La giornalista Irina Babloyan ha lasciato la Russia dopo che il Roskomnadzor, l'autorità russa che regola le comunicazioni, ha bloccato le trasmissioni della storica emittente Ekho Moskvy, Eco di Mosca, per la sua copertura dell’invasione russa dell’Ucraina. Un'intervista
Il consorzio MFRR, Media Freedom Rapid Response, di cui OBCT fa parte, sottolinea luci ed ombre sotto il profilo della libertà di stampa, tra nuove norme a tutela dei giornalisti, casi irrisolti di attacchi e omicidi
La maltese Roberta Metsola, eletta nuova presidente del Parlamento Europeo, è stata tra gli attori principali della recente iniziativa contro le querele bavaglio (SLAPP) e noi abbiamo avuto più volte occasione di incontrarla
Il consorzio MFRR (Media Freedom Rapid Response) registra il positivo esito della vicenda che da diversi mesi aveva sollevato allarme e mobilitazioni in Europa, quando il governo aveva deciso di tagliare i fondi all'agenzia statale di stampa slovena STA
Il sindacato unitario dei giornalisti italiani (FNSI) è da inizio ottobre in uno stato di agitazione e chiede a parlamento e governo di attivarsi a difesa della libertà di stampa: nella parole del segretario generale Raffaele Lorusso i punti principali della mobilitazione
Il 28 ottobre la giornalista del quotidiano belgradese Danas ha ricevuto nuovi insulti e minacce su facebook: messaggi diretti, con audio e video, provenienti da un allenatore di calcio, la invitavano a stare attenta perché "ora sei la nostra unica preoccupazione" . Immediata la solidarietà delle Donne in Nero
Insieme a una cinquantina di organizzazioni internazionali, abbiamo sottoscritto un appello per il rilascio del poeta e giornalista Nedim Türfent, in carcere per terrorismo dopo un processo palesemente pilotato, con testimonianze estorte con la tortura e false accuse
A quattro anni dall'uccisione di Daphne Caruana Galizia una coalizione di organizzazioni della società civile rinnova la richiesta di giustizia: "I nostri pensieri vanno alla famiglia, agli amici, ai colleghi e agli altri che combattono per la giustizia; ci turba profondamente dover ripetere per quattro anni di seguito la nostra richiesta di giustizia per questo attacco ignominioso mentre continua a imperare l'impunità".
Dodici organizzazioni, compreso OBCT, hanno partecipato dal 6 all'8 ottobre a una ricognizione sul campo per verificare la situazione della libertà di stampa in Turchia: mentre il governo si è rifiutato di partecipare agli incontri, dall'opposizione e da altre istituzioni e gruppi della società civile arriva un grido d'allarme. Qui di seguito le prime conclusioni della missione, che porteranno a breve alla stesura di una relazione più corposa.
Due giornalisti, la filippina naturalizzata statunitense Maria Ressa e il russo Dmitry Muratov, sono stati insigniti del Nobel per la Pace 2021, "per i loro sforzi per salvaguardare la libertà di espressione, che è precondizione per la democrazia e per una pace duratura".