Diritti umani

Croazia, lo strano caso dei due sportivi nigeriani

05/12/2019 -  Nicole Corritore

La notizia rimpalla subito sui media bosniaci e poi croati: due giovani sportivi nigeriani, invitati per una gara internazionale a Pola, non hanno mai fatto rientro in Nigeria. I due sono ora nel campo di accoglienza di Velika Kladuša e accusano la polizia croata di averli deportati da Zagabria in un bosco in Bosnia Erzegovina

Grecia: Nuova Democrazia, stretta sui rifugiati

02/12/2019 -  Elvira Krithari Atene

Dopo la vittoria nelle ultime elezioni, Nuova Democrazia ha impresso un nuovo corso alle politiche verso migranti e rifugiati, che rischia di indebolire ulteriormente i meccanismi di protezione nei loro confronti

Bosnia Erzegovina: il caso Pazarić è solo la punta dell’iceberg

29/11/2019 -  Samir Huseinović

Il caso dell'Istituto per bambini e adolescenti con disturbi mentali di Pazarić ha sconvolto i cittadini della Bosnia Erzegovina. Le foto di bambini legati a termosifoni e letti hanno sollevato l'indignazione della popolazione che protesta e avverte: non è un caso isolato

Femminicidio in Europa, due anni dopo

26/11/2019

Nel 2017 EDJNet faceva il punto sulla violenza di genere in Europa, ricercando e soppesando vari indicatori. Il primo ostacolo contro cui si scontrò l’analisi fu l’assenza di dati: alcuni paesi membri dell’Unione Europea non riconoscono il femminicidio come categoria di reato e, per questo, non raccolgono dati a riguardo.

Insight: la comunità Lgbt+ ucraina

26/11/2019 -  Claudia Bettiol

Insight opera da più di dieci anni al fianco della comunità Lgbt+ dell'Ucraina. A Kiev abbiamo incontrato alcune sue attiviste che ci hanno offerto il loro sguardo sulla società e sui lenti passi avanti riguardo il rispetto dei diritti umani nel paese

Antidiscriminazione, io non ti conosco

25/11/2019 -  Valentina Vivona

Le direttive europee hanno permesso, negli ultimi venti anni, la creazione in Europa di enti preposti alla tutela della cittadinanza contro le discriminazioni. La maggior parte di essi sono ancora poco conosciuti, ma in alcuni paesi del Sud-Est Europa si trovano delle eccezioni

Turchia: il riarresto di Ahmet Altan è arbitrario e crudele

21/11/2019

Insieme a una ventina di organizzazioni internazionali OBCT condivide l'appello alle autorità turche perché venga rivisto l'iter processuale che ha costretto lo scrittore, dopo oltre tre anni di detenzione preventiva e il rilascio, a tornare in carcere il 12 novembre scorso

Fridays For Future e l'intervento turco in Siria

19/11/2019 -  Davide Sighele

Nei drammatici giorni dell'attacco dell'esercito turco alla comunità curda in Siria il movimento FFF ha preso posizione. Un'intervista all'attivista Chiara Signoria

Serbia: battersi contro la corruzione è arduo e rischioso

14/11/2019 -  Zoran Strika

Il caso di Aleksandar Obradović, il whistleblower che ha denunciato il caso di corruzione e affari illeciti nella vendita di armi in Serbia, spiegato nei dettagli dal giornalista investigativo del settimanale NIN Vuk Cvijić

Inspire: basta violenza su bambine e bambini nel sud-est Europa e Caucaso

13/11/2019 -  Roxana TodeaCristina Rigman

L'Organizzazione mondiale della sanità, per ridurre la violenza su bambine e bambini, ha individuato delle strategie denominate "Inspire". ChildPact e i suoi membri hanno sondato 296 organizzazioni e istituzioni incentrate sull'infanzia nell'Europa sud-orientale e nel Caucaso per scoprire chi vi sta effettivamente lavorando

A due passi dalla fortezza Europa

12/11/2019 -  Federico FaloppaLuca Prestia

A Cuneo si apre in questi giorni la mostra fotografica Beyond the border realizzata da Luca Prestia e Federico Faloppa. Un loro reportage realizzato nell'agosto scorso in Bosnia Erzegovina, nei campi di accoglienza migranti di Vučjak e Bihać

Gli slogan dell'89 ora sono dei neonazi

11/11/2019 -  Paola Rosà

OBCT è tra i fondatori di ECPMF, centro che si occupa di libertà dei media e che ha sede a Lipsia. Proprio lì partirono nell'ottobre dell'89 le manifestazioni che portarono al crollo del Muro. A trent'anni di distanza, uno degli slogan di quell'autunno rivoluzionario, diventa una rivendicazione rabbiosa sui manifesti elettorali del partito di estrema destra AfD

Luoghi e volti delle migrazioni nel Friuli Venezia Giulia

Alcune delle fotografie realizzate da Paolo Youssef tra il 2015 ed il 2018 sui luoghi e sui volti delle migrazioni nel Friuli Venezia Giulia esposte dal 25 ottobre all'8 novembre 2019 a Cavò, Trieste nella mostra "Caosmosi, storie minime di nuomini novunque"

Georgia: sfilata di Gucci (a Parigi) scatena la misoginia

28/10/2019 -  Alla Parunova

La modella Armine Harutyunyan ha sfilato durante la Fashion week di settembre a Parigi, ed è stata ampiamente criticata online in Georgia. La sua colpa? Non rispettare i canoni di bellezza convenzionali

Dalla cronaca alla piazza: violenza di genere in Croazia

24/10/2019 -  Giovanni Vale

Una recente protesta di piazza contro la decisione del tribunale di Zara di liberare dalla custodia cautelare cinque giovani accusati di aver violentato e ricattato una ragazzina di 15 anni ha riacceso l'attenzione sulle violenze di genere in Croazia

Georgia: se a fare land grabbing è la Chiesa ortodossa

22/10/2019 -  Dato Parulava

Il fenomeno dell'accaparramento di terre da parte della Chiesa ortodossa georgiana sta destando forti preoccupazioni nelle comunità locali

Croazia: pensionati senza pace

21/10/2019 -  Ana KuzmanićIvana Perić

Mentre l'età pensionabile continua a crescere e i fondi pensione bruciano risparmi di una vita, sempre più pensionati in Croazia cadono in povertà e sono costretti a tornare a lavorare. Una situazione non troppo diversa da quella di altri paesi europei

Bosnia Erzegovina: Irma Baralija, una “indignata” a Mostar

16/10/2019 -  Aline Cateux

Come molti bosniaci, Irma Baralija, è emigrata. Avrebbe potuto costruire la sua vita all'estero, ma ha poi deciso di tornare. Oggi, come vicepresidente del partito multietnico Naša Stranka, è più impegnata che mai nella sua città, Mostar. Ritratto

Dopo l'offensiva di terra la Turchia fa piazza pulita delle voci critiche

14/10/2019

All'indomani dell'operazione militare nel nord della Siria, chiamata dalle autorità Peace Spring, “Primavera di pace”, la Turchia stringe la morsa del controllo sui media e sull'opposizione. Una morsa che da qualche giorno colpisce giornalisti, emittenti, utenti dei social media e politici di opposizione.

Turchia: un appello internazionale per il rilascio di Kavala

10/10/2019

All'indomani dell'udienza del processo Gezi Park che ha deciso di mantenere in detenzione preventiva Osman Kavala, il filantropo turco detenuto da più di due anni, e prima della prossima udienza fissata per la vigilia di Natale, OBCT e altre organizzazioni lanciano un appello alle autorità di Ankara e alla Corte europea dei diritti dell'uomo. Il testo dell'appello

Elezioni in Kosovo: brutte notizie per il governo serbo

10/10/2019 -  Dragan Janjić Belgrado

In Kosovo la vittoria dei partiti che erano all’opposizione, Vetëvendosje e LDK, avrà sicure ripercussioni sul dialogo tra Belgrado e Pristina. La linea del nuovo premier Albin Kurti sarà più dura rispetto a quanto avvenuto nel recente passato

Georgia: la depressione post-natale

07/10/2019 -  Nino TopuridzeNika Kobaidze

In Georgia è un tabù parlare di depressione post-parto. Per fortuna le istituzioni stanno reagendo sia con lo stanziamento di fondi che con attività di sensibilizzazione al fenomeno

I motivi per cui Vučić considera BIRN suo nemico

04/10/2019 -  Marija Ristić

L'ennesimo attacco alla Rete balcanica di giornalismo investigativo BIRN da parte del presidente serbo. Consueta strategia per distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dal disagio sociale e dagli scandali di corruzione. L'editoriale della direttrice regionale di BIRN

Turchia, il processo a Osman Kavala

04/10/2019 -  Arzu Geybullayeva Istanbul

Sono più di 700 giorni che il filantropo turco Osman Kavala è in carcere. Lo si accusa di colpo di stato e di aver finanziato le proteste di Gezi Park nel 2013. Senza portare però alcuna prova

Rotta balcanica, la mancata accoglienza

03/10/2019 -  Nicole Corritore

Silvia Maraone, project manager di IPSIA, Ong delle ACLI, lavora lungo la rotta balcanica da più di tre anni. Un'intervista in cui fa un quadro completo della difficile situazione, soprattutto in Bosnia Erzegovina, dove il flusso di persone che cercano di arrivare nell'Ue è in aumento

Sorellanza e unità: le lesbiche nella post-Jugoslavia

26/09/2019 -  Silvia Travasoni

Lesbian Activism in the (Post) Yugoslav Space - Sisterhood and Unity, libro curato da Bojan Bilić e Marija Radoman e pubblicato da Palgrave Macmillan nel 2019, ci trasporta in un emozionante viaggio alla scoperta dell’identità lesbica nell’area post-Jugoslava

Sarajevo, il primo Gay Pride

25/09/2019

L'8 settembre si è svolto nella capitale bosniaca il primo Pride della storia del paese. Un'iniziativa che rappresenta un passo rilevante verso la conquista di maggiori diritti civili. In diretta da Sarajevo il collaboratore di OBCT Alfredo Sasso alla trasmissione "L'Altro Martedì" di Radio Popolare (24 settembre 2019)

Gordan Duhaček: in Croazia non c'è ancora libertà di parola

24/09/2019 -  Anja Vladisavljević

Il giornalista del portale Index.hr multato per un tweet “anti-polizia” dichiara a BIRN che il suo caso rientra in uno schema più ampio in cui in Croazia i giornalisti vengono intimiditi e la libertà di parola imbavagliata

Confine Slovenia-Croazia: il gioco dove non vince nessuno

24/09/2019 -  Christian Elia

Gorski Kotar, confine tra Croazia e Slovenia. Una sorta di corridoio naturale, tra i monti, che migliaia di persone, da anni, percorrono lungo il loro cammino sulla Rotta Balcanica. In molti lo chiamano The Game ma del gioco ha molto poco. Un reportage

Croazia: c'è chi se ne va

19/09/2019 -  Francesca Rolandi

È un paradiso turistico, ma viverci è difficile. E sono in molti i lavoratori croati che partono per l'estero. Un fenomeno che affonda le sue radici in una combinazione di fattori sia di lungo che di breve periodo. Un'analisi