George Degiorgio, l’uomo accusato di aver fatto esplodere l’autobomba che ha ucciso la giornalista maltese Daphne Caruana Galizia il 16 ottobre del 2017, ha recentemente ammesso - durante un’intervista rilasciata alla Reuters - di aver effettivamente compiuto il gesto.
Risolvere in fretta la questione economica relativa ai giornalisti, spingere più a fondo sulle SLAPP, le querele bavaglio, usare gli strumenti dello stato di diritto per migliorare le condizioni dei media. Sono queste le parole chiave di Maja Sever, la prima donna a guidare la Federazione europea dei giornalisti (EFJ)
Abbiamo firmato una lettera rivolta alle autorità romene per richiedere trasparenza e tempestività nelle indagini sul caso della giornalista Emilia Șercan
"Pesante ingerenza nell’autonomia redazionale" e "limitato il diritto all’informazione": così i giornalisti della RTV protestano contro diverse misure di riduzione dell'organico e di interferenza nei programmi televisivi, e continuano la mobilitazione, sostenuta anche dalla FNSI
Dal congresso della Federazione europea dei giornalisti, tenutasi in Turchia pochi giorni fa, esce un nuovo direttivo a maggioranza femminile. Per la prima volta eletta una presidente donna, la croata Maja Sever. Riconfermata l'italiana Anna Del Freo, segretaria aggiunta della Fnsi. Il congresso ha approvato varie mozioni sulla libertà di espressione, tra cui quelle sulle Slapps, le querele bavaglio. Espressa anche una netta solidarietà a Julian Assange
Come evidenziato dall'ultimo report di Reporter senza frontiere, in Grecia la libertà di stampa è oggi in grande sofferenza. Una situazione che affonda le radici anche nell'irrisolto quadro normativo
La dodicesima vittima tra gli operatori dei media è il cameraman Frédéric Leclerc-Imhoff, colpito a morte da una scheggia ieri in Ucraina, mentre seguiva l'evacuazione dei civili da Severodonetsk e Lugansk. Lavorava come freelance per la televisione francese BFM TV, aveva 32 anni
Esprimono seria preoccupazione per l’accaduto e invitano la Direzione investigativa antimafia a rispettare in futuro i principi della libertà di stampa tra cui la riservatezza delle fonti e il segreto professionale: i partner del Media Freedom Rapid Response, MFRR, reagiscono con fermezza alla notizia delle perquisizioni subite dalla redazione di Report e da Paolo Mondani a casa sua
Un incontro online tra i delegati del Media Freedom Rapid Response, una funzionaria della Commissione Europea e diversi soggetti italiani, FNSI, Articolo 21, Ordine dei Giornalisti, nonché giornalisti quali Mimmo Rubio, Antonella Napoli, Giulia Merlo di Domani e Danilo Paolini di Avvenire
Il consorzio Media Freedom Rapid Response, costituito da European Centre for Press and Media Freedom (ECPMF), ARTICLE 19 Europe, Federazione Europea dei Giornalisti (EFJ), Free Press Unlimited (FPU), International Press Institute (IPI) e Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa (OBC Transeuropa), ha ottenuto un nuovo finanziamento dalla Commissione europea per proseguire per i prossimi diciotto mesi nel lavoro di difesa e supporto alla libertà di stampa nell'Unione europea, nei paesi candidati e in Ucraina