La polizia turca ha arrestato ieri (22 febbraio) oltre 40 persone tra cui i due ex comandanti delle forze aeree e navali, İbrahim Fırtına e Özden Örnek, accusandoli di voler rovesciare il governo Erdoğan con un colpo di stato militare. I legami con la rete criminale Ergenekon, i nostri articoli
In seguito ad uno scandalo scoppiato su un traffico di stupefacenti, le indagini scuotono pesantemente il sistema istituzionale montenegrino, in primo luogo polizia e sistema finanziario. A rischio la credibilità dello Stato
Dai Casalesi ai boss mafiosi dell'Est. Roberto Saviano, autore del bestseller "Gomorra", si sta dedicando all'analisi dei flussi criminali nell'Europa orientale, tema del suo prossimo libro. Nostra intervista
I fatti e gli imputati a giudizio nella terza fase del processo Ergenekon. La ricostruzione degli anni del terrore in Turchia, dalla strage degli aleviti a Sivas fino all'omicidio Dink. La requisitoria del pubblico ministero e il calendario delle prossime udienze
Può uno stato esistere senza alcun riconoscimento internazionale? Sì, e nel cuore della stessa Europa. La storia di ordinaria postmodernità della Transnistria
Alcune repubbliche ex jugoslave sono diventate un paradiso per i criminali, grazie al meccanismo delle doppie (e triple) cittadinanze e all'assenza di trattati di estradizione. I percorsi di mafiosi e criminali di guerra per evadere la giustizia nei Balcani
Prove di riavvicinamento tra i due maggiori partiti croato bosniaci, mentre il figlio di Alija Izetbegović si candida alla presidenza dell'SDA. Il dibattito politico nella Federazione di Bosnia Erzegovina e l'omicidio del vice presidente dell'SDS in Republika Srpska, nostro aggiornamento
Un piccolo villaggio albanese sulla costa del Mar Ionio. E le ruspe che nell'ambito di un progetto della Banca Mondiale radono al suolo tutte le costruzioni abusive. Un caso di tutela ambientale? La vicenda sembra essere molto più complicata
Gli aggiornamenti sulle indagini e le ultime rivelazioni nel caso Ergenekon in Turchia. Gli insospettabili appartenenti all'organizzazione terroristica, l'armamentario dei terroristi, i nuovi arresti. La cronaca del settimanale Aksiyon
La nuova geografia della mafia bosniaca dopo l'uscita di scena di Ismet Bajramović "Ćelo", boss ed ex comandante militare trovato morto la scorsa settimana nel suo appartamento. I legami tra criminalità, media, affari, e una parte del mondo politico bosgnacco
Vi sono le leggi, un'apposita Commissione, numerosi programmi di sensibilizzazione. Ma la corruzione in Montenegro rimane un problema e va al cuore delle istituzioni. Intanto Podgorica ha presentato la propria candidatura all'Ue
"I 'nuovi demoni bulgari' non sono altro che quelli vecchi in abiti nuovi, un mix di nomenklatura e servizi segreti di regime". Un'intervista al giornalista tedesco Jurgen Roth, autore di un libro sul crimine organizzato in Bulgaria che ha suscitato roventi polemiche a Sofia e dintorni
"Kremikovtzi", mastodontica acciaieria già gloria dell'industria socialista bulgara, dopo anni di gestione fallimentare e privatizzazioni selvagge rischia di chiudere i battenti. Migliaia i lavoratori a rischio, solo un investitore serio potrebbe cambiare quella che sembra una fine annunciata
Ivo Pukanić, proprietario del settimanale Nacional, e il suo responsabile marketing, Niko Franić, sono stati uccisi in un attentato in pieno centro a Zagabria. Giornalista molto influente, Ivo Pukanić aveva contribuito alla rivelazione di molti scandali e traffici illeciti
Assassinata nel centro di Zagabria la figlia dell'avvocato difensore del generale Zagorec, sotto accusa per affari illeciti ed estradato pochi giorni fa in Croazia. Il premier Sanader adotta misure drastiche contro la criminalità organizzata, mentre la società civile si mobilita contro la violenza
Il grottesco Karadžić/Dabić e le guerre degli anni '90. L'inganno della follia etnica, il saccheggio e la comoda latitanza. Note sulla modernità della disintegrazione criminale di un Paese, dalla tragedia fino alla farsa dell'epilogo
I Balcani sono più sicuri dell'Europa occidentale. E' questa la conclusione del recente rapporto dell'Ufficio dell'ONU contro la Droga e il Crimine che rileva un basso livello di criminalità comune nella regione. Permane il problema del crimine organizzato e della corruzione
Come è nata e come si è evoluta in questi anni la criminalità organizzata in Bulgaria? Chi sono i suoi protagonisti? E quale è stata la risposta alle sfide lanciate dall'ingresso del paese nell'Ue? Un'intervista con Tihomir Bezlov, senior analyst del Centro per le Ricerche sulla Democrazia
Manifestazione a Zagabria dei giornalisti croati dopo la brutale aggressione contro il collega Dušan Miljuš, di Jutarnji List, noto per le sue inchieste su mafia e politica. Sconcertanti dichiarazioni del ministro dell'Interno. La cronaca del nostro corrispondente
Dopo quasi un anno di latitanza, è stato arrestato a Mosca Stanko "Cane" Subotic, controverso businessman serbo, residente da anni a Ginevra, accusato di essere stato una delle figure chiave del contrabbando di sigarette fiorito tra Serbia e Montenegro durante gli anni '90.
Un'inchiesta della procura di Istanbul porta alla luce l'organizzazione terroristica Ergenekon. Militari, mafiosi e avvocati ultranazionalisti che avevano nel mirino politici curdi, giornalisti e il Nobel Orhan Pamuk. Indizi sul caso Dink. Un nuovo corso per la Turchia?
Lo scorso 7 novembre in un'operazione della polizia macedone al confine con il Kosovo sono rimaste uccise 6 persone. Smantellato un gruppo di persone armate che si presume fossero pronte a creare tensioni nella regione. L'articolo del nostro corrispondente
La corruzione in Kosovo raggiunge tutti i poteri costituiti, esecutivo, legislativo e giudiziario, e sembra lambire anche l'amministrazione internazionale dell'Unmik. E' quanto denuncia Avni Zogjani, anima dell'organizzazione per la lotta alla corruzione "Cohu"
Un difensore della città, ma anche un noto criminale. Ramiz Delalic "Celo" è stato ucciso lo scorso 17 giugno a Sarajevo. L'ennesimo episodio violento che fa pensare ad un regolamento di conti in atto in seno alla criminalità sarajevese
La procura di Bari sta preparando il rinvio a giudizio per l'ex premier montenegrino Milo Djukanovic, accusato di associazione mafiosa finalizzata al contrabbando di sigarette. Le reazioni dal Montenegro
Alcuni ex combattenti delle guerre nei Balcani hanno continuato a prestare la propria opera come mercenari in Libano, Zaire, Irak, o per i clan del crimine organizzato. L'inchiesta del settimanale di Sarajevo Slobodna Bosna
Bojko Borisov, astro nascente della politica bulgara, secondo un'influente pubblicazione americana ha un passato criminale. Se lo scandalo non sembra avere effetti immediati sulla sua popolarità, lascia però molte domande insolute
Sequestro record di cocaina alla frontiera macedone. Il carico, partito dal Venezuela, aveva attraversato senza problemi Montenegro e Kosovo. Era diretto in Grecia. Il valore stimato dei 430 kg rinvenuti dai doganieri è di circa 100 milioni di euro
Il 27 maggio 2004, il caporedattore del quotidiano di opposizione Dan veniva assassinato a Podgorica. Due anni e mezzo più tardi, la giustizia ha scagionato il principale indiziato. Sul banco degli imputati non resta che lo Stato
Nelle rubriche di quotidiani e portali web dei Balcani, ed in particolare della Bosnia Erzegovina, compaiono annunci di persone pronte a vendere i propri organi interni in cambio di denaro. Si indaga su di un commercio dettato dalla disperazione