Sui tavoli della diplomazia sono distanti. Ma tra Serbia e Kosovo c'è un legame molto forte: quello del mercato parallelo dei prodotti agricoli a dell'allevamento. Centinaia ogni mese i capi di bestiame che alla Vojvodina arrivano sino in Kosovo
In Armenia il progetto di riapertura della miniera di rame-molibdeno di Teghut, nella regione di Lori, prevede il disboscamento di 500 ettari di foresta vergine
Per far fronte alla crisi energetica in corso il Montenegro importa energia elettrica a prezzi più alti di quelli locali. I rincari delle bollette colpiscono i singoli cittadini, mentre i kombinat privatizzati godono di agevolazioni
Nel periodo fascista l'economia e la finanza italiana hanno guardato con interesse ai Balcani. In una tesi di dottorato un'analisi sia in termini qualitativi che quantitativi. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Il bacino minerario di Bor, Serbia orientale, contiene i maggiori giacimenti di rame dell'intera Europa. Ora, dopo un prpocesso lungo e complesso, si è arrivati alla loro privatizzazione. Sono stati acquistati da una compagnia rumena, per 400 milioni di euro. Nostra traduzione
Di media le donne guadagnano fino al 20% in meno rispetto ai colleghi maschi, nonostante siano più istruite. Lo squilibrio maggiore è registrato nell'ambito manageriale. Tra i disoccupati le donne raggiungono il 60%. Nostra traduzione
Angelo Salento, ricercatore presso l'Università del Salento, si occupa del Master in cooperazione internazionale, diritti umani e peacekeeping nell'area mediterranea, mediorientale e dei Balcani. Un osservatorio interessante per ragionare di relazioni territoriali tra Italia e sud est europeo. Un'intervista
I partiti dell'opposizione in Montenegro chiedono aumenti delle imposte e pianificazioni territoriali più restrittive. Per limitare l'onda crescente di investitori immobiliari stranieri. Una nostra traduzione
Dopo 14 anni di negoziati vicina la firma tra Bulgaria, Grecia e Russia per la realizzazione dell'oleodotto Burgas-Alexandropolis. Ma in Bulgaria si discute sul controllo che Mosca, tramite le sue aziende, avrebbe sull'intera infrastruttura
Un'analisi di Radio Free Europe/Radio Liberty sui petrostati, definiti come quei paesi nei quali le risorse naturali contano per oltre il 10 per cento del PIL e il 40 per cento delle esportazioni. Le nuove élite e la libertà di stampa. Nostra traduzione
L'ingresso nell'Unione della Romania contribuisce a ridisegnare la carta agricola dell'Europa a 27. Un'analisi dell'evoluzione e delle attuali caratteristiche del paese europeo a maggiore vocazione agricola. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Una prima bibliografia ragionata degli studi in lingua italiana, francese e inglese sulla storia economica dell'Albania in Età Moderna e Contemporanea. Dalla vigilia della dominazione ottomana fino alla caduta del regime comunista
L'Albania sta attraversando una delle peggiori crisi energetiche degli ultimi anni. Nei centri-città la corrente manca almeno cinque ore al giorno, ma nelle periferie si va al raddoppio, per arrivare fino a 18 ore nelle aree rurali
La Romania mira a sostituire la Bulgaria come maggior paese esportatore di energia nel sud-est Europa? Bucarest alle prese con centrali nucleari, piani energetici e privatizzazioni. Una rassegna della nostra corrispondente
Lo sviluppo del settore turistico tradizionale comporta il rischio della distruzione dei paesaggi naturali, vero patrimonio del paese. Le potenzialità dell'eco-turismo in Bulgaria secondo gli esperti intervenuti a Sofia alla conferenza "Bulgaria, dream area"
Quanto guadagna un postino in Serbia? E in Croazia, Bosnia o Montenegro? Una breve rassegna del quotidiano belgradese "Politika" tra stipendi medi e potere d'acquisto. Nostra traduzione
Una legge, quella sulla cooperazione allo sviluppo, obsoleta, che necessita di una profonda riforma. Da ripensare i concetti fondamentali della cooperazione, attraverso un'attenta lettura del presente. Un articolo di Osservatorio sui Balcani
Al convegno della Farnesina dedicato ai Balcani occidentali emergono con forza gli interessi economici italiani e l'impegno governativo all'integrazione europea. Necessario un salto di qualità. Nessun riferimento al rinnovo della Legge 84. Il resoconto della giornata di lavori
La disputa sull'energia, parte di un più generale confronto tra Russia e Occidente nel Caucaso, sta portando al deterioramento delle relazioni tra i due paesi. Le possibili conseguenze di un mutamento della politica estera azera. Nostra traduzione
Molto più di un semplice omaggio all'euro. Il vertice europeo si presenta in massa a Lubiana per lodare il primo della classe, e la Slovenia diviene il fiore all'occhiello di Bruxelles. Ma la celebrazione degli indicatori macroeconomici nasconde i problemi del paese
Lavora per uno dei quotidiani principali in Serbia, Politika. E' esperta di allargamento Ue e cooperazione regionale ed economica. Un'intervista a Aleksandra Mijalkovic
Presentato a Bruxelles un nuovo studio sulle imprese sociali nei paesi dell'Europa centro-orientale e della Comunità degli Stati Indipendenti. L'analisi del contesto legale e normativo, le potenzialità e la diffidenza del pubblico nei confronti del terzo settore
Dal primo gennaio arriva l'euro. La Slovenia è il primo paese dei dieci entrati nell'Ue nel 2004 a raggiungere quest'obiettivo. Poca euforia ma niente lacrime versate per l'addio al tallero, la moneta dell'indipendenza
Kragujevac, Serbia centrale, una delle città dei Balcani che in questi anni ha stretto rapporti più intensi con gli enti locali italiani. Abbiamo intervistato Dobrica Milovanovic, presidente del Consiglio Comunale
Bollette sbagliate, distribuzione a 390 volt al posto dei canonici 220 e molti impianti elettrici saltati. Le aziende elettriche straniere sono nell'occhio del ciclone. I cittadini protestano e c'è chi chiede che il servizio di distribuzione dell'energia elettrica venga rinazionalizzato
170 km di collegamento autostradale. Un progetto in cantiere da parecchi anni e non particolarmente gradito alle istituzioni internazionali. Ora il governo Berisha è deciso a portare a termine ciò che considera l'autostrada per il Kosovo
I prezzi vantaggiosi degli immobili sulla costa adriatica montenegrina attirano gli investitori stranieri. Nel paese è in corso un dibattito su come concedere le proprietà agli stranieri e come tutelare il territorio
Mentre Belgrado rientra tra le mete più gettonate per i week end lunghi, sul cielo della Serbia ancora non si vede volare una compagnia nazionale low cost. La prima low cost serba doveva essere la Centavia ma ha chiuso i battenti poco dopo il suo primo volo
Sfruttata e irriconoscibile. Ma soprattutto fragile. Lo è Sofia, la capitale bulgara, dopo 17 anni di transizione e di speculazione edilizia. Molti dei lavori di costruzioni e ristrutturazione di questi anni sono stati illegali e non rispondevano alle norme di sicurezza
Secondo il direttore dell'organizzazione non governativa Mjaft ("Basta"), l'Albania sta cominciando a pagare caro un anno di governo Berisha. Gli attacchi nei confronti dei media e delle istituzioni indipendenti, il grave fardello economico. Nostra traduzione