A Lubiana si riunisce la Sinistra europea. Per affrontare la questione tuttora irrisolta dei ''cancellati''. Il governo sloveno temporeggia ma Amnesty International propone l'istituzione di una commissione internazionale
Una cooperativa formata in prevalenza da donne serbe e musulmane ha dato vita ad una solida realtà economica nella Bosnia orientale, attraverso il coinvolgimento di una rete di partner italiani e bosniaci
Sono giovani e sono scesi in piazza a protestare. Contro quella che ritengono un'ingiustizia, fatta a loro, fatta alla Serbia. Le nuove generazioni ed il mito del Kosovo in quest'editoriale di Danijela Nenadić
Settimane di tensioni, dopo l'introduzione da parte di Skopje di una politica di visti restrittiva nei confronti dei cittadini albanesi. Ma un incontro tra il premier albanese Berisha e il suo omologo macedone Gruevski ha risolto finalmente la situazione
Paure e speranze a Mitrovica, città divisa. Le difficoltà e l'attesa di chi da anni lavora con la società civile kosovara per costruire dialogo e convivenza. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Come ha influito la dichiarazione d'indipendenza del Kosovo sulle attività di cooperazione in corso? Abbiamo raccolto alcune voci della cooperazione decentrata italiana impegnate in programmi di dialogo e riconciliazione
In Albania è in corso un acceso dibattito sulla modifica della legge sull'Accademia delle Scienze. L'analisi di Fatos Lubonja su cosa è stata e cos'è tuttora l'Accademia, nonché sulle reali necessità di un cambiamento di rotta al di là delle necessità di partito
Un articolo di Artini e Lovat contribuisce al dibattito sull'efficacia dell'intervento internazionale nella costruzione di una Bosnia multietnica e replica alle voci più critiche sul tema dei rientri e dell'integrazione
Hanno pensato di cancellare Hrant uccidendolo, ma così Hrant è diventato mille, un milione di persone. Nel primo anniversario dell'omicidio a Istanbul del giornalista Hrant Dink, il commosso ricordo sul settimanale turco-armeno di cui lui era direttore. Nostra traduzione
In assenza di politiche di inclusione, i centri per disabili in Kosovo sono sostenuti da ONG e associazioni internazionali, mentre le istituzioni locali e internazionali si arenano di fronte ai pregiudizi
Mentre l'UNESCO dichiara il 2007 come l'anno di Mevlana, filosofo di origine persiana e simbolo di tolleranza, che visse per buona parte della sua vita in Turchia, l'aviazione turca esegue un raid in Iraq con l'obiettivo di bombardare le basi del PKK
Il portale d'informazione Birn promuove un programma per il giornalismo d'eccellenza. Il primo tema scelto è stato quello della mobilità. Il risultato è la pubblicazione ''Moving on''. Ne pubblichiamo l'introduzione
Eylem è un transessuale di Istanbul, sociologo e attivista di una ong che si occupa di transessuali e prostituzione. Nelle sue parole le difficoltà dei molti che fuggono dalle pressioni della Turchia profonda per cercare uno spazio in città
Uno stato, due chiese. Entrambe ortodosse. Da una parte la Chiesa metropolita di Moldavia, vicina a Mosca, dall'altra quella di Bessarabia, vicina a Bucarest. Sullo sfondo la libertà d'espressione religiosa nell'ex repubblica sovietica
Mentre si avvicina la data del rapporto della "troika" al Segretario generale dell'Onu, i serbi del Kosovo seguono con preoccupazione lo sviluppo degli eventi, con l'impressione di essere marginalizzati dai processi politici in atto e la reale prospettiva di abbandonare la regione
Tra i tanti problemi irrisolti, in Kosovo, c'è quello di un'istruzione di qualità ed accessibile a tutti, a prescindere da appartenenza etnica, genere, disabilità e possibilità economiche. Il governo tenta di correre ai ripari con una serie di piani a medio termine. La domanda è: sono realistici?
Un'ondata generale di scioperi degli impiegati nelle strutture pubbliche sta investendo da giorni la Serbia. Il più grande e il meglio organizzato è quello degli impiegati nelle scuole. La richiesta per tutti è l'aumento di stipendio. La cronaca della nostra corrispondente
In Kosovo ci si prepara a formare un nuovo governo centrale e nuove amministrazioni locali. Nelle aree a maggioranza serba si devono però affrontare le conseguenze del boicottaggio elettorale: i cittadini si ritrovano senza rappresentanti, o con rappresentanti che non riconoscono tali
Un fatto di cronaca che fa partire una dura campagna antirom(ena): indignazione popolare, articoli, trasmissioni televisive, analisi sociologiche e dichiarazioni dei politici. Paradigmi di paure, diversità, integrazione in questo commento scritto per Osservatorio dal sociologo Rando Devole
Il nostro corrispondente ha intervistato Hasan Cemal, giornalista del quotidiano turco "Milliyet" e uno dei più prestigiosi commentatori politici turchi, tornato da poco da un reportage in Iraq. Un punto di vista critico sulla questione curda
Pochi giorni fa si è spento a Rimini Don Oreste Benzi. La Comunità Papa Giovanni XXIII da lui fondata riparte proprio dalla sua città, con attività di formazione per interventi nonviolenti in zone di conflitto quale il Kosovo
Romeni e italiani. I legami che da sempre avvicinano questi due popoli rischiano di essere messi in discussione da episodi di cronaca simili a quello di Tor di Quinto e dalle reazioni delle istituzioni italiane. Uno sguardo dalla Romania
A pochi mesi dall'assunzione della presidenza dell'Ue, il governo sloveno pare intenzionato a liberarsi del fardello dei cosiddetti cancellati mediante una legge costituzionale molto restrittiva
I politici albanesi, il governo serbo e la comunità internazionale devono agire per fare in modo che la vicenda del Kosovo non destabilizzi la vicina Vallata di Presevo. La traduzione dell'introduzione di un nuovo report dell'International Crisis Group
Un reportage tra i bosniaci che vivono in Albania. Li chiamano i muhaxhir, che in turco significa profughi. Si tratta di famiglie venute dalla Bosnia Erzegovina cento anni fa e stabilitesi in due villaggi, Boraka e Koxhas, dove risiedono circa 3000 persone. Nostra traduzione
Nell'attuale parlamento del Kosovo le donne rappresentano il 30%, una "quota rosa" imposta dall'OSCE all'epoca delle prime elezioni dopo la guerra. Però la loro influenza reale sulla scena politica è modesta. Qualcosa cambierà col voto del prossimo 17 novembre?
Continuano gli scontri tra esercito turco e militanti del PKK. Il bilancio dell'ultimo scontro è di 36 morti. Intanto il premier Erdogan sembra timidamente tentare la via della politica per uscire da questa grave crisi
Nonostante la retorica secondo cui la salute dei rom costituisce una priorità, le autorità rumene mancano i loro impegni nel migliorare la situazione nel maggior insediamento rom di Bucarest. Nostra traduzione
Lo scorso primo ottobre si è tenuto ad Istanbul il secondo atto del processo a carico dell'autore e dei mandanti dell'omicidio del giornalista di origine armena Hrant Dink. Il commento di Hasan Cemal, autorevole editorialista del quotidiano Milliyet. Nostra traduzione
Secondo le autorità italiane il numero di rom di origine rumena in Italia dopo il primo gennaio 2007 è aumentato. E si parla d'emergenza e rimpatri. Il dibattito in Romania e in Europa