Un grande giornalista, ma prima ancora una grande persona. All’inizio degli anni ‘90, non condividendo la politica nazionalista di Milošević, assieme ad altri colleghi è stato obbligato a lasciare Radio Beograd per cui lavorava. Per 30 anni corrispondente Ansa da Belgrado, collaboratore di Radio Popolare. È morto sabato 30 gennaio
Sono sette, per ora, le vittime accertate del terremoto magnitudo 6.4 che ha colpito oggi la Croazia. Decine i feriti e prosegue la ricerca delle persone rimaste sotto le macerie a Petrinja, cittadina di 20mila abitanti a 45 km da Zagabria, come nei paesini limitrofi.
Crisi umanitaria nel Cantone di Una Sana senza soluzione. Centinaia di migranti vengono sfollati dall’accampamento di Lipa, a 30 km da Bihać, e mentre bruciano le tende alcuni gruppi di cittadini stanno preparando presidi per evitarne l’arrivo in città.
“Siamo entusiasti che Nova Gorica e Gorizia saranno “Capitale Europea della Cultura 2025” con il progetto “Go! Borderless”. Inizia così il messaggio congiunto del presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella e del presidente della Repubblica di Slovenia, Borut Pahor reso pubblico poco fa.
C’erano cinque gradi sotto zero stanotte nel Cantone di Una Sana. E nel campo “temporaneo” di tende tirate su dal nulla ad aprile a pochi chilometri da Bihać - causa emergenza Covid - un migliaio di persone sono al freddo, senza acqua e cibo caldo, sotto la neve.
"Con profonda tristezza informiamo che stanotte [il 28 novembre, ndr] ci ha lasciato Lejla Hairlahović, ricercatrice del Museo dell'infanzia in guerra (War Childhood Museum). Lejla, laureata in cultura antropologica all'Università di Zagabria, docente di inglese e con un master in studi europei, ha dato un contributo immenso alla realizzazione della collezione del nostro Museo".
I primi risultati delle amministrative tenutesi domenica 15 novembre in Bosnia Erzegovina portano - in alcune città - a cambiamenti significativi. Tra queste Banja Luka, Sarajevo e Srebrenica.
Domenica 15 novembre in Bosnia Erzegovina si andrà alle elezioni locali, dopo che la Commissione elettorale centrale le aveva rimandate di un mese e mezzo a causa della mancanza di fondi. A questa tornata, ma in data diversa, si recheranno finalmente alle urne anche i cittadini di Mostar, che non votavano le proprie rappresentanze comunali da 12 anni.
Goran Paskaljević fin dal suo esordio negli anni '70 è stato una delle colonne portanti del cinema jugoslavo, riconosciuto a livello internazionale e pluripremiato. È morto venerdì scorso. Osteggiato in Serbia per le sue posizioni contro Milošević e i governi successivi, è stato molto amato dal pubblico di tutti i Balcani.
Nel 1997 Milan Levar aveva volontariamente testimoniato al Tribunale dell’Aja contro il proprio esercito, quello croato, su crimini commessi nei confronti di cittadini serbi e croati e prigionieri di guerra in Krajina. Dopo la sua testimonianza, il TPI aveva chiesto al governo croato di metterlo sotto protezione, invano. Più volte minacciato, il 28 agosto del 2000 veniva ucciso. Oggi si terrà la commemorazione