La politica migratoria dell'Unione europea si è rivelata spesso brutale nell'ultimo decennio: respingimenti, ostacoli, accordi con governi e organizzazioni violente, inefficienze e ritardi. L'afflusso dei profughi ucraini in fuga dalla guerra potrebbe portare alcune novità – ma anche far emergere nuove discriminazioni. Ne parliamo con Rossella Vignola
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Lo scorso 29 aprile il direttore esecutivo di Frontex, l’Agenzia europea deputata al controllo delle frontiere esterne dell’Ue, ha presentato le sue dimissioni, a seguito delle indagini avviate nel 2021 sull’operato dell’Agenzia dall’OLAF, l’Ufficio europeo antifrode.
Gli eurodeputati socialdemocratici hanno inviato una lettera alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, chiedendo alla Commissione di avviare una procedura di infrazione contro la Croazia, la Grecia e la Polonia per violazione del diritto dell’UE nei respingimenti dei migranti
Il Parlamento europeo ha deciso di dare seguito ad una petizione presentata da diverse organizzazioni non governative riguardo l’uso di fondi europei per la gestione dei flussi migratori dalla Libia.
76 eurodeputati sottoscrivono una lettera indirizzata alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen, all'Alto Rappresentante Ue Josep Borrell e alla commissaria affari interni Ylva Johansson chiedendo di aprire immediatamente corridoi umanitari per mettere in salvo le centinaia di civili che stanno tentando di lasciare l'Afghanistan.
Diverse organizzazioni internazionali che si occupano di migrazione hanno inviato una lettera alla Commissaria europea per gli Affari interni, Ylva Johansson, in merito ai meccanismi indipendenti di monitoraggio delle frontiere dell'Ue di cui si sta discutendo in sede parlamentare nell'ambito del Patto su migrazione e asilo. Chiedono particolare attenzione al caso della Croazia
La Corte dei Conti Europea boccia Frontex, l'agenzia che si occupa della gestione delle frontiere europee. La notizia si è appresa il 7 giugno quando la Corte ha pubblicato uno Special Report.
La criminalizzazione della solidarietà è un virus che minaccia le democrazie europee. Per iniziare a debellarlo è necessario proteggere i diritti umani, tutelando chi li difende, da Trieste al Mediterraneo. Un ciclo di incontri promossi dalla rete RiVolti ai Balcani che ospita il primo evento della serie "Il parlamento dei diritti", un progetto di OBC Transeuropa
Con la sospensione del budget di Frontex e l'avvio di una commissione parlamentare per fare luce sulle presunte violazioni dei diritti umani nei respingimenti illegali alle frontiere europee, il Parlamento europeo afferma la volontà politica di occuparsi dei diritti dei migranti. Ne parliamo con l'eurodeputato Pierfrancesco Majorino