Nei pressi di Ruse è prevista la costruzione di un nuovo attraversamento stradale e ferroviario sul Danubio, il terzo sul lungo tratto bulgaro-romeno del fiume. L'opera sarà finanziata in buona parte da fondi europei, tra cui molti fondi legati alla difesa
Il settore energetico in Bulgaria sta attraversando una fase di profonda trasformazione, tra la necessità di procedere alla decarbonizzazione e quella di svincolarsi dai tradizionali legami con la Russia. Ne abbiamo parlato a Sofia con l’esperta Kostantsa Rangelova
Vittima di instabilità politica e timori sulle ricadute nell'occupazione, la Bulgaria continua a faticare nel suo percorso di decarbonizzazione del settore energetico, nonostante gli impegni presi a livello comunitario e il sostegno economico Ue
La povertà energetica è un problema sempre più sentito in Romania, col 40% delle famiglie che fatica a riscaldare la propria abitazione. PressOne ne ha parlato con Anca Sinea esperta di energia e coordinatrice dell'Osservatorio romeno sulla povertà energetica
Il potenziale eolico della Romania è enorme, ma la produzione di energia dal vento è in stallo a causa delle reti di distribuzione decrepite e della mancanza di investimenti. Un'intervista
Nel suo rapporto sulla competitività dell'Unione europea, Mario Draghi chiede di riformare i modi in cui vengono spesi i fondi strutturali europei e alcuni degli obiettivi che perseguono. Non solo coesione sociale e territoriale – ma più innovazione, progetti industriali e grandi infrastrutture
Tra Maggio e luglio 2024 Jon Worth, un attivista impegnato nel chiedere un migliore trasporto ferroviario in Europa, ha trascorso circa un mese documentando lo stato dei collegamenti ferroviari transfrontalieri nel sud-est Europa , salendo a bordo di decine di treni, perlopiù locali, e attraversando o visitando anche una serie di tratti transfrontalieri che attualmente non vedono dei servizi ferroviari attivi.
Il progetto Jadran della multinazionale Rio Tinto, che prevede l'estrazione di litio in Serbia occidentale, diventa sempre più un braccio di ferro con proteste, caccia agli attivisti e vere e proprie liste di proscrizione: una lotta che vede tra i protagonisti il presidente Aleksandar Vučić
Almeno il 20% dell’economia della Macedonia del nord si sviluppa nella “zona grigia”, privando così il paese e il budget nazionale di risorse fondamentali allo sviluppo. Il governo di Skopje ha annunciato di voler combattere il fenomeno attraverso una più efficace digitalizzazione
Con la guerra in Ucraina, il porto fluviale di Giurgiulești nella Repubblica Moldova sta diventando un'infrastruttura sempre più strategica sul fiume Danubio. Ecco perché la Romania sta tentando di acquisirne il controllo, per aumentare la sua influenza economica nella regione
L'Armenia vuole chiudere la centrale nucleare di Metsamor, obsoleta e costruita in territorio sismico, e costruire un nuovo impianto entro il 2036. Per realizzarlo, Yerevan sta negoziando con Russia, Francia e Stati Uniti: una partita che tocca questioni energetiche ma anche geopolitiche
Nell'Unione europea esistono ormai migliaia di comunità energetiche che installano e sfruttano fonti rinnovabili, ma in Romania ne esistono solo 21. Le lentezze delle autorità ostacolano lo sviluppo di questa forma di produzione energetica dal basso
Se l’Unione europea ha compiuto uno sforzo consistente per creare un piano di ripresa che prende in considerazione obiettivi di sostenibilità, alcuni stati membri - come Bulgaria ed Ungheria - sono rimasti indietro nell’attuazione di tali riforme
Pensata come alternativa alla cooperazione UE, l'iniziativa Open Balkan, promossa da Serbia, Albania e Macedonia del Nord, si prefiggeva di creare un mercato comune regionale per permettere la libera circolazione di merci, servizi, capitali e persone. I motivi del suo fallimento
Un tempo criticato per i suoi vini non convenzionali, oggi le sue bottiglie si trovano nelle cantine dei migliori ristoranti stellati Michelin: Oskar Maurer è un riferimento per la produzione di vino naturale in Serbia. Abbiamo parlato con lui della sua filosofia produttiva e molto altro
La regione della Župa è oggi una delle stelle nascenti dell'industria vinicola in Serbia, con varietà autoctone come Prokupac e Tamjanika. Come molte altre aree di produzione nella regione, però, deve fare i conti con le molte sfide che arrivano dai cambiamenti climatici
Krupa, Croazia, villaggio a maggioranza serba e perlopiù spopolato dopo l’operazione Oluja (Tempesta) del 1995. È qui che si articola la storia di due donne, vicine di casa, amiche e attiviste: una serba e l’altra croata
Le aree rurali hanno un ruolo chiave per assicurare la transizione energetica. Installare nuovi impianti fotovoltaici a terra nelle campagne di Spagna, Romania e Francia permetterebbe di coprire gran parte del fabbisogno energetico europeo dell'Unione europea
Le forniture di gas russo – elemento chiave dell’economia della Transnistria – potrebbero continuare ancora per qualche anno, anche se su basi fragili. Chişinău cerca di garantirsi sicurezza energetica, ma una stabilità duratura richiede accordi anche con Tiraspol
Italia, Croazia e Slovenia insieme per l’integrazione transnazionale di produzione, distribuzione e consumo di idrogeno: tra i 37 partner la Fondazione Bruno Kessler di Trento con la sua unità HyRes (Tecnologie dell’idrogeno e sistemi di energia resilienti), guidata da Matteo Testi che abbiamo intervistato
Il Presidente romeno Klaus Iohannis ha rimandato in Parlamento la legge n° 255/2024, che era stata approvata dalla Camera dei Deputati nell’ultima seduta prima della pausa estiva. La legge obbligherebbe le famiglie che hanno installato o intendono installare impianti fotovoltaici a dotarsi anche di batterie per l’accumulo dell’energia prodotta in eccesso. Le batterie finora non erano obbligatorie, e l’energia in eccesso poteva essere direttamente immessa nella rete.
Il sistema di distribuzione elettrica di Creta verrà integrato con quello della Grecia continentale col contributo dei fondi di coesione europei: il programma rappresenta la prima fase del più ampio progetto di rete di connessione mediterranea "Great Sea Interconnector"
Quasi cento miliardi di euro: sono i fondi europei di cui ha beneficiato la Romania a partire dal suo ingresso nell'UE. Lo sviluppo economico è stato robusto, ma alcune regioni sono rimaste ai margini e alcune opportunità sono state sprecate. Intervista con l'imprenditrice Ana-Maria Icătoiu
Dalla Slovenia alla Francia, passando per il Trentino: AMETHyST è un progetto che promuove la produzione e l'utilizzo dell'idrogeno verde nelle regioni alpine. Un'esperienza di cooperazione transnazionale orientata verso la transizione energetica e l'innovazione
A Lubiana è da poco operativo un nuovo centro di ricerca sloveno. È l’Hub biotecnologico dell’Istituto nazionale di Biologia (NIB). Creato grazie ai fondi europei e aperto lo scorso febbraio, questo centro si dedica a studiare e trovare soluzioni alle sfide ambientali future. Ne abbiamo parlato in dettaglio in un nostro reportage.
La Romania è posizionata meglio di molti altri paesi UE per sviluppare le proprie capacità di produzione di energie rinnovabili. Perché si trasformino in realtà, è necessaria però una chiara volontà politica di raggiungere questo obiettivo strategico. Un'intervista
Pacifiche, pittoresche e cariche di storia, le regioni collinari a cavallo tra Slovenia e Croazia sono diventate una meta di un turismo sostenibile e transfrontaliero. A guidare la trasformazione è stato Ride&Bike, un progetto delle politiche di Coesione europee
Un'analisi dei contenuti diffusi dalla principale agenzia di stampa e stazione televisiva della Transnistria mostra quanto insistentemente i media locali parlino di una regione “sotto assedio”. L'espressione è eccessivamente drammatica, ma Chișinău dovrebbe fare di più per dissipare le preoccupazioni concrete dei residenti delle aree controllate da Tiraspol
In Erzegovina, i vitigni autoctoni come Blatina, Trnjak e Žilavka stanno portando a una rinascita nel panorama vitivinicolo. La profondità storica si fonde con l'innovazione dei nuovi produttori, dando vita a un terroir distintivo e guidando le ambizioni globali dell'industria vinicola locale
Cambiamenti climatici, costi di produzione alti, deficienze della Politica agricola comune europea (Pac): questi i mali del settore agricolo in Grecia, che rischiano di essere fatali per il tessuto sociale delle aree rurali e i produttori più piccoli, che sono scesi in piazza