Giuffrida.
“[Il ministero degli Esteri kosovaro] dovrebbe assicurarsi di prendere iniziativa contro la persona indicata in accordo con le disposizioni di legge […] che per casi del genere prevedono pene detentive da sei mesi a cinque anni”. Questa la richiesta inviata – attraverso una nota ufficiale – dall'ambasciata turca a Pristina nei confronti di Berat Buzhala, noto giornalista kosovaro del portale gazetaexpress.com.
E' in arrivo oggi a Mosca una delegazione governativa turca: obiettivo, rilanciare la cooperazione nel turismo, uno dei pilastri delle relazioni bilaterali negli ultimi decenni.
Mercoledì 11 maggio in Macedonia scadeva il termine ultimo per presentare le candidature per le elezioni anticipate del prossimo 5 giugno. Alla mezzanotte, però, soltanto la VMRO-DPMNE, partito di governo dell'ex premier Nikola Gruevski, aveva consegnato la lista che comprende 123 candidati.
Mercoledì scorso il parlamento di Skopje si è disciolto, aprendo definitivamente la strada per le annunciate elezioni anticipate, previste per il prossimo 5 giugno. L'atto finale di questa legislatura, però, lascia il paese ancora più spaccato. L'opposizione socialdemocratica (SDSM), guidata da Zoran Zaev e assente dall'aula, ha infatti annunciato che non parteciperà alle prossime consultazioni politiche.
Giornalista, vive a Sofia e lavora per Osservatorio Balcani e Caucaso dal 2006. Instancabile viaggiatore, collabora con varie testate italiane e internazionali. Twitta @fmartino_obc