Nonostante la visita del presidente romeno in Italia i rapporti tra i due Paesi rimangono difficili. Intanto Bucarest lancia una campagna per migliorare l'immagine dei propri cittadini. Ma per molti, in patria, l'operazione è esclusivamente cosmetica
Da un mese sono scesi in sciopero decisi a portare avanti il braccio di ferro col governo. Sono i minatori albanesi, una delle categorie meno tutelate, con stipendi e pensioni da fame. Spesso vittime di morti bianche e di incidenti dovuti alla scarsa sicurezza sul lavoro
Esattamente 13 anni fa si consumava, sotto gli occhi della comunità internazionale, il più grande crimine avvenuto in Europa dopo la Seconda guerra mondiale, il massacro di Srebrenica. Riportiamo una testimonianza, inedita in Italia, di quei drammatici giorni in cui persero la vita circa 8000 persone
20.000 persone occupate e un benessere diffuso. Erano gli anni '70 e '80 e Mitrovica era un importante polo minerario. Ora rimane poco, se non l'inquinamento. A farne le spese soprattutto i rom. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
In Moldavia, esprimere le proprie opinioni su internet può essere rischioso. Soprattutto se per le istituzioni minacciano "l'ordine costituzionale e l'integrità dello stato". Per rappresentanti dei media ed euro parlamentari, però, il governo di Chisinau viola la libertà di espressione
Un recente rapporto dell'UNDP sulla gioventù turca, che prende in esame aspetti come l'istruzione, l'occupazione, la salute, con particolare attenzione alla fascia d'età che va dai 15 ai 24 anni, indica che i prossimi 15 anni saranno fondamentali per il futuro del paese
La Slovenia chiude il suo semestre di presidenza dell'UE. Non sono poche le ombre lasciate dall'entusiasmo europeo per la presidenza slovena. Il delicato tema dei cancellati è sicuramente una di queste. Ma la Slovenia pensa già alle elezioni politiche
Spazio pubblico e spazio privato. Il secondo sopravanza sul primo, divorando bocconi di libertà e di identità. La dimensione collettiva viene sopraffatta dalla mentalità del traffico e del privato. Riflessione sociologica sull'urbanistica di Tirana
Duecento persone, nella capitale turca, hanno fatto il loro pezzettino di storia: il primo corteo per il diritto alla libera scelta del proprio orientamento sessuale e contro le discriminazioni che spingono gay, lesbiche e trans nella clandestinità. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
La tragedia dell'esplosione del deposito di munizioni di Gerdec, rimasta senza colpevoli, ritorna sulle prima pagine dei giornali e scuote la politica albanese. I lavoratori del deposito chiedono risarcimenti e scioperano ad oltranza. Revocata l'immunità all'ex ministro della Difesa
La Corte costituzionale turca ha annullato gli emendamenti alla Costituzione che avevano reso possibile alle studentesse col velo di accedere alle università, perché ritenuti anti-laici. Anti-laico, e minacciato di soppressione, è stato definito anche il partito del premier Erdoğan
Un bilancio sul lavoro del Patto di Stabilità per il Sud Est Europa, poche settimane prima della sua chiusura definitiva. Nostra intervista a Marijana Grandits, direttrice del Tavolo su democratizzazione e diritti umani
Da tutto il mondo a Trento, per intrecciare una rete internazionale di donne che rafforzi il loro ruolo nell'ambito dei partenariati internazionali. Tra di esse, esponenti della società civile del sud-est Europa
Messa in ombra dal Kosovo, l'autonomia della Vojvodina continua ad essere discussa, soprattutto in vista del secondo turno delle regionali. Novi Sad, intanto, saluta Maja Gojkovic che, dopo aver portato i radicali al governo, ha rotto col partito. Seconda puntata del nostro reportage
L'11 maggio, insieme a parlamentari e amministrative, in Vojvodina si è svolto il primo turno delle elezioni per il rinnovo del parlamento regionale. In attesa del secondo turno, previsto per il 25, le forze europeiste festeggiano vittorie importanti a tutti i livelli. Nostro reportage in due puntate
Chiudere le frontiere, introdurre di nuovo i visti, espulsioni più facili. Perché? Ci sarebbe secondo le autorità italiane da ''bloccare l'esodo dei rumeni". Che se ne pensa a Bucarest dell'aria che tira a Roma?
Il ruolo della scuola quale strumento di riconciliazione tra le comunità reduci dal conflitto nella ex Jugoslavia. Studenti ed insegnanti dell'area adriatica fanno il bilancio di un'impresa ambiziosa
Nelle regioni della Gora e della Zupa, tra le più remote del Kosovo, i "nasenci", slavi di religione islamica e dall'identità contesa, ma legati a Belgrado soprattutto da fattori economici, guardano con sentimenti contrastanti alle prossime elezioni serbe dell'11 maggio. Un nostro reportage
Da anni i lavoratori turchi cercano di celebrare il Primo maggio in piazza Taksim. Come di regola le manifestazioni, inevitabilmente legate agli eventi del 1977, quando nella piazza persero la vita 36 persone, vengono osteggiate ed impedite con pesanti interventi delle forze dell'ordine
Himara, cittadina costiera al sud dell'Albania, nota per il turismo e per la forte presenza della minoranza greca. Recenti incidenti hanno riaperto la questione sulle richieste della minoranza greca e sulle dichiarazioni di autonomia del sindaco di Himara
A Sofia, il momentaneo successo della Grecia nella disputa del nome con la Macedonia, costata al paese l'invito alla Nato, è stata interpretata da alcuni come segno della necessità di un irrigidimento dei rapporti con Skopje nell'affrontare questioni storiche e di minoranze mai risolte
I cittadini di Valona protestano contro la costruzione di una termocentrale e di un terminal per prodotti petroliferi nella baia di Valona. La polizia arresta i manifestanti. La testimonianza di uno di loro racconta di gravi violazioni dei diritti umani
La moglie del potente editore croato Ivo Pukanić, Mirijana, divisa dal marito per questioni di eredità, viene ricoverata con la forza durante un'intervista e portata in manicomio in diretta televisiva. I legami tra politica, media e violazione dei diritti umani in Croazia
I "Siculi" (Secui, in romeno, Székely in ungherese), sono un gruppo etnico di lingua magiara che vive nella Transilvania romena. La recente indipendenza del Kosovo, osteggiata apertamente dal governo di Bucarest, ha riportato alla ribalta le loro richieste di autonomia politica
Sonja Biserko, presidente del Comitato Helsinki serbo, insiste sulla necessità del dialogo tra albanesi e serbi del Kosovo, ma anche sulla necessità di fornire ai serbi delle enclavi una prospettiva diversa da quella di essere ostaggio dei giochi di potere di Belgrado. Un'intervista
Sullo sfondo i fumi di una termocentrale. In primo piano alcuni bambini rom che raccontano la favola di Cappuccetto Rosso. Un modo per raccontare ai più piccoli la difficile vita delle minoranze in Kosovo
In Albania non si parla molto delle minoranze. Il sistema nazional-comunista di Hoxha ha cercato di omologarle e i censimenti non hanno mai fatto chiarezza. Ma quanti sono e dove risiedono i serbi d'Albania?
Franco Frattini, vice presidente della Commissione europea, annuncia a Tirana l'avvio dei negoziati per la liberalizzazione dei visti Schengen. Cogliendo media, politici e opinione pubblica albanese di sorpresa
Nei mesi scorsi un documentario della BBC ha svelato la terribile realtà del centro di Mogilino, dove bambini con handicap fisici e mentali vivono privi di assistenza specializzata. E se parte della società insorge, politici e istituzioni bulgare continuano a parlare di "cospirazione mediatica"